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Marco, grazie davvero per questo post: appassionato, competente, illuminante. Mi ha interessato molto la riflessione sulla complessità della vela come auto-protezione: è vero, ci proteggiamo dai facili entusiasmi di certi sport "di massa", perchè per amare davvero la vela bisogna capirla e forse praticarla. E' una autoprotezione che porta con sè anche il rischio di auto-limitazione, un restare in un recinto per pochi. Che peccato non poter raggiungere davvero tutti con gli immensi valori dello sport velico. E che rabbia se questa preclusione è in qualche modo provocata o voluta dai meccanismi perversi del media-system. C'è tanto da fare ancora per la nostra amata vela...