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buongiorno amici, e grazie per i messaggi. In effetti il redattore che ha inserito video e due righe di commento è stato tratto in inganno dal colore della randa, rosso come il colore della tormentina e delle rande da tempesta. Errorino forse ma errore, cert0. Ci fa onore avere lettori e spettatori attenti come voi. Restano le straordinarie immagini, resta la mezza follia di una uscita con mare simile, per quanto si voglia disquisire su nodo-più-nodo-meno, resta la riflessione fatta su quanto sia cambiata la vela, come mezzi, tecnologie e capacità. Anche come media, e mi chiedo quanti di quelli che oggi fanno notare che quel Figaro è uscito per fare uno show per lo sponsor, comprendano fino in fondo l'importanza della passione e della partecipazione delle aziende allo sviluppo della cultura marinara, velica e della storia stessa della vela oceanica. I record di Peyron o Gabart non ci sarebbero senza sponsor, e quindi senza le follie come quella che abbiamo documentato, o come Thomson che si tuffa dalla testa d'albero del suo 60 piedi in omaggio al suo sponsor. Da uomini di mare, quali siete dalla puntualità dei commenti, è lecito attendersi partecipazione emotiva, anche puntualizzazioni tecniche, ma non gratuito cinismo. Che svilisce.