PROFILO

06/06/2013 - 18:36

FIV: sotto al (nuovo) logo, niente

Oggi e domani Consiglio Federale a Genova. All’ordine del giorno, anche il nuovo marchio FIV. Bene, ma tutto il resto?

Due giorni di Consiglio Federale, tutti a Genova (si è esaurita la filosofia dei consigli itineranti lungo la penisola), del resto i componenti del governo federale sono pochissimi, e con tendenza a diminuire ulteriormente.

Secondo una deliziosa ed eterea news sul sito FIV (resta in voga la prassi varata nel precedente quadriennio: invece dei comunicati stampa si fanno le news sul sito web, chi vuole se le vada a cercare), quelle di oggi e domani per il Consiglio saranno “due giornate impegnative nelle quali i Consiglieri dovranno deliberare e ratificare su alcuni temi funzionali alle attività federali, ma anche un momento di confronto e di discussione su singoli progetti e obiettivi a medio e lungo termine”.

Ci avete capito qualcosa? Obiettivo raggiunto.

Quello che nessuno dice è che la FIV si appresta a presentare il suo nuovo logo. Nessuno l’ha visto, tranne Croce, ma pare che sia simile a quello recentemente lanciato dai cugini francesi della FFV (vedi l'immagine sotto al titolo): moderno, leggero, liquido, impalpabile.

Sentite cosa dice il comunicato stampa della Federation Francaise de Voile che ha presentato il nuovo logo al salone di Parigi al culmine di un lungo percorso, affidato all’agenzia Leroy Tremblot: “L'autenticità, la solidarietà, l'iniziazione e la conquista sono stati selezionati come i pilastri della istituzione intorno a un valore centrale: la trasmissione. Il nostro obiettivo era quello di proiettare FFVoile in avanti, nei prossimi 10 o 15 anni. Per illustrare i valori detenuti dalla Federazione, abbiamo voluto includere il logo in uno spazio aperto senza vincolo di forma per coniugare dinamismo e libertà. Questa energia passa attraverso la "V" rappresentata due vele intrecciate”.

Dopo i bravi cugini, adesso arriva la FIV. Un logo, come ben spiegato oltralpe, dovrebbe rappresentare il “marchio” di fabbrica, i valori di riferimento, l’immagine di sè che una struttura vuol trasmettere e comunicare all’esterno. Per le aziende e le istituzioni un nuovo logo significa una nuova immagine: è qualcosa che si fa in momenti decisivi, di cambiamento, per dare il senso di una nuova identità, della direzione di marcia, o di rotta.

E’ così per la FIV 2013? E’ una FIV con una identità chiara e nuova (fuori e dentro) e sta iniziando una nuova rotta? Oppure la nuova immagine è solo uno schermo, una recita, un capriccio (l’autrice del marchio sarebbe un’amica del tresidente Carlo Croce), e a scavare bene si scopre che non c’è nulla di nuovo e tanto meno di evolutivo?

Con tante urgenze, tanti impegni, tante scadenze, tanti nodi da sciogliere, la FIV si da alla pazza gioia rifacendosi il look.

Un giochino costoso: pensate a cosa significherà rinnovare nel tempo carte intestate, documenti, bandiere, striscioni, adesivi, targhe, diplomi, documentazione per circoli e scuole di vela (queste ultime, peraltro, protagoniste di un deja-vù, poichè due anni fa si era pensato a un nuovo logo rotondo, che sostituisse quello, bellissimo, delle velette-coriandolo: ovviamente l’aggiornamento è stato un flop, come sempre accade alle cose fatte piovere dal cielo e non condivise), tutte le pubblicazioni, le divise di ufficiali di regata, tecnici, atleti, scritte su barche e gommoni, guidoni, crest, website, social network e quant’altro... Ci vorrà tempo (in Francia hanno già preventivato quasi due anni) e denaro. Da sottrarre ad altre attività.

Allora, visto che i riflettori di questo blog sono rimasti spenti a lungo, anche per seguire altre strade rivelatesi cul-de-sac, prendiamo un bel respiro e ricominciamo il viaggio nei prossimi mesi dentro Mamma FIV, i suoi uffici, i suoi uomini, i suoi documenti, la sua attività, le sue regole. C’è un Consiglio ristretto che è partito subito con le dimissioni di un Consigliere (passate nel più completo silenzio); c’è malessere tra gli Ufficiali di regata, c’è un nuovo Procuratore federale subito entrato in rotta di collisione con il suo omologo della Commissione disciplinare; c’è il famoso progetto Under 16 che si deve far ripartire ma che sconta la decapitazione della direzione tecnica giovanile con l’addio di Paolo Ghione (quanto realmente definitivo?); c’è una preparazione olimpica rifondata che oggi vive sulle ali dell’entusiasmo del nuovo DT e di tanti giovani velisti, ma attesa a prove sportive complicate, e a un esame durissimo nel 2014, e che non può essere abbandonata, ma necessita di supporti imponenti; ci sono le Zone e i Club alle prese con la crisi economica e la bomba a orologeria dei nuovi canoni demaniali che strozzeranno i bilanci di molte società affiliate... E soprattutto c’è una lunghissima campagna elettorale, già iniziata, per la successione a Carlo Croce, che nel 2016 lascerà la presidenza federale dopo due mandati. Nove decimi dell’attuale Consiglio, a sua volta, dovranno lasciare perchè al secondo mandato: logico che tra essi almeno tre o quattro facciano un pensierino all’unico modo per restare in pista, diventare presidente. Ne parleremo diffusamente.

