Vela piccolissima
Vela piccolissima
Cabinato micro,
maxi gioia a vela
maxi gioia a vela
Le primissime impressioni di navigazione del micro-cabinato I-398: in meno di 4 metri c'è tutto. Ecco diario di bordo (a caldo), foto e VIDEO
Una barca a vela piccolissima (meno di 4 metri) per farci (quasi) tutto quello che fareste con un cabinato più grande. La sfida - che Saily ha seguito din dai primissimi passi - dei ragazzi dell'I-398 è arrivata a compimento: la barca ora naviga! Di più: ha partecipato al Velaraid 2014 e ora è sul lago di Como fino all'autunno per poi essere alata e portata al cantiere Ernesto Riva per ulteriori upgrade degli interni (stipetti, cucinino e altri piccoli lavori, succede anche ai superyacht) in vista della prossima stagione. Che già prevede un'idea di crociera che sembra esserle cucita addosso: il tour del lago con pernottamento in vari porti. La gioia semplice e totale che la vela, anche e soprattutto di piccole dimensioni, sa regalare. Abbiamo raccolto il diario delle prime impressioni di navigazione da Aurelio Proserpio.
La barca malgrado le ridotte dimensioni è molto piacevole da portare (soffre naturalmente le onde più ripide tipiche del lago quando passano i motoscafi veloci.. oppure in laguna durante l'attraversamento del canale San Marco) è reattiva al timone e dopo un primo "sbandamento" fino allo spigolo durante le boline "cammina" come su un binario.
I pesi dell'equipaggio sono importanti (in singolo bisogna essere più veloci durante le virate) ma anche perdona ritardi nel cambio di mura; la condizione ideale di vento con tutta randa (14,5 mq) e 2 persone è intorno ai 10 nodi di vento reale, dopo va presa la prima mano di terzaroli e si può continuare a veleggiare in sicurezza fino a 18 nodi (è il vento trovato al Velaraid nella tappa finale da Chioggia a Venezia Punta San Giuliano). Per ora non abbiamo provato condizioni di vento molto sostenuto... vedremo in autunno.
Di solito si veleggia con la randa e il code "0" fino a 8 nodi di reale , poi bisogna rullarlo... la barca con randa e code"0" ha ben 23,5 mq di tela che nelle andature larghe regala buoni spunti velocità. In solitario le manovre rinviate in pozzetto permettono un buon grado di sicurezza e consentono di rimanere concentrati sulla conduzione.
L'interno malgrado le dimensioni ha permesso a un adulto e a una ragazza di 14 anni di partecipare al Velaraid con pernotto a bordo per i 5 giorni dell'evento senza problemi e ben asciutti. L'ormeggio sui bassi fondali è facilitato dalla deriva a baionetta (stessa soluzione per il timone), e si può anche spiaggiare per raggiungere la riva.
Questo inverno faremo lavori di completamento degli interni con l'istallazione di un fornellino, scaffale per stoviglie e sacche per contenimento indumenti per potere passare week end itineranti al lago.
Una barca a vela piccolissima (meno di 4 metri) per farci (quasi) tutto quello che fareste con un cabinato più grande. La sfida - che Saily ha seguito din dai primissimi passi - dei ragazzi dell'I-398 è arrivata a compimento: la barca ora naviga! Di più: ha partecipato al Velaraid 2014 e ora è sul lago di Como fino all'autunno per poi essere alata e portata al cantiere Ernesto Riva per ulteriori upgrade degli interni (stipetti, cucinino e altri piccoli lavori, succede anche ai superyacht) in vista della prossima stagione. Che già prevede un'idea di crociera che sembra esserle cucita addosso: il tour del lago con pernottamento in vari porti. La gioia semplice e totale che la vela, anche e soprattutto di piccole dimensioni, sa regalare. Abbiamo raccolto il diario delle prime impressioni di navigazione da Aurelio Proserpio.
La barca malgrado le ridotte dimensioni è molto piacevole da portare (soffre naturalmente le onde più ripide tipiche del lago quando passano i motoscafi veloci.. oppure in laguna durante l'attraversamento del canale San Marco) è reattiva al timone e dopo un primo "sbandamento" fino allo spigolo durante le boline "cammina" come su un binario.
I pesi dell'equipaggio sono importanti (in singolo bisogna essere più veloci durante le virate) ma anche perdona ritardi nel cambio di mura; la condizione ideale di vento con tutta randa (14,5 mq) e 2 persone è intorno ai 10 nodi di vento reale, dopo va presa la prima mano di terzaroli e si può continuare a veleggiare in sicurezza fino a 18 nodi (è il vento trovato al Velaraid nella tappa finale da Chioggia a Venezia Punta San Giuliano). Per ora non abbiamo provato condizioni di vento molto sostenuto... vedremo in autunno.
Di solito si veleggia con la randa e il code "0" fino a 8 nodi di reale , poi bisogna rullarlo... la barca con randa e code"0" ha ben 23,5 mq di tela che nelle andature larghe regala buoni spunti velocità. In solitario le manovre rinviate in pozzetto permettono un buon grado di sicurezza e consentono di rimanere concentrati sulla conduzione.
L'interno malgrado le dimensioni ha permesso a un adulto e a una ragazza di 14 anni di partecipare al Velaraid con pernotto a bordo per i 5 giorni dell'evento senza problemi e ben asciutti. L'ormeggio sui bassi fondali è facilitato dalla deriva a baionetta (stessa soluzione per il timone), e si può anche spiaggiare per raggiungere la riva.
Questo inverno faremo lavori di completamento degli interni con l'istallazione di un fornellino, scaffale per stoviglie e sacche per contenimento indumenti per potere passare week end itineranti al lago.
Anonimo (non verificato)
Jonny (non verificato)
Silvio (non verificato)
ClallyDon (non verificato)