PROFILO

15/10/2012 - 18:13

FIV 2013: siamo tutti candidati!

Gira una lettera anonima che fa discutere mezza Federvela: chi è l'autore segreto? Scritta con caratteri impaginati, stampata e fatta recapitare ai Comitati di Zona con timbro postale di un aeroporto. Attacca tutti, e sembra bene informato. Ma pare non avere una proposta. A chi serve e a chi no...


C’è una lettera anonima nei sogni inquieti (dite?) della FIV in questo scorcio di autunno che prepara (nel silenzio più assordante) la stagione elettiva. Una lettera intitolata “Velanfatta”, impaginata con caratteri base che non sono riconducibili al mittente, che vuole restare strettamente nascosto. Non si firma, non lascia tracce postali (la missiva, indirizzata ai Comitati di Zona FIV, porta il timbro postale dell’Aeroporto intercontinentale di Roma Fiumicino), e chiude quasi giustificando tanta segretezza con un “teniamo famiglia” che paventa scenari inquietanti.

Chi è l’anonimo così bene informato dei fatti federali da scriverne un articolo senza dubbio “arrabbiato” e polemico, ma anche ricco di ironia, puntellato persino di un paio di vignette come la copertina di un quotidiano? Perchè dovrebbe avere paura (tenendo famiglia) di una reazione negativa della FIV nei suoi confronti, che potrebbe avere conseguenze negative sul suo reddito? E’ un dipendente o un funzionario FIV? Un atleta o un allenatore? Un consigliere federale o un presidente di Zona in vena di rielezione?

Tutti si fanno queste domande. Noi non pensiamo che siano quelle giuste. Davanti a una lettera come questa (che trovate sotto, tra i commenti, in versione testo integrale), ciò che ci si deve chiedere è altro.

La lettera (citiamo tra virgolette) parla di “quattro anni di promesse e bugie, di statuti strumentali e sbagliati...”, oppure di “Consiglio Federale nato microcefalo, senza peso e senza voce, totalmente snobbato dalla ristretta corte dei favoriti, quasi tutti appartenenti alla Real Casa...”,  e ancora di medaglie olimpiche non arrivate, di area tecnica, ufficiali di regata, classi, ufficio stampa, affiliazioni, scuole vela, under 16... e in un  crescendo rossiniano conclude prevedendo “Vi aspetta una Federazione ancor più verticistica, gestita nei salotti buoni da pochi servitori fidati. Siamo finalmente tornati al Porticciolo Duca degli Abruzzi (e chissà che non vi vendano anche la sede..); il futuro è a ...quarant’anni orsono.”

La lettera in parecchi passaggi non la condivido, nella forma e nella sostanza. Vengono messi in un unico calderone indistinto tanti aspetti e tante persone, che a mio parere non sono assimilabili. Ci sono nella FIV dirigenti anche in ruoli fondamentali che hanno esperienza e spirito di servizio, capacità. Mandare tutti all'ammasso è distruttivo. Infatti in generale la lettera manca di aspetti propositivi, come detto. OK, vanno male tante cose, e allora che fare? E via proposte. Invece niente. Velascuola non lo ritengo un progetto fallimentare, anzi. Anche sugli aspetti economici (tanto più che l'anonimo tiene famiglia e teme questa dimensione), si può usare termini più eleganti e dire cose solo quando le si conoscono in dettaglio. E infine, c'è un uso eccessivo della seconda persona plurale: "voi", voi-avete, ve-l'hanno-fatta... E tu, caro anonimo, dov'eri? E ora pensiamo al futuro, tutti insieme.

E tuttavia è una lettera che, nel suo doloroso anonimato, lancia sul tappeto temi sentiti da molti, e dimostra che la FIV ha mal di pancia. Forse la gente, i presidenti dei Circoli affiliati per primi, sempre in prima linea a lavorare per la vela e mai un riconoscimento, una soddisfazione, e poi le associazioni di classe, gli stessi tesserati, insomma quella che per semplificare chiamiamo la Base, sente che il momento è difficile. Che c’è un passaggio da non sottovalutare. L'allarme sul ritorno al passato e soprattutto il gravissimo rischio di una Federazione verticistica e di pochissimi, è francamente molto vivo.

Il mondo cambia e l’impressione prevalente è che nella casupola della FIV si vada nella direzione opposta: tornando al passato anzichè guardare al futuro.

Può darsi che la Base senta che questa è l’ultima occasione, una tornata elettiva in cui i circoli sono chiamati a eleggere il presidente (si va verso un candidato unico) e il nuovo Consiglio ridottissimo, con 7 consiglieri per le zone (8 Zone come è noto resteranno senza rappresentanza in Consiglio), 2 per gli atleti e 1 per i tecnici. Chi saranno questi 10? Volti vecchi e già visti, oppure facce nuove e idee fresche?

