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30/08/2018 - 17:21

Lo scivolone sull'ultima regata Offshore

ULTIMISSIMA, IL FINALE (AUSPICATO): COMUNICATO FIV, RIPRISTINATA LA REGATA DI TRISTE NEL CALENDARIO DEL CAMPIONATO OFFSHORE, E RINVIATA LA PREMIAZIONE ALLA BARCOLANA

 

Ecco il comunicato che auspicavamo, l'unica via d'uscita seria da una situazione gestita affrettatamente: la Trieste-San Giovanni in Pelago-Trieste è ripristinata nel calendario del campionato italiano offshore, e la premiazione dello stesso è rinviata dal salone di Genova alla Barcolana. Un sussulto di ragionevolezza e tante firme sul comunicato: FIV, UVAI, consigliere Altomare. La vicenda si chiude bene, ne abbiamo parlato tanto, anche troppo, ma aveva dei risvolti fastidiosi, questa decisione conclusiva restituisce il rispetto all'immagine della FIV nell'Altura e agli altri attori. Buona regata a Trieste e buona premiazione Offshore alla Barcolana. A Genova FIV e UVAI avranno tante altre cose da fare insieme, nessuno ci rimette niente. Se poi qualcuno ha da lavarer qualche panno sporco, lo farà normalmente a casa sua.

CAMPIONATO ITALIANO OFFSHORE 2018, REGATA TRIESTE - SAN GIOVANNI IN PELAGO – TRIESTE: COMUNICATO La Federazione Italiana Vela, d'intesa con l'UVAI, ritiene indispensabile il rispetto programmatico dell'edizione 2018 del Campionato Italiano Offshore e conferma, ai fini dell'assegnazione del titolo italiano, la validità della regata Trieste -San Giovanni in Pelago-Trieste , organizzata dallo Yacht Club Adriaco.

L'attenzione alle aspettative degli Armatori ed il rispetto della progettualità iniziale del Campionato stesso non possono non prevalere sulla scelta di conciliarne lo svolgimento con l' appuntamento al Salone Nautico di Genova previsto come sede della premiazione.

La regata, quindi, come da indicazioni del Consigliere Mellina, si terrà regolarmente il 21 Settembre mentre la premiazione finale dell'edizione 2018 del Campionato Italiano Offshore si terrà a Trieste, presso la sede dello Yacht Club Adriaco, molo Sartorio, il 13 Ottobre nell'ambito delle iniziative legate alla Barcolana.

 

LA CRONOSTORIA

Una semplice news sul sito dell'UVAI (l'associazione degli armatori d'altura) annuncia che - causa concomitanza con la premiazione programmata al salone di Genova - l'ultima regata del Campionato Italiano Offshore (la Trieste- San Giovanni in Pelago-Trieste) è cancellata. E scoppia un pandemonio evitabilissimo - ULTIMI AGGIORNAMENTI E CHIARIMENTI: COSA E' SUCCESSO

 

(16:30) Concorrono in tanti, da tutti i mari italiani, la febbre delle regate lunghe ormai è dilagata come un'epidemia. Ben quattordici regate, con coefficienti diversi che assegnano punti importanti. La voglia di partecipare è preponderante, ma quella di vincere è assai diffusa. E' lo sport. Adesso ci siamo, manca l'ultima regata e sapremo i nomi delle barche e degli armatori campioni italiani offshore. Solo l'ultima regata e...

No. L'ultima regata non si fa. Contrordine. Macchine indietro tutta. La classifica si ferma a tredici. Resta esclusa per l'appunto l'ultima: la Trieste-San Giovanni in Pelago-Trieste, partenza il 14 settembre, arrivo, classifiche e premiazione concomitanti con il salone nautico di Genova. Chi se ne importa, direte voi. E invece no. Importa.

In data 29 agosto compare una news sul sito UVAI che parla dei titoli offshore assegnati, e inizia così: "Non potendo conteggiare ai fini della classifica finale la regata di S. Giovanni in Pelago perché concomitante con il giorno della premiazione (a causa dell’anticipo del Salone di Genova) la classifica finale del Campionato viene chiusa con la Palermo-Montecarlo."

