Ciao Nanni, maestro di arte e di umanità! Da ragazzo frequentai per qualche tempo il tuo studio, vedevo la tua matita velocemente dare forma alle tue idee: mattoni si componevano, cemento si modellava, legni si curvavano nella tua creazione. La mano dell'artigiano e il genio dell'inventore, l'una prodigioso strumento dell'altro. Ma ho conosciuto di più, l'Uomo di virtù che sapeva andare contro corrente, sereno, per il mare della vita. Grazie per le indimenticabili chiacciherate che mi hanno mostrato come la vita possa essere un'avventura straordinaria.
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03/10/2016 16:10