PROFILO

28/01/2015 - 17:33

Assolaser, il giorno dei comunicati

Commissariamenti, disconoscimenti, chiacchiere e distintivo... Ma alla fine, ecco come sarà la stagione di un velista della popolarissima classe Laser: normale (cioè fighissima, come al solito)


C'è un verminaio sotterraneo da qualche mese nella vela italiana. Si parla di Assolaser, l'associazione che riunisce gli atleti e i soci della classe olimpica Standard e Radial e della classe giovanile 4.7, e si parla di FIV. E' tra le due entità che è scoppiato il cortocircuito, e non a caso è proprio da entrambe che per oggi (mercoledi 28 gennaio 2015) sono attesi due comunicati ufficiali che (si spera) fisseranno le cose, e dei quali naturalmente vi daremo conto.

In estrema sintesi, il motivo scatenante del contrasto sta nello Statuto che Assolaser dovrebbe adeguare alle mutate richieste di FIV e CONI. L' Assolaser ritiene di aver dato alla FIV disponibilità in tal senso e di non aver ricevuto spiegazioni concrete su quali parti dello Statuto modificare, e come. La FIV qualche settimana fa ha nominato un "commissario ad acta" per gestire l'associazione, che di fatto non ha però gestito nulla. L'Assolaser ha svolto un'assemblea a dicembre e ha pubblicato il calendario.

Più recentemente, pochi giorni fa, il Consiglio FIV ha formalmente tolto il "riconoscimento" all'Assolaser italiana. Commissariamento prima e disconoscimento poi: sono due belle "bombe", mica da poco. Roba da distruggere chiunque senza fare prigionieri. Ma l'Assolaser non ha fatto una piega. Quando si è dissolta la nuvola di fumo provocate dalle bombe, era lì senza neanche un graffio. Anche perchè, al di là del riconoscimento della FIV, l'Assolaser è un ufficio dell'ILCA, la classe Laser internazionale, ed è questo che le assegna la titolarità di una parte delle attività in Italia.

Allora, finalmente, le due "parti" si sono incontrate. Si sono parlate e quello che è emerso lo leggeremo nei comunicati annunciati per questo pomeriggio. In loro attesa, due riflessioni telegrafiche.

La classe Laser italiana non è la più numerosa in Italia (l'Optimist la supera) ma è decisamente molto significativa, come è stato ben sottolineato. 1300 soci sono tanti e i valori, non solo di passione ma anche in termini sportivi e di fornitura di atleti alle squadre federali, sono alti. Di più: l'Assolaser italiana è la più grande flotta Laser al mondo, e anche a livello giovanile ottiene risultati di rilievo mondiale. Critiche o dissensi importanti all'attività dell'Assolaser italiana non risulta siano venute da questa base di 1300 soci, nella sede opportuna che resta l'assemblea, nè risulta che siano state aperte azioni disciplinari nei confronti dei responsabili della classe. Quindi da dove si è arrivati a commissariare prima e disconoscere poi?

La questione dell'adeguamento dello Statuto prima dell'Assolaser ha riguardato già in passato tante altre associazioni e soprattutto tante società affiliate, e non per questo si è arrivati alle "bombe". C'è forse un problema legato alla figura dello storico segretario dell'Assolaser, Macrino Macrì? Non sembrerebbe, dal momento che lo stesso avrebbe messo a disposizione il proprio mandato. L'uomo può risultare più o meno gradito, va ricordato che da alcuni anni è anche vice presidente della classe Laser europea, e comunque la si voglia mettere è l'artefice dei numeri citati poco sopra.

A litigare noi italiani siamo bravissimi: non ci batte nessuno. Così c'è una FIV (alcuni consiglieri e gli avvocati della commissione carte federali, un po' meno il presidente) tutta scatenata contro l'Assolaser, al punto di sparare le due "bombe". E c'è una Assolaser forte della corazza del riconoscimento ILCA quale unica associazione in Italia. Ma siamo bravi anche a fare pace: i comunicati emersi dall'incontro sono stati reciprocamente approvati, si parlerà di problemi evidenziati e di percorsi risolutivi individuati. La FIV sa di non poter fare a meno dell'Assolaser. L'Assolaser sa di dover mettere a posto il suo Statuto.

Quanto agli uomini, si sa: passano. Vale per i sette ottavi dell'attuale consiglio federale (presidente compreso), varrà anche per i vertici dell'Assolaser di oggi e di domani. Quello che resta è la base, la gente della vela, che aspetta ogni anno un calendario, un'organizzazione, ed è pronta a partire per un'altra grande stagione. Pensando a loro, forse FIV e Assolaser avrebbero potuto gestire molto meglio questo passaggio, e come sempre la parolina magica avrebbe potuto essere trasparenza. Ma sono in tempo per rimediare: con i comunicati di oggi e con le azioni delle prossime settimane.


