Io non sarò un grafico, ma tra i due loghi per me non c'è partita: il vecchio è estremamente più piacevole, arioso e ben si attaglia al concetto di scuola vela. Però, de gustibus non est disputandum... Non è per questo che scrivo il mio commento.
L'aspetto più preoccupante, da appassionato velista, è che questo blitz per cambiare un logo FIV che già andava benissimo come era, mi sembra sia l'ennesimo episodio di un Paese in cui si cambia il look per evitare di cambiare la forma. Mi ricorda le sigle dei Tg Rai che cambiano a ogni cambiare di direttore (e poi i costi li paghiamo noi col canone); mi ricorda il logo del governo che cambia in stile Casa Bianca, per far risaltare la parola "Il presidente"; mi ricorda il restyling della veste grafica dell'immagine coordinata del Comune di Roma e delle divise della Polizia municipale (mentre il Comune deve chiedere soldi al governo per non dichiarare bancarotta).
Tutti esempi che mi fanno domandare: ma non sarà tutto fumo negli occhi per evitare che i velisti, gli utenti Rai, i cittadini italiani, gli abitanti del Comune di Roma notino troppo la drammatica scarsità dei contenuti di chi amministra quegli enti?
Collegamento permanente,
03/10/2016 16:09