***

(Quanto alla “comunicazione”, c’è un nuovo ufficio stampa, scelto con una “gara” nata strampalata e dagli esiti egualmente strampalati. Si tratta però di vecchie e care conoscenze e quindi a loro va tutto il nostro augurio di buon lavoro. Ne avranno bisogno. Quattro anni fa nel ruolo venne scelta una formidabile agenzia milanese, annunciata tra squilli di trombe (nelle quali ha soffiato anche qualcuno che oggi fa finta di niente). Il naufragio della comunicazione federale del quadriennio ormai è storia, e non ha un solo responsabile (benchè possa essere facile mettere qualcuno in cima alla piramide). E’ frutto di un mix infausto di incompetenza, abuso e protagonismo nel ruolo di organi federali, mancanza di un vero progetto e di un piano di azione, scarsa comunicazione interna. I danni prodotti sono tanti, li stiamo pagando tutti noi e li pagherà a lungo tutto il movimento. Il nuovo corso appena partito, come detto, merita di essere seguito con attenzione, ma sconta subito un peccato originale che lo assimila al vecchio: anche stavolta c’è un padre-padrone, senza competenze e con più di un interesse in ballo. L'unica differenza dal predecessore è non essere vicepresidente.)

Commenti

IL COMUNICATO STAMPA FIV DEL 7 GIUGNO 2013: LE DECISIONI DELL’ULTIMO CONSIGLIO FEDERALE Si è conclusa oggi a Genova, presso la sede della Federazione Italiana Vela, la riunione del Consiglio Federale presieduto dal Presidente Carlo Croce. Numerosi gli argomenti all’ordine del giorno che sono stati affrontati, contenuti che spaziano a 360° nell’ambito dell’attività federale: di seguito, le decisioni più importanti prese dal Consiglio. È stato completato l’organico del personale della Fiv con l’acquisizione, tramite il Coni, di due nuove risorse. Il Coordinatore Generale Gianni Storti ha inoltre presentato una proposta per la riorganizzazione dell’organigramma interno, approvata dal Consiglio, con la divisione in due grandi aree, che rende la struttura federale più aderente alla nuova organizzazione politica e in sintonia con il nuovo Consiglio. È stata definita e convocata la Squadra Nazionale che parteciperà ai Giochi del Mediterraneo, in programma a Mersin, in Turchia, dal 23 al 30 giugno. Otto gli equipaggi selezionati: Matteo Capurro/Matteo Ramian (YC Italiano) e Francesco Falcetelli/Enrico Clementi (CC Aniene) nel 470 maschile, Francesca Komatar/Sveva Carraro (SV Aeronautica Militare) e Roberta Caputo/Giulia Paolillo (CC Aniene) nel 470 femminile, Alessio Spadoni (CC Aniene) e Giovanni Coccoluto (Fiamme Gialle) nel Laser Standard, Martha Faraguna (YC Adriaco) e Laura Cosentino (CV Venezia) nel Laser Radial. Gli atleti saranno accompagnati da uno staff formato da Francesco Ettorre (Vice-Presidente Fiv), Guglielmo Vatteroni (Team Manager), Michele Marchesini (Direttore Tecnico), Gigi Picciau (Tecnico 470 M), Egon Vigna (Tecnico Laser Radial), Alp Alpagut (Tecnico Laser Standard) e Andrea Trani (Tecnico 470 F). Il Consiglio ha varato una nuova Normativa per il Diporto, che verrà pubblicata a breve sul sito della Fiv (www.federvela.it) e sarà presto oggetto di un incontro con la Presidenza della Lega Navale Italiana, proprio in funzione dell’importante ruolo che questa struttura svolge nello specifico dell’attività del diporto. Tra gli argomenti trattati, anche quello fondamentale per l‘attività della Fiv relativo alla Normativa Istruttori, che subirà qualche modifica fin da subito. Il Consiglio ha però stabilito che il nuovo corso della Normativa verrà intrapreso a partire dal prossimo anno, visto che per il 2013 molto corsi sono già iniziati. Quindi, al momento, per quest’anno è da considerare valida la Normativa Istruttori 2012 rivista e corretta, mentre le vere novità entreranno in gioco a partire dal 2014. È stato definitivamente affidato l’incarico per la realizzazione del progetto esecutivo e della direzione lavori del nuovo Centro Federale di Formia, progetto che verrà presentato nel dettaglio domani mattina, 8 giugno, alle ore 11, durante una conferenza stampa in programma presso il Circolo Nautico Caposele, a Formia. Approvato anche il progetto della nuova linea di abbigliamento federale, che verrà presto commercializzata on line sul sito della Fiv. Ogni singolo tesserato potrà così fare il proprio ordine sul sito federale, pagare con carta di credito e ricevere direttamente a casa il materiale scelto. Le linee di abbigliamento saranno due, una tecnica e una per il tempo libero, e a queste andrà aggiunta anche una linea di accessori. Gli stessi prodotti saranno inoltre personalizzati per gli Istruttori e gli Ufficiali di Regata della Fiv, mentre i circoli velici potranno acquistare il materiale personalizzato anche con il logo della propria Società. Molto interessante, infine, l’eccezionale rapporto qualità-prezzo che presenta il pacchetto dedicato alle scuole di vela.
E' una buona notizia il fatto che sia tornato il tempo in cui l'ufficio stampa federale emette un comunicato stampa alla fine di ogni Consiglio. Era così difficile farlo, in questi quattro anni? Salutiamo commossi il reintegro della sana abitudine. Tuttavia il comunicato è scritto in "comunichese" stretto, con il rischio (voluto?) di capire poco di quanto succede davvero nella pancia della nostra FIV. Estrapolando qua e la (a parte l'infelice scelta di mantenere la conferenza stampa di Formia negli stessi orari del funerale del Comandante Gianfranco Alberini a Roma), le cose da tenere a mente sono: A) La riorganizzazione degli uffici federali. Si tratta di un aspetto importante e decisivo per il futuro, data la crescente importanza del ruolo operativo rispetto a quello politico. Il general manager federale Gianni Storti, un bel valore aggiunto della Federvela di questi anni, una testa pensante spesso in mezzo al deserto o alla confusione di tanti piccoli autoreferenziali e incapaci di lavorare in team, ha completato la sua manovra di accerchiamento e può partire con la riforma del 16° piano. Ha avuto il conforto persino dello studio affidato a una società di consulenza (è una bella cosa, chissà perchè non se ne parla nel comunicato). Dai prossimi mesi parte il riassetto e verosimilmente dovrebbero esserci significativi passi avanti in molti aspetti. B) Giochi del Mediterraneo in Turchia (speriamo bene, vista la piega degli eventi negli ultimi giorni) si va con una squadra giovanissima e tutta in prospettiva. E' una rivoluzione, rispetto ai Giochi in cui andavano senatori ed ex olimpici a raccattare medaglie. Un nuovo corso che segue quanto disegnato anche dal CONI. Auguri ai nostri ragazzi e ragazze di grandi speranze, fate una buona esperienza. E occhio al 470 maschile che può darci sorprese interessanti. C) La Normativa Istruttori azzerata. Fa parte della falsa partenza culminata con le dimissioni del consigliere federale Sandro Gherarducci, e piaccia o no si è perso un anno secco. D) Epocali infine le novità riguardanti il Diporto e il Merchandising, era ora che qualcuno ci pensasse...

