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10/10/2013 - 18:26

La novità che non ti aspetti

Daysailer 950
Vela su misura

Va di moda la vela giornaliera. Ecco una interpretazione molto particolare da Alessandro Comuzzi, cucita addosso alle esigenze dell’armatore

Un nuovo daysailer disegnato da Alessandro Comuzzi con aspetti peculiari e una progettazione su misura. L’armatore infatti ha espresso delle necessità molto chiare fin da subito. Inizialmente e su tutto la possibilità di utilizzare l’imbarcazione in completa autonomia. Questa principale necessità si declina nella possibilità di arrivare a prua senza affrontare gradini o salire sul ponte per effettuare l’ormeggio o armare le vele di prua.

Quest’aspetto caratterizza il design generale dell’imbarcazione che si sviluppa con un pozzetto allungato fino quasi all’estrema prua, interrotto esclusivamente dal trasto del fiocco autovirante, che può essere all’occorrenza sollevato in due metà per permettere il passaggio (anche in navigazione).

Le manovre sono naturalmente tutte a portata di mano e sono servite esclusivamente da un unico winch centrale. Tutte le manovre inoltre sono nascoste per ottenere la massima pulizia dell’imbarcazione. Anche la scotta della randa esce, come tutte le altre manovre, dalla console centrale e quindi è a portata di mano del timoniere.

La carena è pensata per avere una buona stabilità e velocità anche con poco vento. La barca è infatti concepita per i venti termici estivi ed ha superficie velica di 41 m2; non esagerata considerando l’utilizzo prevalentemente in singolo. Potrà armare un gennaker o un Code zero.

La barca verrà costruita in legno lamellare di mogano per quanto riguarda lo scafo e la struttura interna sarà in compensato marino e resina epossidica. Questo garantisce una grande rigidità e leggerezza. Il peso preliminare è di 1540 con 700 kg tra pinna e torpedine in piombo (pescaggio 1.90 mt).

Sarà installato un motore entrobordo, una doccetta d’acqua dolce e salata, frigo, autopilota, scaletta per il bagno e tutte quelle comodità utili per una giornata di daysailer.

Dati tecnici:
Lft 950 cm
Lwl 820 cm
Bmax 250 cm
Sup.vel up/down 41 m2/90m2
Disp 1540 kg
Ballast 700 kg
Progetto Arch. Alessandro Comuzzi
Cantiere De Cesari - Cervia

www.alessandrocomuzzi.it

Commenti

Bottadritta (non verificato)

bellissimo ma sicuramente costosissimo, il rilancio della "vela per tutti" passa sicuramente dai daysailers ma non di questo tipo. Ci vorrebbe un 24-25 piedi stampato in serie su scala industriale come si fece negli anni 50 con la Fiat 500 e avviare così finalmente la "velicizzazione di massa".

Anonimo (non verificato)

Qualche decennio fa, proprio il cantiere De' Cesari costruì esattamente la barca ideale per i requisiti esposti sopra. Conosco quel cantiere, nel bene e nel ... perché sono nato, velicamente parlando, a non più di venti metri da esso. La barca di cui sto parlando è palesemente il Lightning, progetto S&S , infinitamente più economica di quella ora in costruzione ma molto più razionale, elegante e sportiva sebbene ugualmente gestibile anche da una sola persona quando si va a passeggio. Con in più quel fascino d'epoca! Molti non hanno ancora compreso che anche il costo e le dimensioni fanno la fruibilità di una barca: il Lightning è molto più piccolo e può anche scuffiare, questo è vero, ma le sue misure sono tali per cui tutti gli sforzi a bordo possono essere facilmente gestiti da una sola persona e, se proprio si mette male, può spiaggiare con pochissimi danni. Fare ogni cosa sempre più grande, opulenta, esagerata è semplicemente una forzatura esiziale, tipica delle persone con poca consapevolezza dei propri mezzi e del senso dell'essere. Qualora non piacesse il Lightning, vogliate considerare in alternativa il Dragone, il Requin oppure, in chiave meno sportiva e più marinaresca, il Corsaire oppure il Muscadet od il più recente Pagadebit, questi ultimi tre sempre costruiti a Cervia ma di la' dal canale, dallo scomparso cantiere Sartini. In chiave moderna un nome solo, sebbene ve ne siano anche altri: Tofinou!