Un'amica per 12 mesi "salati"
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Agenda del Mare
Nutrimenti 2014
Nutrimenti 2014
L'editrice Nutrimenti dopo il successo dello scorso anno realizza una Agenda del Mare con tanti scritti e antologie curate dal giornalista RAI (e velista) Carlo Romeo. Saily.it lo ha intervistato a sorpresa...
Un'altra agenda? Neanche per sogno. L'Agenda del Mare 2014 edita da Nutrimenti - casa editrice sempre più ricca di idee, titoli e successi (quest'anno in finale al premio Campiello), e con una sezione ormai leader dedicata al mare (Nutrimenti Mare) - è molto più di un diario dei giorni da riempire. E' anche una guida. O un promemoria, una raccolta di aneddoti, storie, emozioni e parole sul mare e i naviganti. Un libro, insomma, con la veste dell'agenda e la possibilità, forse un invito per ciascun lettore, a completare l'opera con le proprie note.
L'Agenda del Mare 2014 Nutrimenti è curata, come lo scorso anno, dal giornalista Carlo Romeo, volto televisivo e oggi direttore della RAI di San Marino. Un giornalista velista, e per questo da sempre vicino ai temi del mare. Saily.it lo ha incontrato, per scoprire cosa c'è dentro (e dietro) a una pubblicazione che non dovrebbe mancare in ogni barca (o casa) di marinaio...
Carlo, come nasce l'idea di una Agenda del Mare, e qual è la caratteristica di questo libro?
Ad essere sinceri nasce dalla impossibilità materiale a scrivere il terzo libro dopo"Boatpeople" e "Mollare gli ormeggi". Gli ultimi anni con il nuovo incarico che la Rai mi ha affidato a San Marino, concentrazione e tempistica per un libro diciamo normale non ne avevo. Riuscivo a scrivere cose molto brevi e così, memore dei diari di scuola di una volta, l'idea è stata quella di una Agenda. Devo dire che Nutrimenti ha avuto non solo il coraggio di provarci ma anche di capire che una Agenda è un insieme di scritture e di grafica molto complesso. È venuto un bel lavoro anche dal punto di vista dell'oggetto libro/agenda e questo è merito di Ada Carpi che ha fatto un lavoro straordinario (anche se a volte come tutti gli art directors privilegia le immagini alle parole). Antichissime polemiche, dalla miniatura rinascimentale in poi...
Viviamo sempre tutti molto di corsa: quanto è importante fermarsi e riflettere, magari dopo aver letto un bel testo?
Determinante. Si scrive e si legge con troppa fretta. I libri sono ormai come le riviste che restano un po' in commercio poi spariscono. Un peccato perchè ci sono ancora persone che amano leggere bene e far leggere bene costa fatica a chi scrive. La cultura del mare poi è affascinante perchè è un linguaggio universale fuori dal tempo e dallo spazio. Scrivere cose di mare per me non è riduttivo - anche se si tratta di una nicchia del mercato librario in Italia, Paese che notoriamente odia il mare e la costa- anzi è una delle qualifiche che mi hanno rifilato di cui sono più orgoglioso.
A chi si rivolge l'Agenda del Mare?
A chi piace il mare, a chi va per mare, a chi vorrebbe farlo ancora ma non può più, a chi vorrebbe farlo ma non lo ha mai fatto, a chi si riconosce nelle storie che ogni weekend dell'Agenda racconto. E poi il Mare è notoriamente metafora per eccellenza della Vita quindi è universale, come ti dicevo.
Quanto c'è di autobiografico nella raccolta di scritti, aneddoti e storie che hai inserito nell'Agenda?
Anche solo scegliendo una storia che leggi o che ti raccontano è una scelta autobiografica. Poi ci sono storie personali ma che cerco non siano fini a se stesse. La storia dei tre amici che vanno da Civitavecchia a Genova, l'armatore che ê un modesto marinaio, il velista con il record atlantico alle spalle e l'attore che sale per la prima volta su una barca a vela, è un esempio. Arrivano i venticinque nodi di vento, dobbiamo arrivare prima di sera all'Elba perchè arriva il tempaccio. Falchetta in acqua, io al timone un po' preoccupato con tutta la tela a riva, Luca Zingaretti perplesso e incuriosito mentre Matteo Miceli, tutto allegro, guarda in testa d'albero e dice "Finalmente un po' d'aria". La racconto per dire la relatività del Mare.
