Da Scuttlebutt.com, il caso della St. Mary's agli Intercollegiate di vela: un video molto bello, coinvolgente, girato in soggettiva da uno studente, che si sveglia, inforca occhiali e skateboard, e vola al circolo velico per farsi una veleggiata...
Un tributo alla squadra del St. Mary’s Sailing Team al suo coach Bill Ward e ai suoi ragazzi Markus Edegran, Alex Curtiss, Mackenzie Cooper, and Carolyn Smith. Crews: Shelby Jacobs, Pat Tara, Greer Wattson, e Julia Monro, che partecipano alle regate primaverili della Intercollegiate Sailing Associations sponsorizzate da Sperry e Gill.
Senza spi o gennarer, senza trapezio, senza foil, senza terrazze, ali, kite... insomma senza tutto quello che oggi è ritenuto cool e irrinunciabile per far presa sdui giovani. Ma non sembra anche a voi che questi giovani studenti, su barchette normali, solo randa e fiocco, si divertano un mondo a veleggiare e regatare?
Un altro tassello che completa la domanda chiave: fino a quanto deve spingersi la vela a cambiare e snaturarsi per inseguire i gusti (presunti) de pubblico?
Luciano (non verificato)