Storia | Regata > Vela Giovanile
21/01/2011 - 21:51
Una lettera del referente della barca scuola federale
Una lettera del referente della barca scuola federale
555FIV,
io che la conosco bene…
io che la conosco bene…
Una bella lettera ai circoli velici da parte di Massimo Ciampolini, istruttore FIV e referente della deriva scuola federale, inserita nei programmi Under 16. “Chi tiene le barche in naftalina d’inverno non sa cosa si perde”!
Egregi Presidenti di Zona, Direttori di Scuole Vela, Istruttori impegnati in attività Under 16, Istruttori-allenatori impegnati con attività su 555FIV, insomma tutti coloro che hanno a cuore questo nostro Sport e che non vogliono perdere neanche un possibile futuro praticante appassionato.
Come probabilmente già sapete, mi è stato affidato il compito di "referente ClasseFIV 555" e vorrei, se mi permettete, spendere due righe per sensibilizzare quelli di Voi che ancora sono poco convinti di questa barca e soprattutto dell'attività che con essa si può svolgere.
Forse più che concetti teorici, quello che può servire a tal proposito è la mia esperienza diretta: ho avuto a che fare con questa barca fin quasi dalla sua nascita e tolto Marcello Turchi, davanti al quale mi inchino, credo di essere la persona che meglio la conosce soprattutto perché l'ho usata per navigare, per regatare, per lezioni a principianti, per portare a spasso bambini delle scuole, per fare attività agonistica e, al Salone Nautico di quest'anno, anche per far assaporare il gusto della vela proprio a tutti: famigliole e ragazzine coi tacchi a spillo con cagnolini al guinzaglio (!) compresi.
E' una barca con dei difetti ma anche tanti pregi: dobbiamo imparare a conoscere i primi per sfruttare i secondi. A me è servita, stando a bordo, per insegnare i primi rudimenti e per trasmettere sicurezza, è servita per permettere a chi, non avendo eccelse doti atletiche, ha potuto comunque continuare a praticare uno sport che altri con altre strutture non gli avevano permesso, mi è servita per far assaporare l'adrenalina della regata a chi su altre barche si sentiva frustrato dall'esasperazione agonistica, mi ha permesso di non perdere nessuno e di "sfornare" prodieri che ora praticano attività su classi olimpiche e atleti che fanno parte di squadre nazionali giovanili. Insomma abbiamo una barca che avrà sì dei difetti ma che, se impariamo a conoscere, ci può portare dove credo ognuno di noi vuole arrivare: ad avere cioè sempre più appassionati e magari anche qualche campione.
Terminato il mio "panegirico" ora sono a chiedervi tanta collaborazione e soprattutto fatti concreti: inviatemi le Vostre impressioni, i Vostri programmi, quello che state facendo e soprattutto quello che vorreste fare. Non abbiate fretta di rispondermi: voi Direttori, parlatene coi vostri istruttori e coi Presidenti dei vostri circoli e voi istruttori coi vostri direttori. Chi è stato l'anno scorso a Marsala, faccia in modo che l'entusiasmo di allora non si spenga ma diventi punto di partenza per nuove iniziative.
Veramente molto a breve stabiliremo un programma di attività interzonale per preparare gli equipaggi a partecipare motivati e numerosi al Campionato Nazionale U16 di Venezia: chi di Voi ha le barche e pensa di tenerle in naftalina fino ad agosto, sbaglia perché non sa quello che perde!
Vento largo ed abbondante a tutti.
Massimo Ciampolini
Egregi Presidenti di Zona, Direttori di Scuole Vela, Istruttori impegnati in attività Under 16, Istruttori-allenatori impegnati con attività su 555FIV, insomma tutti coloro che hanno a cuore questo nostro Sport e che non vogliono perdere neanche un possibile futuro praticante appassionato.
Come probabilmente già sapete, mi è stato affidato il compito di "referente ClasseFIV 555" e vorrei, se mi permettete, spendere due righe per sensibilizzare quelli di Voi che ancora sono poco convinti di questa barca e soprattutto dell'attività che con essa si può svolgere.
Forse più che concetti teorici, quello che può servire a tal proposito è la mia esperienza diretta: ho avuto a che fare con questa barca fin quasi dalla sua nascita e tolto Marcello Turchi, davanti al quale mi inchino, credo di essere la persona che meglio la conosce soprattutto perché l'ho usata per navigare, per regatare, per lezioni a principianti, per portare a spasso bambini delle scuole, per fare attività agonistica e, al Salone Nautico di quest'anno, anche per far assaporare il gusto della vela proprio a tutti: famigliole e ragazzine coi tacchi a spillo con cagnolini al guinzaglio (!) compresi.
E' una barca con dei difetti ma anche tanti pregi: dobbiamo imparare a conoscere i primi per sfruttare i secondi. A me è servita, stando a bordo, per insegnare i primi rudimenti e per trasmettere sicurezza, è servita per permettere a chi, non avendo eccelse doti atletiche, ha potuto comunque continuare a praticare uno sport che altri con altre strutture non gli avevano permesso, mi è servita per far assaporare l'adrenalina della regata a chi su altre barche si sentiva frustrato dall'esasperazione agonistica, mi ha permesso di non perdere nessuno e di "sfornare" prodieri che ora praticano attività su classi olimpiche e atleti che fanno parte di squadre nazionali giovanili. Insomma abbiamo una barca che avrà sì dei difetti ma che, se impariamo a conoscere, ci può portare dove credo ognuno di noi vuole arrivare: ad avere cioè sempre più appassionati e magari anche qualche campione.
Terminato il mio "panegirico" ora sono a chiedervi tanta collaborazione e soprattutto fatti concreti: inviatemi le Vostre impressioni, i Vostri programmi, quello che state facendo e soprattutto quello che vorreste fare. Non abbiate fretta di rispondermi: voi Direttori, parlatene coi vostri istruttori e coi Presidenti dei vostri circoli e voi istruttori coi vostri direttori. Chi è stato l'anno scorso a Marsala, faccia in modo che l'entusiasmo di allora non si spenga ma diventi punto di partenza per nuove iniziative.
Veramente molto a breve stabiliremo un programma di attività interzonale per preparare gli equipaggi a partecipare motivati e numerosi al Campionato Nazionale U16 di Venezia: chi di Voi ha le barche e pensa di tenerle in naftalina fino ad agosto, sbaglia perché non sa quello che perde!
Vento largo ed abbondante a tutti.
Massimo Ciampolini
Alessandro Turchetto (non verificato)
Massimo Ciampolini (non verificato)