Insieme a questa domanda dobbiamo farcene un’altra: perchè oltre alla critica la lettera non esprime proposte concrete? Perchè l’autore resta anonimo invece di presentarsi candidato consigliere o presidente, come si fa in una qualsiasi struttura democratica?

Allora ecco che il venticello sollevato da questa simpatica e inattesa lettera piombata sui tavoli dei vertici periferici federali, può prendere due direzioni: o affievolirsi come una piccola refoletta che gira su se stessa fino a scomparire senza lasciare traccia; oppure rinforzarsi, propagarsi, aprire le finestre e scompigliare i fogli di carta sui tavoli, arruffare le capigliature, e far venire idee nuove.

A chi è destinata la lettera, a chi l’anonimo provoca dicendo “Ve l’anno fatta”? Ai presidenti dei Comitati di Zona. A essi, che hanno il polso dei circoli affiliati, ovvero la spina dorsale della FIV, spetta un ruolo determinante sul futuro di quel venticello.

SIAMO TUTTI CANDIDATI
Tenendo presente che il tempo stringe: a fine novembre (tra soli 45 giorni da oggi) dovranno essere presentate le candidature per gli organi federali 2013-2016. Bisogna decidersi, farsi fare la lettera di candidatura dal proprio circolo (quello presso il quale si è tesserati), verificare i presupposti di eleggibilità, farsi una piccola campagna, andare all’assemblea di zona e farsi votare come candidato per l’assemblea federale di gennaio. Tutto in 6 settimane. Una volta il presidente Croce disse: “Ogni tesserato deve percepire che diventare consigliere può essere facile” (o qualcosa di simile). Ecco arrivato il momento di percepire quel richiamo e sperimentare quella facilità. Se non pensate di essere voi il candidato ideale, avete un’altra chance: indicare un candidato che ritenete la persona giusta al posto giusto. Insomma, muoviamoci. Se non ci avete pensato prima, fatelo adesso. Oppure tutti i commenti e le lamentele nei confronti della FIV (più o meno anonimi) resteranno lettera morta.