Anonimo (non verificato)

non mi piace quello leggo , ma piace essere informato di quello che accade nella FIV.... , ufficio stampa inesistente , non ti fanno sapere come spendono i ns. soldi , non ti dicono quanto costa il centro federale di campione , e .... cambiano logo...!
A me non piace che si scrivano cose restando anonimi... E poi l'ufficio stampa non può essere definito inesistente: ha appena ricevuto un incarico e sta iniziando a lavorare, sembra di buona lena. Diamogli tempo. Sui costi, si può essere daccordo, riguarda un approccio più trasparente e di aperture, che dovrebbe essere la normalità assoluta, e invece... Ci dobbiamo lavorare tutti. E non da anonimi, please

Marco (non verificato)

Fabio, grazie per essere tornato tra noi popolo della vela, e grazie per quel '..ci dobbiamo lavorare tutti..'. Solo con il contributo di tutti, piccolo o grande che sia, possiamo far crescere il nostro sport della vela. Spero di rileggerti presto. Buon lavoro a tutti e buon vento. Marco

mauro (non verificato)

ma xchè pubblicate lettere anonime...seppur giuste le osservazioni vanno firmate se no siamo al punto di prima??? prima quando???
Come sempre i nostri scoop trovano puntuali conferme... La presentazione del nuovo logo della FIV è imminente, metà luglio a Roma (CONI). Complimenti: una data interessante dal punto di vista della comunicazione (sono tutti in vacanza), cronologicamente perfetta per l'organizzazione federale (i circoli e le scuole vela sono alla curva massima di attività, figurarsi quanto saranno interessati alla nuova "immagine"), una location "politica" (Roma) e per il resto estranea (invece in quei giorni c'è nientemeno che il Mondiale Optimist a Riva del Garda...), per non parlare dei media (che già non si filano più la vela neanche in Coppa America, ma saranno golosi per la ghiottissima news del nuovo marchio di fabbrica della nostra federazione). Il tutto accompagnato, almeno finora, dal più stretto riserbo, stile servizi segreti. Segreto che a quanto pare riguarda anche il Consiglio e i consiglieri, che del logo non hanno saputo nè tanto meno deliberato alcunchè. Proprio un grande esempio di programmazione della comunicazione. Esattamente ciò di cui aveva bisogno la vela in questa estate calda!