La scuola vela simbolo, la più antica e conosciuta in Italia, si adegua ai tempi
La scuola vela simbolo, la più antica e conosciuta in Italia, si adegua ai tempi
Se anche Caprera
cambia faccia
cambia faccia
La scuola vela simbolo, la più antica e conosciuta in Italia, si adegua ai tempi. Meno scuola e più palestra. Meno istrutori-professori e più coach-motivatori, esperienza emozionale, nuovo sito web social. Ecco il nuovo modo di essere Caprera. Anche attraverso un imperdibile VIDEO DA VEDERE QUI
Se anche Caprera, tra le poche certezze incrollabili rimaste in circolazione, annuncia di cambiare faccia, di farsi social, di puntare sul coaching e sulle emozioni, allora dove andremo a finire? Magari anche in un posto migliore, perchè no? La scommessa del Centro Velico più conosciuto anche dai non addetti ai lavori, può essere un laboratorio per l’intero settore. Del resto anche la mitica Caprera soffre la crisi e deve inventarsi nuove idee e darsi una scossa. Ecco perchè il cambiamento è da seguire con attenzione.
La direzione scelta è quella giusta? Già sfumata negli anni la leggendaria “durezza” quasi militaresca dei corsi caprerini, la nuova svolta si annuncia come un omaggio ai tempi. Web, video, sprimentazione. Un percorso da monitorare: riuscirà il Centro a restare quel riferimento di marineria che è stato per decenni?
Per addentrarci nella nuova faccia della vela a Caprera, cominciamo da un video: “Breathless”, quattro minuti di emozioni creati dal pluripremiato regista Rovero Impiglia, che ha frequentato un corso riprendendolo in soggettiva con la Gopro permanentemente accesa.
BREATHLESS, IL VIDEO DI ROVERO IMPIGLIA
NASCE IL NUOVO CENTRO VELICO CAPRERA
Con una serata all’insegna del mare, del mirto e del vento, nel locale “Le Biciclette” di Milano, il Centro Velico Caprera ha ufficialmente annunciato un nuovo modo di essere e di presentarsi, che a quasi cinquant’anni dalla propria nascita - nel 1967, è una delle più antiche scuole di vela italiane - va a modificare profondamente quella che da sempre è stata la sua natura.
Il Centro Velico Caprera ha il grande merito di aver avvicinato alla vela decine di migliaia di italiani, insegnando non solo la tecnica e le manovre ma anche promuovendo e divulgando una cultura del mare che è patrimonio delle tradizioni marinare del nostro Paese, ed è la base del modo corretto di andare per mare, in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente e degli altri. Frequentare Caprera ha sempre significato diventare veri marinai, prima ancora che velisti.
Da oggi il CVC ha una nuova faccia e una nuova anima, che derivano dall’evoluzione dell’idea di scuola e di istruttore: dal concetto di scuola di vela si è passati a quello di palestra di mare, dove oltre alla formazione tecnica si vive la passione e l’entusiasmo di una vita diversa da quella di tutti i giorni, un’esperienza emozionale unica in un luogo fuori dal mondo, in cui si impara, si cresce, si sperimenta, ci si allena in sicurezza.
Se sperimentare significa apprendere facendo, per diretta esperienza, gli istruttori diventano più coach e meno professori, sono gli allenatori che accompagnano e affiancano gli allievi nelle varie esperienze, vivendole insieme a loro e “contagiandoli” con la loropassione e il loro entusiasmo, oltre che ovviamente insegnando la tecnica della vela ai massimi livelli.
In questa vera e propria rivoluzione nel modo di essere del Centro Velico Caprera, gli istruttori hanno un ruolo fondamentale, non solo perché è attraverso il loro nuovo atteggiamento nei confronti degli allievi che questa impostazione prenderà corpo, ma anche perché proprio da loro è nato tutto ciò.
Quello degli istruttori è sicuramente il patrimonio più prezioso del CVC, circa mille persone – il più grande team di istruttori in Italia - che svolgono la loro attività a titolo gratuito, per pura passione, e fanno quindi nella vita “normale” le professioni più varie: proprio partendo dalle loro competenze e dalla loro dedizione, è stata creata
una squadra di istruttori con le professionalità più appropriate a un lavoro così delicato, e da loro è nata la nuova idea di scuola di vela.
STORIE DI MARE, ANCHE SUL WEB
Questi grandi cambiamenti si concretizzeranno nei corsi che stanno per iniziare, ma già adesso hanno portato alla creazione di un nuovo sito web e una campagna di comunicazione per i social media in cui istruttori e allievi letteralmente “ci mettono la faccia” per testimoniare il nuovo corso nella storia del CVC.
Un sito che racconta con parole, immagini e video mozzafiato – come quello mostrato in questo servizio - le migliaia di storie di mare che nascono ogni anno, in ogni corso. Sono storie di emozioni e di passioni, dell’andar per mare e dello stare insieme, del far parte di un equipaggio e del vivere in un luogo magico che sembra stare fuori dal tempo e dallo spazio.
“We write sea tales” (Scriviamo storie di mare) è dunque la nuova promessa del Centro Velico Caprera, una promessa decisamente ambiziosa perché trasmettere passione ed entusiasmo è sicuramente più impegnativo che insegnare “solo” le tecniche e le manovre della vela. Ma non è in fondo questo il motivo per cui si va per mare?
www.centrovelicocaprera.it
CVC
Il Centro Velico Caprera fu fondato nel 1967 per iniziativa della Lega Navale Italiana e del Touring Club Italiano, con il patrocinio della Marina Militare che concesse in uso l’insediamento. È una libera
associazione senza fini di lucro, membro dell’International Sailing Schools Association. Il logo è composto dalle tre lettere del Codice internazionale dei segnali C V C, Charlie-Victor-Charlie.
