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Anno 4 Numero 106
15 aprile 2013
15 aprile 2013
Città della Scienza, l'inchino della Vela

Team New Zealand si aggiudica la Coast Parade. E “Raffica” vince la Velalonga 2013. Ma emozionano e fanno riflettere gli “inchini” degli AC45 davanti al Museo della Scienza incendiato. E Luna Rossa devolve i 15 mila euro di premio. Ripartire dalla vela, si può?
Una città che riparte a vela. E’ troppo pensarlo, sperarlo, crederlo? La Napoli di sempre, la Napoli di ieri e di oggi. La Napoli dei mille problemi e anche delle mille soluzioni. La Napoli dei napoletani. La Napoli della Vela, anzi della Grande Vela. Nome decisamente azzeccato, quello che gli organizzatori (non a caso un pool di club velici partenopei, a latere dell’evento America’s Cup World Series) hanno voluto per il contorno di manifestazioni nelle quali la Vela ha voluto essere protagonista non più discussa ma forte, e anche ricca di contenuti. Una risorsa insomma.
Simbolo di questo che almeno resterà un tentativo encomiabile, la bella scena degli “inchini”, omaggio di un grande evento sportivo internazionale e omaggio proprio della Vela, fatti dai catamarani AC45 che sono andati a virare davanti alle rovine della Città della Scienza incendiata in un attentato alcuni giorni fa.
Di solito le città, con il loro nome e la loro storia, rendono omaggio ospitando i grandi eventi sportivi. Stavolta è stato lo sport a rendere omaggio al simbolo ultimo della città ferita. Noi ci siamo. Noi siamo una possibilità. Ecco perchè potrebbe non essere troppo sperare, credere in un nuovo rinascimento. A partire dalla Vela. (CONTINUA A LEGGERE...)
VERSO LE BRITISH VIRGIN ISLANDS - La navigazione ai Caraibi, abbiamo imparato, alla fine è facile. Intanto perché ė prevedibile, 15-20 nodi più o meno da E, spesso di notte anche meno, qualche breve rinforzo se ci sono piovaschi. (LEGGI IL BLOG ARCHEOSAILING)
Una città che riparte a vela. E’ troppo pensarlo, sperarlo, crederlo? La Napoli di sempre, la Napoli di ieri e di oggi. La Napoli dei mille problemi e anche delle mille soluzioni. La Napoli dei napoletani. La Napoli della Vela, anzi della Grande Vela. Nome decisamente azzeccato, quello che gli organizzatori (non a caso un pool di club velici partenopei, a latere dell’evento America’s Cup World Series) hanno voluto per il contorno di manifestazioni nelle quali la Vela ha voluto essere protagonista non più discussa ma forte, e anche ricca di contenuti. Una risorsa insomma.
Simbolo di questo che almeno resterà un tentativo encomiabile, la bella scena degli “inchini”, omaggio di un grande evento sportivo internazionale e omaggio proprio della Vela, fatti dai catamarani AC45 che sono andati a virare davanti alle rovine della Città della Scienza incendiata in un attentato alcuni giorni fa.
Di solito le città, con il loro nome e la loro storia, rendono omaggio ospitando i grandi eventi sportivi. Stavolta è stato lo sport a rendere omaggio al simbolo ultimo della città ferita. Noi ci siamo. Noi siamo una possibilità. Ecco perchè potrebbe non essere troppo sperare, credere in un nuovo rinascimento. A partire dalla Vela. (CONTINUA A LEGGERE...)
VERSO LE BRITISH VIRGIN ISLANDS - La navigazione ai Caraibi, abbiamo imparato, alla fine è facile. Intanto perché ė prevedibile, 15-20 nodi più o meno da E, spesso di notte anche meno, qualche breve rinforzo se ci sono piovaschi. (LEGGI IL BLOG ARCHEOSAILING)