
Febbraio 2014, fuori da Lorient infuria la tempesta "Andrea", con venti a 45-50 nodi e mare di conseguenza... Due velisti francesi escono ad allenarsi con un Beneteau Figaro. Con randa di cappa e fiocco da tempesta affrontano tutte le andature, seguiti da un elicottero che riprende il tutto. Questo è il video di quel giorno
Come sta cambiando la vela, soprattutto oceanica, lo si vede dalle piccole (o grandi cose). Avreste ipotizzato solo qualche anno fa che una piccola barca a vela di 10 metri con due persone a bordo uscisse dal porto deliberatamente mentre fuori infuria una burrasca forza 7?
Oggi questa possiamo chiamarla "follia controllata": l'azzardo si può, ma a certe condizoni. 1) Che la barca sia controllata, preparata per l'oceano e con vele da tempesta, in perfetto stato; 2) Che l'equipaggio sia a sua volta preparato e in sintonia e conoscenza perfetta della barca, del suo modo di navigare, delle reazioni al mare mosso; 3) che grazie ai mezzi a disposizione si abbia un'assistenza continua durante l'uscita, nella fattispecie un elicottero con aggiunta di fotografi e operatori.
Al di là di queste condizioni, però, di sicuro oggi la tecnologia, i materiali di costruzione, la robustezza di scafi e vele, l'esperienza dei velisti nel sempre maggior numero di regate e traversate oceaniche, rende "plausibile" ciò che fino a poco tempo fa sarebbe stata solo imprudenza.
Come sta cambiando la vela, soprattutto oceanica, lo si vede dalle piccole (o grandi cose). Avreste ipotizzato solo qualche anno fa che una piccola barca a vela di 10 metri con due persone a bordo uscisse dal porto deliberatamente mentre fuori infuria una burrasca forza 7?
Oggi questa possiamo chiamarla "follia controllata": l'azzardo si può, ma a certe condizoni. 1) Che la barca sia controllata, preparata per l'oceano e con vele da tempesta, in perfetto stato; 2) Che l'equipaggio sia a sua volta preparato e in sintonia e conoscenza perfetta della barca, del suo modo di navigare, delle reazioni al mare mosso; 3) che grazie ai mezzi a disposizione si abbia un'assistenza continua durante l'uscita, nella fattispecie un elicottero con aggiunta di fotografi e operatori.
Al di là di queste condizioni, però, di sicuro oggi la tecnologia, i materiali di costruzione, la robustezza di scafi e vele, l'esperienza dei velisti nel sempre maggior numero di regate e traversate oceaniche, rende "plausibile" ciò che fino a poco tempo fa sarebbe stata solo imprudenza.
Andrea (non verificato)
Andrea (non verificato)
fcolivicchi
Alberto (non verificato)