Di questo passo, chissà quanti altri aneddoti da raccontare su alcuni dei pezzi che arricchiscono l'Agenda…
Lo scorso anno era la prima edizione dell'Agenda. Mentre Andrea Palombi era ancora palesemente prudente - cosa che peraltro non è che sia rara - Ada Carpi e io eravamo più motivati sulla scommessa. Le mando i testi e parto per un mese in Afghanistan dove con lo Stato Maggiore Difesa e la Direzione Generale Rai avevamo organizzato un corso per i media afgani. Arrivo e dopo due giorni mi arriva una mail di Ada perchè mancavano tre testi. In pratica avevo sbagliato i conti delle settimane. Mi è toccato in un posto che è a mille chilometri dal mare, in tutti i sensi, inventarmi quei tre testi sul mare. Un riambientamento mentale non facilissimo devo dire.
Fuori dal libro: il tuo augurio e il tuo consiglio ai lettori per il 2014…
Tanti bei libri di mare nuovi e meno nuovi. Puntare non sull'estremo ma sul quotidiano che è molto più affascinante. Rileggere autori che si trovano con difficoltà ma che sono sempre una grande scoperta. So che ormai è diventato logoro a furia di venire citato ma "La linea d'ombra" di Conrad è qualcosa che ogni persona dovrebbe leggere. Ma a me che piace scrivere sorridendo e facendo sorridere chi legge, anche i tre uomini in barca di Jerome sono una lettura che è sempre piacevole rifare. Se invece si volesse qualcosa di particolare suggerirei i Regolamenti delle varie Marine Militari delle diverse epoche.
E come sarà il 2014 "per mare" di Carlo Romeo?
Un po' più per mare spero. Dovrei trasferire il Ferian ad Augusta e poi a Rimini. A inizio gennaio ho chiuso per due libri che devo consegnare entro dicembre. Uno è più diciamo personale mentre l'altro racconta la storia di un marinaio molto particolare.
Agenda del Mare 2014
Nutrimenti - Pag. 304 - € 19,50
Per acquistare l'Agenda del Mare 2014 di Nutrimenti online (a soli € 16,58): http://www.nutrimenti.net/libro.asp?lib=289
Un'altra agenda? Neanche per sogno. L'Agenda del Mare 2014 edita da Nutrimenti - casa editrice sempre più ricca di idee, titoli e successi (quest'anno in finale al premio Campiello), e con una sezione ormai leader dedicata al mare (Nutrimenti Mare) - è molto più di un diario dei giorni da riempire. E' anche una guida. O un promemoria, una raccolta di aneddoti, storie, emozioni e parole sul mare e i naviganti. Un libro, insomma, con la veste dell'agenda e la possibilità, forse un invito per ciascun lettore, a completare l'opera con le proprie note.
L'Agenda del Mare 2014 Nutrimenti è curata, come lo scorso anno, dal giornalista Carlo Romeo, volto televisivo e oggi direttore della RAI di San Marino. Un giornalista velista, e per questo da sempre vicino ai temi del mare. Saily.it lo ha incontrato, per scoprire cosa c'è dentro (e dietro) a una pubblicazione che non dovrebbe mancare in ogni barca (o casa) di marinaio...
Carlo, come nasce l'idea di una Agenda del Mare, e qual è la caratteristica di questo libro?
Ad essere sinceri nasce dalla impossibilità materiale a scrivere il terzo libro dopo"Boatpeople" e "Mollare gli ormeggi". Gli ultimi anni con il nuovo incarico che la Rai mi ha affidato a San Marino, concentrazione e tempistica per un libro diciamo normale non ne avevo. Riuscivo a scrivere cose molto brevi e così, memore dei diari di scuola di una volta, l'idea è stata quella di una Agenda. Devo dire che Nutrimenti ha avuto non solo il coraggio di provarci ma anche di capire che una Agenda è un insieme di scritture e di grafica molto complesso. È venuto un bel lavoro anche dal punto di vista dell'oggetto libro/agenda e questo è merito di Ada Carpi che ha fatto un lavoro straordinario (anche se a volte come tutti gli art directors privilegia le immagini alle parole). Antichissime polemiche, dalla miniatura rinascimentale in poi...