La prima considerazione, o meglio la domanda che giriamo ai vertici di UVAI e della stessa FIV, è: puo' considerarsi ufficiale una "comunicazione" fatta in una news su un sito web? Armatori o velisti iscritti alla San Giovanni in Pelago sono tenuti a sapere di un clamoroso cambio di calendario, con la cancellazione di una regata, da una semplice news? O esistono altre forme più ufficiali di comunicazione? Se un Comitato di regata decide di accorciare una prova, mettendo l'arrivo prima e cancellando uno o più lati, lo comunica con segnali acustici e bandiere che sono per forza di cose visti da tutti. Questo è il minimo. Fin qui la forma.

Seconda questione: a chi spetta una decisione del genere? All'UVAI (presieduta da questo quadriennio da Fabrizio Gagliardi, dirigente di lunghissimo corso, oltre vent'anni in IV Zona, poi in Consiglio, vicepresidente mancato e - secondo alcuni rumors - voglioso di tornare in campo e candidarsi alla presidenza federale)? Oppure alla FIV, il cui responsabile Altomare è il consigliere Donatello Mellina?

Secondo il sito FIV, il Campionato Italiano Offshore 2018 si assegna alla fine di un circuito di regate, tuttora (30 agosto ore 16:30) indicate sul sito (http://www.federvela.it/news/•-vela-daltura-•-calendari-•-classifi...). Quindi la FIV, se ha deciso, non ne ha fatto comunicazione (che poi non sarebbe propriamente una novità, ma questa è un'altra storia). A meno di voler considerare comunicazione ufficiale il file allegato alla pagina "classifica finale 2018", con l'ultima colonne di destra (l'ultima regata) sbiadita.

L'UVAI invece, come detto, ha pubblicato una news sul proprio sito (uvai.it). Dunque sembrerebbe che la decisione sia venuta da quest'ultima associazione, anche se non riusciamo a immaginare che una scelta di tale importanza non sia stata condivisa con la FIV, addirittura con lo stesso presidente Ettorre.

Quindi la faccenda è intricata. E soprattutto inguardabile. Fa bene il povero armatore Daniele Lombardo, nel post su FB che riportiamo qua sotto, a dire "Non ho parole! Non ho parole!". La storia è talmente insensata che speriamo in un ripensamento, nell'annullamento dell'annullamento. Un "abbiamo sbagliato, resta tutto com'è". Anche perchè, ragioniamo: i titoli offshore sono in gran parte di fatto già assegnati, l'ultima regata ha poche possibilità di cambiare le classifiche, ma se pure ne ha una minima, le va lasciata, e va lasciata ad armatori e velisti iscritti e che sperano di farcela.

C'è una premiazione al salone di Genova? Ma su... Le date del salone nautico si sanno da 14 mesi. C'erano (e forse ci sono ancora) molte possibili soluzioni senza scontentare nessuno. Quella scelta e (per ora) comunicata sul sito UVAI è la peggiore possibile: figuraccia e scontenti vari. Persino i vincitori. E la premiazione al salone rischia di diventare una burletta prima ancora di essere fatta. Suvvia, un sussulto di ragionevolezza, basta poco e farà bene a tutti.

GLI AGGIORNAMENTI E I CHIARIMENTI DA FIV E UVAI NEI COMMENTI SOTTO AL POST

LO SFOGO DELL'ARMATORE DANIELE LOMBARDO SU FB

Non ho parole, questo comportamento è inqualificabile e antisportivo, evidenzia ulteriormente come la flotta adriatica sia costantemente penalizzata. Con questa scelta in Adriatico si sono corse, su potenziali 14 regate, 4 regate e 1 annullata, in Tirreno 9 regate.

L’ultima regata avrebbe assegnato il reale titolo e premiato i sacrifici di armatori e team. La San Giovanni in Pelago è una regata con coefficiente 1,5 .

Il Salone di Genova ha deciso di cambiare date da poco o vi siete accorti solo ora della concomitanza e non è stato fatto nulla per chiedere la variazione del calendario?

In sintesi, partecipare ad un campionato italiano, investendo risorse e tempo per la passione sportiva è già di suo un bell'impegno, avere la barca nell'adriatico ed essere penalizzati per la differenza di regate rispetto al tirreno è accettabile, vedersi ridurre la possibilità di competere e combattere sino alla fine per una svista o una mancata organizzazione, non è accettabile.

