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25/11/2011 - 13:19

Scompare Epaminonda Ceccarelli, noto progettista, tra i pionieri della nautica italiana

Ciao Epaminonda

E’ scomparso l’Ingegner Epaminonda Ceccarelli, uno dei più noti progettisti italiani, tra i pionieri della nautica. Lascia una grande eredità di cultura e professionalità. La vita, le barche, l’ultimo saluto

CIAO EPAMINONDA, CON L'ONDA NEL NOME

Una grave perdita, ma anche una straordinaria eredità, da conservare e accudire: è questo il senso della scomparsa di Epamimonda Ceccarelli, progettista ravennate, nome noto, personaggio eclettico e creativo, professionista e uomo di grande spessore, tra i pionieri della nautica e della vela in Italia.
Epaminonda Ceccarelli è venuto a mancare a 86 anni, all'ospedale di Cesena, dove era ricoverato da un paio di settimane. I funerali venerdi 25 alle 15 nella chiesa di San Giovanni Battista.
 
Si diceva dell'eredità di Epaminonda Ceccarelli: è già nelle iniziali del suo nome: EC, che sono state spesso associate a nomi di modelli di imbarcazioni di successo. Scafi spesso piccoli, per promuovere la vela per tutti, scafi diventati famosi, diffusi e particolarmente amati dagli utenti. Forse per quella specie di calore che EC metteva nei suoi progetti, e che si sentiva, si vedeva.

E poi Epaminonda lascia in eredità una cultura, un modo di avvicinarsi alla progettazione come ispirazione, assai vicino all'arte pur essendo molto radicato nel concreto, da costruttore. Lascia uno studio, il Ceccarelli Yacht Design & Engineering, oggi guidato da suo figlio Giovanni, che ha saputo far crescere fino a diventare uno dei più noti e rispettati progettisti nautici e velici non solo in Italia.
 
Epaminonda non c'è più, ma ci lascia opere ingegneristiche e architettoniche, costruzioni, porti. Ci lascia un sorriso dolce e profondo, che guardava al mondo pensando e disegnando allo stesso tempo. Ci lascia, soprattutto, migliaia di suoi scafi che navigano allegri sulle onde del mare. Perché l’onda, lui, ce l’aveva anche nel nome.
 
LA VITA DI EPAMINONDA CECCARELLI
Nato a Ravenna nel 1925, laureato a Bologna nel 1952 in Ingegneria con tesi in Costruzione aeronautica. Nel 1954 una Borsa studio del Ministero dell'Aeronautica gli da l'accesso alla laurea in ingegneria Aeronautica presso l'ateneo di Roma.
 
Esercita da subito la libera professione ed apre uno Studio di progettazione con due anime. La prima architettonica-ingegneristica per la progettazione di opere edili. La seconda indirizzata alla progettazione nella nautica di imbarcazioni da diporto. Abbinando le due anime si dedica alla portualita' nautica da diporto.
 
Nella prima progetta viadotti e ponti in muratura ed una lunga serie di abitazioni, quartieri popolari, oltre a importanti opere nei centri storici.
Fra le sue opere importanti: progetta integralmente e realizza per la multi nazionale Johnson Wax la sede italiana a Arese vincendo il concorso internazionale in USA.
 
Nel 1963 con una serie di opere architettoniche vince il premio nazionale di Architettura INARCH del Ministero della Cultura a Roma per la regione Emilia e Romagna. Progetta e realizza il primo porto turistico realizzato in Adriatico a Cervia per 500 imbarcazioni.
 
Nel settore nautico si giova di una decennale esperienza sportiva velica dal 1948 vincendo anche in campo internazionale con la classe Snipe. Nella progettazione opera come designer per molti Cantieri dove realizza imbarcazioni per la serie oltre scafi in legno one off per il Cantiere De Cesari. Intuisce che la sua esperienza aerodinamica deve trasferirla nella progettazione nautica, cosa che da uno scafo all'altro esperimenta.
 
In vetroresina realizza il primo scafo in Italia realizzato in serie nel 1965   il Classis 26 , poi il Classis 24 che si affermano anche sportivamente vincendo le piu' prestigiose regate del tempo in Adriatico. La vetroresina apre le porte alla serie. Per fare ciò occorreva un cantiere apposito per la serie che progetta per primo con il logo e nome Classis a Ravenna.
 
Nel 1973 realizza EC 26 progettandolo e realizzando il prototipo che si piazzerà all'estero primo nella storia della nautica italiana terzo assoluto nella più prestigiosa regata di altura internazionale a La Rochelle. Sotto il logo EC acronimo del suo nome, ha realizza una serie di imbarcazioni prodotte in per molti Cantieri Italiani tra cui si ricorda il Cantiere Cranchi, Baruffaldi, Alb Sails. Oggi navigano sopra il migliaio di unità EC dal Pacifico al Mediterraneo.

