PROFILO

08/07/2011 - 23:03

Salviamo il logo Scuola Vela FIV!

Il logo attuale, di forte identità e ormai fatto proprio da tutte le scuole vela, e il nuovo logo proposto, semplice, ordinato, e anonimo

Qualcuno vuole cambiare il (bellissimo) logo delle scuole vela federali. Senza una ragione, senza una richiesta, con costi ingenti (molti dei quali a carico dei club). E per di più a luglio! Quando non serve più. Una inutile perdita di tempo e denaro. Da fermare. Ecco come
 
Tra le delibere dell'ultimo Consiglio c'è anche il "nuovo logo identificativo dell'attività della Scuola Vela". Anche se come frase, in lingua italiana applicata al federvelese, non significa nulla, dietro a questa delibera si cela - a quanto apprendiamo con reale raccapriccio - la volontà di un cambiamento del logo "Scuola Vela FIV". Ma perché cambiare? C'è bisogno di cambiare un logo che è stato introdotto da pochissimi anni? E in un momento di ristrettezza e di controllo sulle spese? Non si dovrebbe perdere tempo su queste cose.
 
Il logo attuale è bellissimo, quello con le velette che formano una nuvola di coriandoli e la scritta Scuola Vela FIV che riprende i motivi del logo ufficiale FIV (piace da morire a tutti, i club e le scuole lo espongono con gioia, ed è molto fresco e giovanile). Il logo attuale è stato introdotto nel 2006, quindi è recentissimo, rappresentò il culmine di uno studio basato sulle esigenze e la realtà dei circoli velici e delle loro scuole vela. Insieme al nuovo logo vennero realizzate le bandiere (oggi i circoli affiliati sono pieni delle bandiere bianche col logo Scuola Vela FIV, che identificano anche da lontano una scuola federale da un'altra).
 
Poi furono realizzate col nuovo logo e distribuite le targhe di perspex, trasparenti, con i perni di attacco al muro, oggi tutti i circoli affiliati espongono con soddisfazione quelle targhe, che furono e sono considerate una sorta di riconoscimento della FIV alla base, il "timbro", come quando il dottore si attacca la copia della laurea incorniciata nel suo studio. Poi le divise degli istruttori. Poi gli adesivi. Poi la manualistica. Senza considerare che le scuole di vela federali, a proprie spese, nel periodo primaverile realizzano e stampano i propri depliant, e tutte con gioia sottolineano la loro appartenenza mettendo in bella mostra che cosa? Il logo Scuola Vela FIV, quello bello e fresco delle velette-coriandoli colorate nelle sfumature dell'azzurro!
 
Sfumature? Qui sembra che chi ha partorito la pazzesca idea di cambiare il logo delle scuole vela federali dopo appena 6 anni, e con le bandiere e le targhe appena rifatte e spedite ai circoli, non solo non sia in grado di apprezzare o capire le sfumature, ma sia persino estraneo alla stessa realtà delle nostre scuole vela. Lo scrivo da dirigente di circolo, come ho già detto altre volte.
 
La prova? Questa novità non è richiesta dai circoli, anzi se si facesse un sondaggio ne emergerebbe la loro totale estraneità ed anzi contrarietà: mille sarebbero le cose che i club chiederebbero alla FIV non certo un nuovo logo delle scuole che li obbligherà a cambiare siti, stampati, bandiere, magliette e compagnia bella. Non solo. Ma quando viene proposta al Consiglio? A luglio! A luglio, capite? Cioè quando la stagione delle scuole di vela, federali o meno, è praticamente terminata. E a luglio qualcuno sente l'insopprimibile esigenza di rifare un logo bellissimo, con tutto quello che ne consegue e che abbiamo scritto, e che non avrà effetto fino al prossimo anno. Tanto valeva allora aspettare l'autunno, no?
 
L'APPELLO DI QUESTO BLOG AI CIRCOLI AFFILIATI E ALLE SCUOLE VELA
Lancio un appello: salviamo il logo delle Scuole Vela FIV attuale! Salviamo i coriandoli della gioia! Appello a tutte le scuole vela e i circoli affiliati: qualunque sia la decisione del Consiglio Federale, rifiutatevi di cambiare il logo (e con esso tutti i vostri siti, stampati, bandiere, targhe, magliette, depliant e locandine, il più delle volte a spese vostre), chiedete e imponete alla FIV di mantenere l'attuale logo "Scuola Vela FIV", anno di nascita 2006.

Altre fome di diffusione di questo appello seguiranno in futuro, anche attraverso Facebook. intanto potete cominciare a rispondere con un messaggio a questo post. E al sondaggio che pubblichiamo a destra su Piazza Vela. Grazie a tutti, e viva le Scuola Vela FIV!

