Aggiungi un commento

Grazie Paolo, condivido pienamente il discorso sulle derive e le piccole barche come base (non solo di mercato, direi di più: culturale) per far crescere la vela e quindi sull'obbligatorietà della loro presenza ai saloni. Purtroppo la crisi ha quasi distrutto quel settore in Italia, e i margini per fare una fiera non li ha più nessuno, neanche Laser o Hobie... Ma opportunamente anche tu concludi: gli organizzatori uniscano le forze, dopo un esame di coscienza. Se chi fa saloni nautici non si mette in testa che deve farlo CON e PER gli operatori e non CONTRO, non solo succhiando soldi, sarà il primo a morire.