Giusto alcuni numeri recentissimi che fotografano una realtà: cinque iscritti alla prima regata nazionale del 2016 e ben undici nella seconda regata nazionale sono la miglior misura di qualsiasi analisi; manco fossero delle regate di allenamento del dopolavoro ferroviario..... Per avere un buon atleta ne devi coltivare numeri rilevanti. Con questi numeri cosa si vuol pretendere?
Ricordo una buona discussione su saily.it (www.saily.it/it/news/nella-classe-470-italia-da-aspettare-ma-quanto#comm...) che conteneva alcune indicazioni. Quand'è che qualcuno incomincia a lavorare su alcune delle direzioni suggerite? La vela e la classe 470 in particolare sembrano sempre più un panda: solo il WWF li può salvare.
L'unica soluzione è riportare i ragazzi sul campo di regata per poi far emergere i migliori; proposte nell'articolo sopra riportato non mancavano. Sintetizzandole: meno burocrazia in tutti i campi, riduzione dei costi, meno pretese, maggior realismo e molto entusiasmo in tutti gli anelli del meccanismo.
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03/10/2016 16:14