I corsi si svolgono presso la base di Caprera, punto di partenza e di arrivo anche per i corsi itineranti.
Se anche Caprera, tra le poche certezze incrollabili rimaste in circolazione, annuncia di cambiare faccia, di farsi social, di puntare sul coaching e sulle emozioni, allora dove andremo a finire? Magari anche in un posto migliore, perchè no? La scommessa del Centro Velico più conosciuto anche dai non addetti ai lavori, può essere un laboratorio per l’intero settore. Del resto anche la mitica Caprera soffre la crisi e deve inventarsi nuove idee e darsi una scossa. Ecco perchè il cambiamento è da seguire con attenzione.
La direzione scelta è quella giusta? Già sfumata negli anni la leggendaria “durezza” quasi militaresca dei corsi caprerini, la nuova svolta si annuncia come un omaggio ai tempi. Web, video, sprimentazione. Un percorso da monitorare: riuscirà il Centro a restare quel riferimento di marineria che è stato per decenni?
Per addentrarci nella nuova faccia della vela a Caprera, cominciamo da un video: “Breathless”, quattro minuti di emozioni creati dal pluripremiato regista Rovero Impiglia, che ha frequentato un corso riprendendolo in soggettiva con la Gopro permanentemente accesa.
BREATHLESS, IL VIDEO DI ROVERO IMPIGLIA
NASCE IL NUOVO CENTRO VELICO CAPRERA
Con una serata all’insegna del mare, del mirto e del vento, nel locale “Le Biciclette” di Milano, il Centro Velico Caprera ha ufficialmente annunciato un nuovo modo di essere e di presentarsi, che a quasi cinquant’anni dalla propria nascita - nel 1967, è una delle più antiche scuole di vela italiane - va a modificare profondamente quella che da sempre è stata la sua natura.
Il Centro Velico Caprera ha il grande merito di aver avvicinato alla vela decine di migliaia di italiani, insegnando non solo la tecnica e le manovre ma anche promuovendo e divulgando una cultura del mare che è patrimonio delle tradizioni marinare del nostro Paese, ed è la base del modo corretto di andare per mare, in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente e degli altri. Frequentare Caprera ha sempre significato diventare veri marinai, prima ancora che velisti.
Da oggi il CVC ha una nuova faccia e una nuova anima, che derivano dall’evoluzione dell’idea di scuola e di istruttore: dal concetto di scuola di vela si è passati a quello di palestra di mare, dove oltre alla formazione tecnica si vive la passione e l’entusiasmo di una vita diversa da quella di tutti i giorni, un’esperienza emozionale unica in un luogo fuori dal mondo, in cui si impara, si cresce, si sperimenta, ci si allena in sicurezza.
Se sperimentare significa apprendere facendo, per diretta esperienza, gli istruttori diventano più coach e meno professori, sono gli allenatori che accompagnano e affiancano gli allievi nelle varie esperienze, vivendole insieme a loro e “contagiandoli” con la loropassione e il loro entusiasmo, oltre che ovviamente insegnando la tecnica della vela ai massimi livelli.
In questa vera e propria rivoluzione nel modo di essere del Centro Velico Caprera, gli istruttori hanno un ruolo fondamentale, non solo perché è attraverso il loro nuovo atteggiamento nei confronti degli allievi che questa impostazione prenderà corpo, ma anche perché proprio da loro è nato tutto ciò.
Quello degli istruttori è sicuramente il patrimonio più prezioso del CVC, circa mille persone – il più grande team di istruttori in Italia - che svolgono la loro attività a titolo gratuito, per pura passione, e fanno quindi nella vita “normale” le professioni più varie: proprio partendo dalle loro competenze e dalla loro dedizione, è stata creata
una squadra di istruttori con le professionalità più appropriate a un lavoro così delicato, e da loro è nata la nuova idea di scuola di vela.
STORIE DI MARE, ANCHE SUL WEB
Questi grandi cambiamenti si concretizzeranno nei corsi che stanno per iniziare, ma già adesso hanno portato alla creazione di un nuovo sito web e una campagna di comunicazione per i social media in cui istruttori e allievi letteralmente “ci mettono la faccia” per testimoniare il nuovo corso nella storia del CVC.
Un sito che racconta con parole, immagini e video mozzafiato – come quello mostrato in questo servizio - le migliaia di storie di mare che nascono ogni anno, in ogni corso. Sono storie di emozioni e di passioni, dell’andar per mare e dello stare insieme, del far parte di un equipaggio e del vivere in un luogo magico che sembra stare fuori dal tempo e dallo spazio.
“We write sea tales” (Scriviamo storie di mare) è dunque la nuova promessa del Centro Velico Caprera, una promessa decisamente ambiziosa perché trasmettere passione ed entusiasmo è sicuramente più impegnativo che insegnare “solo” le tecniche e le manovre della vela. Ma non è in fondo questo il motivo per cui si va per mare?
www.centrovelicocaprera.it
CVC
Il Centro Velico Caprera fu fondato nel 1967 per iniziativa della Lega Navale Italiana e del Touring Club Italiano, con il patrocinio della Marina Militare che concesse in uso l’insediamento. È una libera
associazione senza fini di lucro, membro dell’International Sailing Schools Association. Il logo è composto dalle tre lettere del Codice internazionale dei segnali C V C, Charlie-Victor-Charlie.
I corsi si svolgono presso la base di Caprera, punto di partenza e di arrivo anche per i corsi itineranti.
Roberto (non verificato)
tiziana (non verificato)
Bottadritta (non verificato)
Alcolino (non verificato)
Bottadritta (non verificato)
Giancarlo Pinna (non verificato)
Sandra (non verificato)
fcolivicchi
-GiO- (non verificato)