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26/09/2017 - 20:41

Visitatori: Genova triplica Cannes

Salone da fuochi d'artificio!

Il salone nautico di Genova chiude con 147.868 visitatori, +16% rispetto al 2016. Oltre 34mila sono stranieri (+1,5%). Demaria (UCINA): "Abbiamo venduto tutti". Ora che siamo ripartiti, cerchiamo di non fermarci di nuovo alla prima curva...

 

Al di là delle parole d'ordinanza, è stato davvero un salone vibrante, luminoso, serio e allegro, di risultati concreti. Sui quali varrà la pena tornare e ragionare. Un dato su tutti: il numero dei visitatori di Genova è il triplo di quelli di Cannes. Finita la moda, passata la crisi, tra Genova e Cannes non c'è confronto. E se ne sono accorti anche molti espositori (Cannes ha avuto un calo di presenza e Genova un boom). A parte questi tasselli ricomposti, ora si deve ragionare su come far diventare duratura la ripresa della nautica, quella della vela, quella del salone genovese. 

La conferenza stampa di chiusura del 57° Salone Nautico di Genova che ha riempito le banchine e la città per sei giorni, a partire da giovedì 21 settembre ad ogg, con il Sindaco di Genova, Marco Bucci, il Presidente di Camera di Commercio di Genova, Paolo Odone, il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti e il Presidente di UCINA, Carla Demaria.

Il Sindaco Bucci ha aperto la conferenza ricordando: "E' stato un Salone Nautico bellissimo. Voglio parlarvi di cosa ha fatto Genova e di cosa farà in futuro per tornare ad essere la prima città del Mediterraneo. Il Salone era, è e sarà una pietra miliare per la città di Genova. I dati che abbiamo sono la testimonianza del successo di questa edizione: +14% ricavo per camera, +4% occupazione, quasi saturazione degli alberghi. Significativi i dati di affluenza agli Uffici di informazione ed accoglienza turistica (IAT): i turisti accolti sono stati +49,39% rispetto al 2016 (con una crescita del 63% di presenze italiane e del 44% di stranieri). Anche le visite ai musei hanno registrato un incremento: +23% di vendite delle card musei, +17% di visite guidate".

"Il Salone Nautico è ripartito - ha proseguito Paolo Odone, Presidente di Camera di Commercio -. Anche i dati che ci arrivano dall'Aeroporto di Genova lo confermano: nel weekend sono state 123 le toccate di aerei privati, 2.500 i passeggeri in più rispetto allo scorso anno. Un'altra indicazione ci arriva dalla crescita dell'export genovese nel primo semestre: +32,% di crescita e +38,3% verso l'estero, trainato dalla Blue Economy". Odone ha poi concluso: "Un ringraziamento particolare va ai CIV (i centri integrati di via, che a Genova sono oltre 100) che hanno contribuito alla realizzazione di un programma di più di 50 eventi in città durante il Salone Nautico".

Ha chiuso gli interventi Carla Demaria, Presidente di UCINA Confindustria Nautica: "Non solo abbiamo mantenuto le promesse fatte lo scorso 10 aprile nel corso della conferenza stampa di anteprima di questa edizione del Salone Nautico ma, anzi, ci siamo superati. Abbiamo tenuto duro ed abbiamo lavorato perché credevamo che questo Salone fosse lo strumento giusto per il mercato. Abbiamo lavorato seriamente accanto alle Istituzioni ed il fatto di firmare oggi il Protocollo d'intesa è un aspetto indubbiamente molto importante."

La firma del Protocollo d'Intesa tra Istituzioni e UCINA Confindustria Nautica rappresenta un momento storico per il Salone Nautico e ha l'obiettivo di consolidare il Salone per gli anni a venire, promuovere sul territorio il settore della nautica e delle attività diportistiche e sportive, convenendo sull'imprescindibile necessità di confermare le modalità di organizzazione della manifestazione organizzata da UCINA Confindustria Nautica, in considerazione dei risultati, apprezzati da Istituzioni e Territorio, che ne testimoniano il ruolo di punto di riferimento per l'intero settore della nautica da diporto in Europa e nel Mediterraneo.

In merito agli affari, Carla Demaria ha sottolineato: "Siamo venuti al Salone Nautico di Genova per vendere ed abbiamo venduto tutti. Ogni segmento ha dati di vendita positivi. Questo Salone è lo specchio del dato di crescita del mercato che, con un +18,6%, conferma la ripresa del settore. Abbiamo ritrovato i valori di vendita del passato ed abbiamo richieste già per l'edizione 2018". "Il successo di questa 57ima edizione del Salone Nautico - ha concluso il Presidente di UCINA - è certificato dal dato dei visitatori che, ieri sera, si attestava a 137.427 con una crescita dell'8% rispetto al dato finale del 2016. I dati giornalieri parlano di una forbice tra il +10 e il +14% di presenze con una stima di chiusura complessiva che potrà variare tra il 15 e il 18% di incremento, quindi con un numero finale che si attesterà tra 145.000 e 150.000 visitatori".

A margine della conferenza stampa, il Presidente Carla Demaria, ha consegnato al Sindaco di Genova, Marco Bucci la targa che suggella la Piazza del Vento quale dono di UCINA Confindustria Nautica alla Città di Genova.

Commenti

Fausto Cucinella (non verificato)

Se questo è stato il salone della ripartenza Non oso immaginare gli anni passati. Io ricordo il salone quando l'esposizione delle barche cominciava già da fuori , quando i padiglioni erano tutti pieni. adesso ho visto due dei più grandi padiglioni completamente chiusi mancavano le velerie le aziende che producono corde, Quelle che producono alberi e accessori vari, tutte le aziende che producono piccole imbarcazioni a vela, tutte le aziende che producono canoe, windsurf, kitesurf, tutte le aziende che producono canne da pesca e accessori vari per la pesca e anche quelle che producono accessori e prodotti per la pesca subacquea. mancavano pure tutte le aziende che producono abbigliamento tecnico per la vela. in generale è stato molto molto deludente
Tutti ricordiamo quei saloni degli anni d'oro, e certo rimpiangiamo entrambi. Ma il cambio di passo di cui si da conto nell'articolo sta in questo: dopo il crollo della nautica e del salone dal 2010 al 2015, con l'area espositiva ridotta di oltre la metà, nel 2016 c'è stato un sostanziale pareggio, e nel 2017 una inversione di tendenza. Questa è la ripartenza: la fine della crisi, certificata dai numeri macroeconomici, confermata da un salone che torna a crescere, sia pure di poco e sia pure senza (ancora) poter somigliare lontanamente a quello degli anni ruggenti. Genova poteva morire, in questo passaggio. Non è morta, ha resistito, e ora riprende a camminare. Merita rispetto e attenzione questo percorso. Anche perchè, contemporaneamente, i saloni "di moda" come Cannes, esaurita la spinta del momento, iniziano a indietreggiare. Quest'anno Cannes con segno meno e Genova con segno più: chi lo avrebbe detto solo 24 mesi fa?