Questo terzo profilo mi risulta più difficile, perché entro in argomenti che raramente tratto. Ho deciso di dedicare questa pagina a Miuccia Prada anche dopo aver letto questa sua intervista su Repubblica: dipinge una donna di grande carisma e intelligenza, capace al tempo stesso di rimanere estremamente femminile.

E questo ha aumentato il mio piacere nel vederla in acqua sabato e domenica, sul gommone insieme a Patrizio Bertelli davanti alle sue barche e al bagno di folla che ha riempito il bacino antistante a Piazza San Marco.

Ho trovato la sua presenza un gesto importante, perché sappiamo tutti che senza l´ingresso di Luna Rossa gli italiani non si sarebbero mai scaldati così tanto e la Coppa a Napoli e Venezia non avrebbe avuto questo successo. E l´ho trovato importante perché lei è il simbolo di Prada, e Prada è il simbolo di un´Italia industriale, lavoratrice, che esporta il made in Italy nel mondo e che tutti ci invidiano.

Non voglio scadere in articoli di costume che non mi competono, desidero solo esprimere apprezzamento per la decisione del team Luna Rossa di accettare la sfida lanciata da Larry Ellison, come avevano precedentemente fatto gli amici neozelandesi (ricordiamo che tra Luna Rossa e team New Zealand vige un accordo di collaborazione per l´avvicinamento all´America´s Cup dell´anno prossimo a San Francisco).

E il fatto che Prada abbia rinnovato il suo impegno è una delle più belle pubblicità che potesse fare all´Italia in questo momento di difficoltà.