Commenti

filippo (non verificato)

Buongiorno, il logo attuale va benissimo!!! Se esistono risorse libere preferirei un maggior impegno nel promuovere la vela con tour itineranti perchè se ne vengano fatti, a Viareggio dove abito, negli ultimi 40 anni non è passato nessuno.

Anonimo (non verificato)

Il nuovo logo mi piace, è un logo, semplice, pulito e immediato. Quello di prima è carino ma mal si presta a tutte le necessarie declinazioni grafiche.

Francesco (non verificato)

Io non sarò un grafico, ma tra i due loghi per me non c'è partita: il vecchio è estremamente più piacevole, arioso e ben si attaglia al concetto di scuola vela. Però, de gustibus non est disputandum... Non è per questo che scrivo il mio commento. L'aspetto più preoccupante, da appassionato velista, è che questo blitz per cambiare un logo FIV che già andava benissimo come era, mi sembra sia l'ennesimo episodio di un Paese in cui si cambia il look per evitare di cambiare la forma. Mi ricorda le sigle dei Tg Rai che cambiano a ogni cambiare di direttore (e poi i costi li paghiamo noi col canone); mi ricorda il logo del governo che cambia in stile Casa Bianca, per far risaltare la parola "Il presidente"; mi ricorda il restyling della veste grafica dell'immagine coordinata del Comune di Roma e delle divise della Polizia municipale (mentre il Comune deve chiedere soldi al governo per non dichiarare bancarotta). Tutti esempi che mi fanno domandare: ma non sarà tutto fumo negli occhi per evitare che i velisti, gli utenti Rai, i cittadini italiani, gli abitanti del Comune di Roma notino troppo la drammatica scarsità dei contenuti di chi amministra quegli enti?

paolo mirabile (non verificato)

Condivido il commento di Francesco, e spero che l'intenzione di cambiare il logo, è associata ad una Federazione piu' dinamica. Se invece, la Federazione, intende far diventare un Ministero, un organo che si interessa di sport e attività formative per giovani e non, credo che allora sia meglio rivedere i contenuti e gli intenti della Federazione stessa, indipendentemente dal logo.
Rispondo a Francesco e a Paolo Mirabile (che è un amico e al quale rendo onore per firmarsi con nome e cognome), per tranquillizzarli. Almeno spero. Le informazioni in mio possesso, come già scritto in un commento di replica a questo post, sono che la FIV intende mettere mano a un profondo processo di riorganizzazione delle scuole di vela. Una revisione che nelle intenzioni dovrà partire dalle basi didattiche, che si vuole cercare di uniformare (mentre oggi, si osserva in FIV, c'è una grande differenza tra sistemi didattici, modalità attuative dei corsi, barche usate, eccetera) e ottimizzare. Questo grande processo di rivoluzione, o se volete di adeguamento e ammodernamento anche tecnico, segue - nel piano generale della Nuova FIV - l'altra grande revisione in atto che riguarda la vela giovanile (il famoso progetto Under 16), e non a caso è frutto di riflessioni che potremmo definire quasi "culturali" dei DT della vela azzurra, in particolare di Paolo Ghione. Il motivo è anche uniformare e coordinare i processi giovanili di promozione e ingresso alla vela, per cercare sempre di ottimizzare la possibile costruzione di atleti completi e che possano avere un futuro anche nella vela olimpica. Sono solo le prime impressioni e le prime cose, per forza generiche, che mi sono state dette. E anzi i vertici FIV si sono arrabbiati per la riduttiva semplificazione di questo blog che parlava solo di nuovo logo. Di nuovo, dicono loro, ci sarà tutta la scuola vela in Italia... E' tanto, è un'altra rivoluzione messa in cantiere da una Nuova FIV che sembra morsa dalla tarantola del rinnovamento (a volte a tutti i costi). Da seguire col solito interesse e con la voglia legittima di saperne - prima possibile - di più. Perchè come ho già scritto (e come ha dimostrato l'Under 16), più si condivide e si informa e si rende partecipe la base, e più un processo di rinnovamento può avere successo.

Anonimo (non verificato)

Il nuovo logo è semplicemente "triste" e di una banalità sconcertante (ma davvero è frutto di uno Studio di grafica???). Comunque il problema vero non è il logo e neanche lo sono le "riflessioni" cultural-filosofiche del Direttorio, ma la realtà sul territorio. I numeri sulla carta sono altisonanti, ma la qualità? Quanti sono i Circoli fasulli e quante sono le Scuole di Vela degne di tale qualifica? Questo sì che sarebbe un cambiamento di passo. Si potrebbe assumere qualche altro consulente per fare un'indagine, che ve ne pare?

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