Rispondo a Francesco e a Paolo Mirabile (che è un amico e al quale rendo onore per firmarsi con nome e cognome), per tranquillizzarli. Almeno spero. Le informazioni in mio possesso, come già scritto in un commento di replica a questo post, sono che la FIV intende mettere mano a un profondo processo di riorganizzazione delle scuole di vela. Una revisione che nelle intenzioni dovrà partire dalle basi didattiche, che si vuole cercare di uniformare (mentre oggi, si osserva in FIV, c'è una grande differenza tra sistemi didattici, modalità attuative dei corsi, barche usate, eccetera) e ottimizzare. Questo grande processo di rivoluzione, o se volete di adeguamento e ammodernamento anche tecnico, segue - nel piano generale della Nuova FIV - l'altra grande revisione in atto che riguarda la vela giovanile (il famoso progetto Under 16), e non a caso è frutto di riflessioni che potremmo definire quasi "culturali" dei DT della vela azzurra, in particolare di Paolo Ghione. Il motivo è anche uniformare e coordinare i processi giovanili di promozione e ingresso alla vela, per cercare sempre di ottimizzare la possibile costruzione di atleti completi e che possano avere un futuro anche nella vela olimpica.
Sono solo le prime impressioni e le prime cose, per forza generiche, che mi sono state dette. E anzi i vertici FIV si sono arrabbiati per la riduttiva semplificazione di questo blog che parlava solo di nuovo logo. Di nuovo, dicono loro, ci sarà tutta la scuola vela in Italia...
E' tanto, è un'altra rivoluzione messa in cantiere da una Nuova FIV che sembra morsa dalla tarantola del rinnovamento (a volte a tutti i costi). Da seguire col solito interesse e con la voglia legittima di saperne - prima possibile - di più. Perchè come ho già scritto (e come ha dimostrato l'Under 16), più si condivide e si informa e si rende partecipe la base, e più un processo di rinnovamento può avere successo.
Collegamento permanente,
03/10/2016 16:09