C'è una sproporzione evidente, una non corrispondenza, tra i dati del tesseramento, e quindi della pratica e della popolarità dello sport della Vela, e la sua visibilità e presenza sui mezzi di comunicazione. Se la Scherma (18.460 tesserati nel 2016) vince qualcosa, finisce in tv e sulle copertine delle pagine sportive dei siti all-news. Se la Vela (140.425 tesserati) vince un europeo di classe olimpica e le medaglie mondiali giovanili, ce ne parliamo da soli sui social network.
Il CICO 2017 di Ostia e quello 2018 di Genova, avevano anche l'obiettivo di promuovere la proposta di un evento italiano di vela olimpica da inserire nel calendario. Come si è lavorato su questo fronte? E quali possibilità ha Genova di ospitare davvero la Finale della World Cup di vela olimpica 2019 e 2020?
La FIV estende il Codice Etico dagli atleti a tutti i tesserati. Da oggi chi ha una tessera della Federazione Italiana Vela è tenuto a rispettare alcune regole comportamentali, di correttezza, fair play, rispetto. E spunta il divieto di ledere l'immagine e la dignità di altri tesserati, anche attraverso i social network... Con quali conseguenze?
Non è finita finchè non è finita. La querelle FIV-Assolaser vive l'ennesimo capitolo, ma anche le possibili conclusioni non arriveranno mai alla fine vera e propria. Ecco perchè
Una novità notevole, anzi quasi una rivoluzione, per il modo stesso di pensare, è stata varata dalla Federvela: riguarda il sistema di assegnazione dell'organizzazione delle Regate FIV, ovvero i campionati italiani (olimpiche e altura) e le kermesse giovanili. Dal 2018 gli eventi saranno assegnati con una procedura che di fatto somiglia a una gara, tra i circoli che presenteranno le loro candidature. Pregi e difetti del nuovo sistema. E un interrogativo? Funzionerà?