Viviamo sempre tutti molto di corsa: quanto è importante fermarsi e riflettere, magari dopo aver letto un bel testo?
Determinante. Si scrive e si legge con troppa fretta. I libri sono ormai come le riviste che restano un po' in commercio poi spariscono. Un peccato perchè ci sono ancora persone che amano leggere bene e far leggere bene costa fatica a chi scrive. La cultura del mare poi è affascinante perchè è un linguaggio universale fuori dal tempo e dallo spazio. Scrivere cose di mare per me non è riduttivo - anche se si tratta di una nicchia del mercato librario in Italia, Paese che notoriamente odia il mare e la costa- anzi è una delle qualifiche che mi hanno rifilato di cui sono più orgoglioso.
A chi si rivolge l'Agenda del Mare?
A chi piace il mare, a chi va per mare, a chi vorrebbe farlo ancora ma non può più, a chi vorrebbe farlo ma non lo ha mai fatto, a chi si riconosce nelle storie che ogni weekend dell'Agenda racconto. E poi il Mare è notoriamente metafora per eccellenza della Vita quindi è universale, come ti dicevo.
Quanto c'è di autobiografico nella raccolta di scritti, aneddoti e storie che hai inserito nell'Agenda?
Anche solo scegliendo una storia che leggi o che ti raccontano è una scelta autobiografica. Poi ci sono storie personali ma che cerco non siano fini a se stesse. La storia dei tre amici che vanno da Civitavecchia a Genova, l'armatore che ê un modesto marinaio, il velista con il record atlantico alle spalle e l'attore che sale per la prima volta su una barca a vela, è un esempio. Arrivano i venticinque nodi di vento, dobbiamo arrivare prima di sera all'Elba perchè arriva il tempaccio. Falchetta in acqua, io al timone un po' preoccupato con tutta la tela a riva, Luca Zingaretti perplesso e incuriosito mentre Matteo Miceli, tutto allegro, guarda in testa d'albero e dice "Finalmente un po' d'aria". La racconto per dire la relatività del Mare.
Di questo passo, chissà quanti altri aneddoti da raccontare su alcuni dei pezzi che arricchiscono l'Agenda…
Lo scorso anno era la prima edizione dell'Agenda. Mentre Andrea Palombi era ancora palesemente prudente - cosa che peraltro non è che sia rara - Ada Carpi e io eravamo più motivati sulla scommessa. Le mando i testi e parto per un mese in Afghanistan dove con lo Stato Maggiore Difesa e la Direzione Generale Rai avevamo organizzato un corso per i media afgani. Arrivo e dopo due giorni mi arriva una mail di Ada perchè mancavano tre testi. In pratica avevo sbagliato i conti delle settimane. Mi è toccato in un posto che è a mille chilometri dal mare, in tutti i sensi, inventarmi quei tre testi sul mare. Un riambientamento mentale non facilissimo devo dire.
Fuori dal libro: il tuo augurio e il tuo consiglio ai lettori per il 2014…
Tanti bei libri di mare nuovi e meno nuovi. Puntare non sull'estremo ma sul quotidiano che è molto più affascinante. Rileggere autori che si trovano con difficoltà ma che sono sempre una grande scoperta. So che ormai è diventato logoro a furia di venire citato ma "La linea d'ombra" di Conrad è qualcosa che ogni persona dovrebbe leggere. Ma a me che piace scrivere sorridendo e facendo sorridere chi legge, anche i tre uomini in barca di Jerome sono una lettura che è sempre piacevole rifare. Se invece si volesse qualcosa di particolare suggerirei i Regolamenti delle varie Marine Militari delle diverse epoche.
E come sarà il 2014 "per mare" di Carlo Romeo?
Un po' più per mare spero. Dovrei trasferire il Ferian ad Augusta e poi a Rimini. A inizio gennaio ho chiuso per due libri che devo consegnare entro dicembre. Uno è più diciamo personale mentre l'altro racconta la storia di un marinaio molto particolare.
Agenda del Mare 2014
Nutrimenti - Pag. 304 - € 19,50
Per acquistare l'Agenda del Mare 2014 di Nutrimenti online (a soli € 16,58): http://www.nutrimenti.net/libro.asp?lib=289
ITA 96 ... Finn (non verificato)
Ananonimo (non verificato)