Commenti

VELANFATTA ========================================================= E ora? Ora niente ! Vi diranno che quattro anni erano troppo pochi per portare a termine la rivoluzione. Vi chiederanno fiducia e voi glie la ridarete, con la solita indolenza. Perchè loro non sentiranno il dovere di andare tutti a casa. Al contrario! I raccoglitori di deleghe, specialisti in killeraggi elettorali, stanno già scaldando i muscoli ed affilando le lame dei loro pugnali. I "grandi elettori", come pantere rosa, già si aggirano nottetempo nei corridoi degli alberghi a quattro stelle per infilarsi nel letto migliore. ========================================================= In questi quattro anni vi hanno riempito di promesse e di bugie, di statuti strumentali e sbagliati, che loro per primi non hanno rispettato, di regolamenti incomprensibili, di normtive inutili; insomma: "dieci piani di morbidezza". Vi hanno tolto i sostegni per i giovani, vi hanno proposto barchette giocattolo per compiacere gli amici costruttori o venditori, vi hanno propinato programmi faraonici e velleitari, strombazzando numeri di tesserati utili soltanto per compiacere Roma. Hanno lasciato al loro destino le Classi, che ne hanno approfittato, alcune in modo scandaloso. Hanno ceduto all'intraprendenza degli enti di promozione. Vi hanno anche detto, per giustificare tutto ciò, che loro sono lì per vincere medaglie olimpiche e non altro. Infatti!! ========================================================= Ai superdirettori tecnici, che dalle bande del surf alle classi olimpiche sembrano aver acquisito il dono della verità -tecnici eccezionali, parola di Presidente - sono stati ceduti tutti i poteri, per palese incapacità politica e manageriale. Risultato: Per la prima volta., dopo vent'anni, torniamo dalle Olimpiadi con una medaglia di legno e tante altre di.... materiale meno nobile. E vogliamo parlare degli altri angoli della "casa di vetro"? O vogliamo parlare di un Consiglio Federale, del resto nato già microcefalo, senza peso e senza voce, totalmente snobbato dalla ristretta corte dei favoriti, quasi tutti appartenenti alla Real Casa? Oppure dei ben pagati consulenti, a cominciare dal "coordinatore generale", già ricco pensionato, per finire a quelli con i compiti più strani? Pensate, c’è uno sconosciuto ex ammiraglio che ha l'ufficio di rappresentanza aI Coni di Roma; un altro è portaborse, soprannominato “lafivviascolta”, vi ricordate? Poi c’è quello che cerca i centri federali, quell'altro che fa i filmini e le interviste, si, quello cattivo che oramai spara, ben pagato, solo sul Presidente onorario, che a sua volta fa finta di niente. E c’è l’Ufficio stampa che copia le notizie dai giornali e le pubblica come sue. E così via... ========================================================= Ricordate l'uomo dell'anno? (..ma si, ora è chiaro, era una presa per il sedere). Voleva fare un mestiere per il quale non aveva le cose di famiglia.. E di figli sistemati ce n’è un bel po', vero Presidente? Ma lei non era quello dell'intransigenza meritocratica a tutti i livelli? Lei non è quello che ha invocato le selezioni secche (sic!) accusando slealmente, ce lo lasci dire, il suo predecessore, di clientelismi e favoritismi (sono sue dichiarazioni scritte, agli atti). Se volete possiamo parlare degli sponsor di prestigio che dovevano farci ricchi. Chi li ha visti? Ah, ma c’è la crisi. Giusto, però per per le iniziative del Presidente e del suo Club i milioncini arrivano. ========================================================= E vogliamo parlare dell'area tecnica? E' come la motorizzazione civile: rilascia patenti, con gli stessi criteri e gli stessi risultati. Le maggiori responsabilità della nostra pochezza velica risiedono lì. Passi per la massa di quelli destinati per lo più ai villaggi vacanze, ma qualcuno ci sa spiegare come vengono scelti, preparati ed aggiornati i tecnici federali ? Degli UdR, di quelli che contano, è meglio tacere. Gestiscono il “potere” attraverso favori, gelosie e vendette personali, coordinati, si fa per dire, da uno scialbo signorsì. L’esercito dei volontari, quello che ancora ci crede. è tenuto in nessuna considerazione ed umiliato da un professionismo strisciante, ignorato ipocritamente daI vertice. Può accontentarsi dell'annuale maglietta, ma non di più, “perchè non ci sono risorse”... ========================================================= E la periferia? Piove, anzi diluvia sul bagnato. Zone allo sbando, burocratizzate, disorientate da continue costose consulte inconcludenti, litigiose e scontente, spesso gestite da presidenti di piccolo cabotaggio, anche loro con nepotismi da proteggere e poltroncine da assaltare; prive di risorse ed a corto di fantasia. ========================================================= Scuole di vela per l’80% fasulle o votate a far profitti , senza nessun impegno a costruire il domani; l’altro 20%, quello serio, è senza sostegno e senza nessuna considerazione. Chi le controlla? Circoli inesistenti, tenuti in vita, lo sanno tutti, per fare voti. Chi li controlla? Chi li affilia? E che dire dei fallimentari e costosi progetti "under16" e “Velascuola"? ========================================================= Vi aspetta una Federazione ancor più verticistica, gestita nei salotti buoni da pochi servitori fidati. Siamo finalmente tornati al Porticciolo Duca degli Abruzzi (e chissà che non vi vendano anche la sede...); il futuro è a ...quarant’anni orsono. Magnifico! Le dinastie sono vive, come all'ISAF, dove ancora regna sua maestà Costantino di Grecia. A proposito di ISAF...ma lasciamo stare che è meglio! ========================================================= Non recriminate troppo però! Avete consentito voi, in fondo, con indifferenza e leggerezza ai rivoluzionari da strapazzo, al soldo di un signore filosofo, impreparato ed inadeguato, di creare il caos, di buttare via tutto: il bambino e l'acqua sporca. La Federazione è ormai cosa lontana e lo sarà sempre più. Ve l’han fatta e ve la rifaranno, buon vento ragazzi!
La lettera è un fatto, una news giornalistica, e un media non può non occuparsene. Noi ce ne stiamo occupati con questo spirito: dare la notizia. Non avalliamo (anzi come avrai letto prendiamo una certa distanza) e non diamo spazio gratuitamente. I temi trattati possono poi essere liberamente discussi e valutati. Dico di più: perchè non facciamo un appello collettivo all'autore della lettera, a fare "outing" e a dichiararsi? Esci fuori, dicci chi sei, e così potremo discutere, più e meglio, gli argomenti che hai buttato (un po' bruscamente) sul tappeto!!
Caro Gianni grazie, le tue parole sono belle e sentite, come il tuo attaccamento alla FIV, della quale non a caso sei stato anche Vice Presidente. A questo punto auguriamoci che le tue speranze di una consultazione elettorale propositiva si realizzino, per il bene di tutti!