Ha collaborato con staff progettuali delle due sfide italiane di coppa America 32 e 33 prima con Mascalzone Latino e poi con +39 challenge dove il figlio Giovanni Ceccarelli era il Pricipale designer. Ha collaborato in seno alla Ceccarelli Yacht Design alla progettazione di diverse unità a motore realizzate in serie in Italia. L'Ordine Ingegneri dell'Emilia Romagna e quello di Ravenna gli hanno assegnato due medaglie d'oro nel 52 esimo anniversario dell'esercizio della libera professione.
 
Il necrologio di As.Pro.Na.Di, l'associazione dei progettisti

Epaminonda ora ci guarda dall'alto. Tutti noi che lo abbiamo conosciuto lo abbiamo apprezzato per la sua capacità professionale, per la sua sensibilità, per le parole che ci ha dedicato e per gli insegnamenti che ci ha dato. E' stato sempre attivo, senza mai smettere di dare.
 
La sua anima professionale divisa tra l'ingegnere e l'architetto ha lasciato importanti testimonianze anche nella progettazione navale. Insieme al figlio Giovanni ha partecipato allo staff progettuale delle due sfide italiane di coppa America 32 e 33, di Mascalzone Latino  e poi con +39, regalandoci immenso orgoglio italiano. Oltre mille imbarcazioni navigano sotto il suo acronimo EC.
 
Ma altri progetti o meglio, passioni, lo hanno reso meritevole di stima e premi: la progettazione di viadotti, ponti, abitazioni, quartieri, edifici e del primo porto in Adriatico.
 
Epaminonda, ci ha anche recentemente onorato della sua presenza nel premio Diporthesis per giovani laureati, dedicando a tutti questo importante messaggio: "Le vostre mani, gli occhi e la mente sono il più  grande strumento che Dio vi ha dato per la creatività"
 
Grazie Epaminonda da tutti noi.


Epaminonda Ceccarelli - Ravenna 18/1/1925  -  24/11/2011.
I soci As.Pro.Na.Di.

 
 
IL SUO SCRITTO A PROPOSITO DEL DISEGNO DI UN PREMIO
 
Riflessioni su un lavoro per un premio
di Epaminonda Ceccarelli

 
Ecco il Premio per Diporthesis, io lo chiamerei il "mio messaggio".
La lamiera di acciaio grezza è semplice com'e' la voce del mare tutta dello stesso spessore.
Lo stesso spessore perchè la penna che ha disegnato e' un rigo uniforme.
L'acciaio è l'AISI 316 tipo inossidabile come usato in ambito marino.
Il discorso grafico e' una lettura semplice.
Sono due sezioni di uno scafo a vela ed uno a motore, un'asta centrale l'alberatura, nessun decoro come il volto degli angeli.
Il mare ci invita alla semplice verità delle cose, a forme pulite dove tutto deve essere legato alla funzione.
Ecco perchè tutto l'inutile, reso a volte effimeramente utile dall'uomo, e' rimasto con rispetto, chiuso nelle riviste platinate.
Sotto al basamento ho scritto il mio unico messaggio per i professionisti di domani , con tutto il rispetto della utilità di servizio che ha l'informatica ho scritto che "Le vostre mani, gli occhi e la mente sono il piu' grande strumento che dio vi ha dato per la creativita'"
Spero tanto che ci sia ancora una "mano di fabbro irripetibile" che possa eseguirlo dando quel calore che certe macchine non daranno mai, come i volti di quegli angeli rinascimentali.
Buon vento da Epaminonda Ceccarelli dall'Adriatico di Romagna

 
E buon vento a te, Epaminonda…

Commenti

Giovanni (non verificato)

Ciao Nanni, maestro di arte e di umanità! Da ragazzo frequentai per qualche tempo il tuo studio, vedevo la tua matita velocemente dare forma alle tue idee: mattoni si componevano, cemento si modellava, legni si curvavano nella tua creazione. La mano dell'artigiano e il genio dell'inventore, l'una prodigioso strumento dell'altro. Ma ho conosciuto di più, l'Uomo di virtù che sapeva andare contro corrente, sereno, per il mare della vita. Grazie per le indimenticabili chiacciherate che mi hanno mostrato come la vita possa essere un'avventura straordinaria.

gianni diavolone (non verificato)

sono un'armatore di un EC 37 di Epaminonda Ceccarelli se vi collegate su face book al mio nome Gianni Bregallini si possono vedere molte foto di questa barca che pur essendo del 1978 ancora ben tenuta si fa le sue belle crociere e non salta una regata di circolo ad Ancona .. e scambiarci anche dei pareri ...