ORE 17:22, ARRIVA IN REDAZIONE IL COMUNICATO STAMPA FIV
COMUNICATO STAMPA – 28 GENNAIO 2015
LA FEDERAZIONE ITALIANA VELA (FIV) E I RAPPORTI CON L’ASSOCIAZIONE ITALIANA CLASSE LASER (ASSOLASER).
Il Consiglio Federale, in data 23 gennaio, ha disposto la revoca del riconoscimento dell’Associazione Italiana classe Laser (Assolaser).
Il dispositivo chiude un percorso recentemente culminato con la nomina anche di un Commissario ad acta, la cui azione era finalizzata all’introduzione in Assolaser di un sistema federale di ranking per l’accesso alle manifestazioni internazionali e all’adeguamento dello statuto dell’Associazione alle disposizioni FIV e CONI.
L'incontro tra la Presidenza federale e i vertici di Assolaser, tenutosi ieri, 27 gennaio, è stato l’occasione per l’ufficializzazione di tale determinazione. In un clima di condivisa e ampia apertura sono stati quindi affrontati i possibili percorsi per la soluzione delle criticità. 
La Federazione Italiana Vela resta in attesa, quindi, di quelle soluzioni che il movimento italiano Laser intenderà realizzare per il riallineamento dell’associazione alle prescrizioni federali. Tali soluzioni dovranno compiersi entro la scadenza rappresentata dalla prossima riunione di Consiglio Federale, in programma il 20 febbraio pv.


ORE 17:30, PUBBLICATO IL COMUNICATO ASSOLASER
Si è svolto in un'atmosfera molto collaborativa l'incontro tenutosi oggi 27-1-2015 pressp la Federazione Italiana Vela.
Prendendo atto delle decisioni del Consiglio Federale sul riconoscimento della Classe sono stati chiariti molti punti in sospeso.
Si è convenuto di porre mano, in un gruppo di lavoro condiviso, alla rivisitazione dello Statuto - come anche riportato nel report dell'Assemblea - per poterne sottoporre l'elaborato all'approvazione del prossimo Consiglio Federale.
Nel periodo di attesa della nuova approvazione del riconoscimento della Classe, a garanzia dell'attività degli atleti, le attività operative potranno continuare come da programmi esposti in Assemblea.

Il segretario nazionale
Macrino Macrì




Commenti

Carlo (non verificato)

Forse sono io che non ho capito.... A parte il fatto che l'ILCA non ha giurisdizione in Italia se non con un organismo riconosciuto dalla FIV che rappresenta in solido l'ISAF di cui anche l'ILCA fa parte.... per non parlare di quell'aborto di EurILCA... Intanto (da articolo) a quanto mi risulta è virtualmente impossibile presentare qualsiasi "dissenso/nota/.." all'assemblea nazionale che normalmente avviene a fine anno il luoghi ben lontani dalle sedi di regate (Milano o Genova) dove è impossibile portare 1300 tesserati. Forse in un clima di vero ascolto della flotta sarebbe stato piu logico fare (come tutte le classi) l'assemblea nazionale durante il campionato di distretto, che vede buona parte dei tesserati presenti e certamente piu delle sparute poche decine che presenziano, da anni, alle assemblee annuali. Domanda: a chi giova un assemblea senza contraddittorio? Ai tesserati o all'attuale Assolaser? Inoltre: a che servono gli incassi delle tessere Assolaser se non a gestire un ufficio a Milano che di fatto non svolge alcun servizio per i tesserati? Inoltre: come mai nessuna parte dei proventi delle tessere associative viene riversato sulla classe? Gli Optimist hanno furgoni, carrelli, divise, ... I laser niente del tutto. Riflessione finale: i due comunicati sono antitetici. La FIV parla di "proposte che vengano dal movimento italiano Laser (leggi: regatanti e allenatori)", Macrino di "porre mano in un gruppo di lavoro condiviso"...

Giacomo (non verificato)

Cioè lui,Macrino,Macrì e lo stazzatore! Ai master gli e' stato detto da mezza Italia di farsi da parte ma essendo lui lo statuto fa ciò che vuole. Designa i luoghi dei campionati a suo piacere....
Sono sempre piu' convinto che la maggior parte dei "conflitti", a ogni livello, nasca da mancata o errata comunicazione! Finche' potro' mi daro' da fare per aggiustare l'aggiustabile, e non per buonismo...

ettore (non verificato)

mio padre acquistò uno dei primi laser arrivati in Italia col primo container presso Tomasoni Bruno. La classe laser negli anni è diventata la miglior classe, col maggior numero di iscritti ben 1300, con le istruzioni di regata migliori, ha portato una medaglia di bronzo con Diego, cosa si può fare di più e meglio. Forse è meglio parlarsi e capirsi e non assaltare una classe ben organizzata o forse si vuole assaltare il fortino delle tessere?