L'Uvai è sostenuta da armatori che mossi da passione investono costantemente, se chi è sostenuto e pagato dagli armatori per farli divertire e competere non è in grado di farli divertire e competere correttamente non fa bene il suo lavoro.

Non ho parole, non ho parole!

GLI AGGIORNAMENTI E I CHIARIMENTI DA FIV E UVAI NEI COMMENTI SOTTO AL POST

Commenti

AGGIORNAMENTO DELLE 18:00 - UTILI PRECISAZIONI DALLA FIV - DA CONSIDERARE - La data originaria della San Giovanni in Pelago (come ancora sul calendario sul sito FIV, era il 14 settembre. Un po' al limite, ma poteva ancora andare. A quanto pare il circolo organizzatore (Yacht Club Adriaco) ha spostato al 21 settembre la partenza. Ci sarebbero stati numerosi contatti, tentativi da parte FIV, dalla segreteria generale e dal responsabile Altomare, con il circolo, per ripristinare la data. Alla fine, vista l'impossibilità, e a seguito di apposito carteggio con il circolo, la FIV ha deciso di non far contare la SGP per la classifica offshore. Dunque decisione FIV, non UVAI. Resta la pessima gestione della comunicazione, che ha creato una tempesta nel bicchiere d'acqua: sarebbe bastato rendere noto il carteggio FIV-Adriaco, e magari l'accordo col circolo stesso, e comunicare, per tempo, agli interessati, la novità che riguardava la regata, non più valida per il campionato italiano Offshore, e non ci sarebbe stato tutto questo trambusto. Per quanto ci riguarda, anche valutando tutte le reazioni, è ancora possibile rimettere in pista in tutto e per tutto la SGP. Il sabato di premiazione UVAI-Altomare al salone puo' restare, si premieranno i vincitori per i quali l'ultima regata è ininfluente, e resteranno aperti i vincitori nelle eventuali altre categorie. La lezione di tutto questo? Meglio comunicare di più che di meno. Non ce ne vogliano i protagonisti della storia che si sono sentiti tirati in ballo nel testo del blog. E naturalmente spazio aperto a commenti e chiarimenti di tutti.
AGGIORNAMENTO DELLE 19:00 - UTILI PRECISAZIONI DA UVAI - DA CONSIDERARE - Abbiamo cambiato il titolo (Scivolone UVAI, è diventato solo Scivolone) perchè si è ormai chiarito che non c'è una diretta responsabilità dell'associazione nella singolare vicenda (che resta una tempesta in un bicchier d'acqua). Il presidente Fabrizio Gagliardi ha raccontato la versione che di fatto conferma quanto già commentato un'ora fa con i chiarimenti FIV. La data della regata in origine era il 14 settembre, poi il circolo l'ha posticipata e questo è stato subito oggetto di pressioni da parte di FIV e UVAI, senza esito. Il circolo ha chiarito che per ragioni organizzative la data sarebbe stata il 21 settembre. Da qui i successivi carteggi e la decisione FIV. Queste le cose messe in evidenza dal presidente UVAI: 1) il campionato italiano Offshore è una manifestazione FIV e solo a FIV spetta di fare modifiche di qualsiasi tipo, calendario compreso; 2) la decisione non è dunque da attribuire a UVAI, come molti commenti a caldo hanno fatto (e lo stesso nostro titolo che parlava di "Scivolone UVAI"); 3) Unico errore che UVAI stessa si riconosce è quello di aver comunicato per prima questa notizia, con i nomi dei campioni e con frasi un po' troppo semplificate. Risultato: la tempesta e la colpa additata all'UVAI. "Colpe" forse in tutta la vicenda non ce ne sono, nel senso stretto. Superficialità. sbrigatività, e soprattutto come già detto "miscommunication". Prima si è comunicato poco (FIV avrebbe fatto bene a rendere nota la vicenda già durante le trattative col club, e di certo a decisione presa, magari con un comunicato congiunto col circolo. A quel punto zero polemiche. Poi UVAI ha sbagliato il tempo e ha scritto prima di FIV, finendo per fare da parafulmine alle polemiche. Mi coglie l'obbligo anche di dare conto della reazione di Gagliardi alla citazione sui "rumors" di una sua voglia di correre per la presidenza FIV in futuro. Ha detto: "La gente non ha proprio niente a cui pensare...". Riusciremo a far calmare le acque di questa tempestina?