PROFILO

06/07/2012 - 19:22

Consiglio e Zone, un lungo weekend FIV

(Ri)accendiamo i riflettori...

Due giorni di riunioni a Genova. Tocca alla Conferenza territoriale dei presidenti di Zona, poi al Consiglio Federale numero 431. Tra le delibere: i premi per le medaglie olimpiche. E finalmente ecco il nuovo Regolamento allo Statuto
 
Fine settimana di riunioni per la FIV a Genova. Il 16° piano del palazzo della Corte Lambruschini si anima il 6 e 7 luglio per la concomitanza della riunione dei presidenti delle 15 Zone FIV e del Consiglio Federale numero 431. Riunioni di una certa importanza, a dispetto del periodo estivo. L'appuntamento con l'evento per eccellenza che chiude il quadriennio, i Giochi Olimpici, è ormai dietro l'angolo, e inoltre incombe la stagione elettiva con l'assemblea che dovrà eleggere i nuovi organi federali.
 
I PREMI FIV PER LE MEDAGLIE OLIMPICHE
Proprio l'Olimpiade è al centro di una delle delibere più attese, quella riguardante la definizione dei premi in denaro per le eventuali medaglie. In aggiunta ai premi assegnati dal CONI (140mila euro per l'oro, 75mila per l'argento e 50mila per il bronzo), la FIV si appresta a riconoscere 70mila euro per l'oro, 37.500 euro per l'argento e 25mila per il bronzo. Singolare la riduzione dei premi per le eventuali medaglie giunte in sede Paralimpica: quasi la metà (37.500 per l'oro, 22.500 per l'argento e 12.500 per il bronzo), ma si tratta del resto di un parametro applicato anche dallo stesso CONI (che rispetto ai premi olimpici, passa a 75mila, 45mila e 25mila per oro, argento e bronzo paralimpici).
 
Ci sono due novità: l'introduzione di premi anche per la conquista della Medal Race, giustamente equiparata a una finalissima, e di premi anche per i tecnici federali. Perciò agli atleti che entreranno nella Medal Race verranno riconosciuti 5000 euro, mentre gli atleti che hanno completato la campagna olimpica del quadriennio 2009-2012 verrà assegnato un premio individuale pari a una mensilità per ogni anno di attività svolto.
 
IL NUOVO REGOLAMENTO ALLO STATUTO
In tema di stagione elettiva, prossima assemblea e sviluppi legati al nuovo Statuto, da segnalare che il Consiglio del 6-7 luglio prevede un intervento dell'avvocato Giancarlo Sabbadini che illustrerà il nuovo Regolamento allo Statuto, importante documento integrativo che contiene regole per la vita dell'ente, il tesseramento, gli organi centrali, le zone, gli affiliati, le classi, i dirigenti, le scuole vela, e naturalmente sulle candidature alle cariche federali centrali e periferiche.
 
Il questa ottica il Consiglio dovrà anche analizzare le possibili date per l'assemblea FIV, considerando che il CONI ha recentemente approvato una generale riduzione dei tempi, con l'obiettivo di eleggere il nuovo presidente CONI a febbraio 2013, e invitando le federazioni sportive a svolgere le loro assemblee entro dicembre. Sotto molti aspetti, il Regolamento allo Statuto riveste una importanza quasi maggiore allo Statuto stesso.
 
L'ultima precedente stesura del Regolamento risaliva al 2006, e il processo di revisione ha richiesto parecchio tempo. In generale, l'obiettivo dichiarato del nuovo documento è quello di snellire le normative e semplificare la gestione amministrativa federale, che graverà maggiormente sulla Segreteria. Un primo risultato in tal senso è la riduzione degli articoli di un terzo, da 158 a 109.

Di un certo rilievo l'accorpamento in unica figura degli incarichi di Direttore Tecnico e Direttore Sportivo nazionale, e la creazione delle nuove figure del Direttore Giovanile Nazionale, del Designatore Nazionale degli U.d.R. e del Team Manager Nazionale.

Data l'importanza del nuovo Regolamento, speriamo che lo stesso possa essere reso pubblico il documento appena il Consiglio lo delibererà definitivamente.
 
Il Consiglio provvederà inoltre ad approvare il Verbale della riunione del 27 aprile scorso, al sostegno alle iniziative dell’atleta Pietro Sibello, all’aggiornamento delle normative relative alla Selezione Nazionale per Mondiale ed Europeo Optimist, alla nomina dei componenti della Commissione aggiudicatrice per il Concorso Nazionale del poster della Coppa Primavela 2012, e ad altre delibere minori.

Commenti

(Dico sommessamente che su cose di questa importanza, con ripercussioni evidenti sulla vita dell'ente, e di tanti volontari periferici che lavorano per mandare avanti il nostro sport, la FIV dovrebbe sentire il bisogno (sarebbe un dovere) di informare con una apposita comunicazione. Invece circolano a quanto pare ben altre lettere)

uomo (non verificato)

Croce si candida per la presidenza ISAF...ma secondo voi avere il Presidente al vertice di tre presidenze non sarà troppo per Lui?

Uomo (non verificato)

Sono del parere che il Presidente di una Federazione debba essere il suo General Manager e non il Presidente di Un Consiglio di amministrazione. Sono due casi ben distinti e richiedono ruoli e impegni ben definiti; nel primo caso il GM deve essere figura presente e operativa della Federazione stessa, nel secondo delega un Consiglio Operativo nella gestione che molto probabilmente avrà una figura simile al General Manager ma di secondo livello rispetto al Presidente che si occuperà della Gestione della Federazione. Molto probabilmente Carlo Croce pensa di fare affidamento su questa seconda ipotesi di struttura che al momento non esiste e che deve assolutamente creare. Di qui il mio dubbio che domani, una volta eletto Presidente dell'ISAF, Carlo Croce sarà ancora più assente di quello che è attualmente. In ISAF vi sono ancora più problemi che in Fiv e richiedono pure lila figura di un GM ose volete un CEO e di conseguenza la vedo davvero brutta, se poi mettiamo anche il ruolo di Presidente dello YCI bene allora facciamo Bingo.