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04/11/2016 - 20:12
L'Everest della vela è servito
L'Everest della vela è servito
Vendée Globe, vi
diciamo chi vincerà
diciamo chi vincerà
La partenza domenica 6 novembre - DIRETTA STREAMING DA VEDERE DU SAILY A PARTIRE DALLE 8,30, COLLEGATI QUI - E' la regata delle regate, 80 giorni intorno al mondo in solitario senza scalo e su barche da corsa estreme, persino volanti. Saily ve la farà vivere in prima fila. Tanti articoli, diari, news, interviste, curiosità. Intanto eccovi una lista di favoriti e perchè. E SU SAILY TV LA WEBSERIE "SOLO": EPISODI OGNI SETTIMANA, LE IMMAGINI PIU' BELLE E I COMMENTI DI NAVIGATORI FAMOSI E OSPITI IN STUDIO. A bordo!
VENDEE DIRETTA STREAMING: QUI 29 navigatori, 30mila miglia intorno al mondo in solitario. Un record di 79 giorni. L'Everest della vela parte domenica 6.11 da Les Sables. In diretta streaming. Dalle 8:30 alle 13:45 QUI:
Una volta gustata la partenza, volete sapere chi seguire (tracking sul sito vendeeglobe.org, e tante foto e video ogni giorno), chi vincerà? Cinque favoriti d'obbligo:
1) Armel Le Cleac'h (FRA, Banque Populaire VIII), secondo a tre ore dal vincitore Francois Gabart quattro anni fa, preparatissimo, barca aeronautica e perfetta, super foileggiante, giovane ma nella piena maturità. Per molti è l'uomo da battere. Non a caso il suo soprannome è: Lo Sciacallo...
2) Sebastien Josse (Edmond de Rotschild), esperto e coriaceo lui, strepitosa e ultra-performante la barca (che vola davvero tanto). Un'accoppiata che fa paura a molti.
3) Alex Thomson (GBR, Hugo Boss), è il Leone Inglese. Un tipo navigato, ma non per questo posato: è famoso per i suoi video pazzeschi in cui cammina sull'albero e poi si tuffa, o fa kite trainato dalla barca. Un tipo che non si ferma davanti a nulla. Ha la barca buona, se sta buono anche lui dirà la sua.
4) Jean-Pierre Dick (St-Michel Virbac), sfortunato quattro anni fa, perse la chiglia e il podio, ma da super-marinaio riportò la barca a casa senza chiglia dall'Equatore a Les Sables. Ha una barca preparata e con i foil.
5) Jeremie Beyou (Maitre Coq), altro super espertone, ne ha messa di acqua oceanica sotto la chiglia e adesso è al via da protagonista, con una barca che conosce molto bene, ma alla quale ha aggiunto i foil (unico ad averli montati su una barca di penultima generazione).
A questi mostri sacri vanno aggiunti però dei nomi da tenere a mente, perchè in una regata massacrante come il giro del mondo, conta anche restare in gara, in piedi, tenere il contatto con i primi e vedere quello che accade. E con i primi sicuramente terranno il ritmo i giovani Morgan Lagraviere (Safran), altro foileggiante, Paul Meilhat (SMA), sull'ex Macif che vinse quattro anni fa, e i più maturi Vincent Riou (PRB), unico ex vincitore al via, e Yann Elies (Queguiner-Leucémie Espoir), protagonista otto anni fa di un incidente e salvataggio entrato nella storia del Vendée.
Vuole contare e vuole finire il giro Kito De Pavant (Bastide Otio), ritirato l'ultima volta. Poi c'è il grosso della flotta, con barche della generazione 2006-2008, costruite per l'edizione con il record di scafi nuovi, quella 2008-2009. Tomas Ruyant (Le Souffle du Nord), Jean Le Cam (Finistère Mer Vent), Tanguy de Lamotte (Initiatives Cœur), il giapponese Kojiro Shiraishi (Spirit of Yukoh).
Molti tifosi hanno i veterani Bertrand de Broc (MACSF), Arnaud Boissières (La Mie Câline) e Louis Burton (Bureau Vallée) per i quali il Vendée Globe non ha segreti.
Da scoprire invece gli esordienti Fabrice Amedeo (Newrest-Matmut), Stéphane Le Diraison (La Compagnie du Lit-Boulogne Billancourt) o Eric Bellion (Comme Un Seul Homme).
NELLA NOSTRA SEZIONE GALLERY FOTOGRAFICA TUTTI I 29 SKIPPER DEL VENDEE GLOBE E LE LORO BARCHE
Le storie non mancano, quando l'età dei concorrenti sale: quella dell'americano Rich Wilson (Great American IV) l'abbiamo raccontata su Saily, a 66 anni è il più vecchio della flotta. O quelle dell'irlandese Enda O'Coineen (Kilcullen Voyager-Team Ireland), dell'ungherese Nandor Fa (Spirit of Hungary), e dell'olandese Pieter Heerema (No Way Back), del quale sapete tutto perchè ha la barca costruita per Andrea Mura...
Partono con puro spirito di avventura, invece: Conrad Colman (100 % Natural Energy, varata nel 2005), Romain Attanasio (Famille Mary-Etamine du Lys, l'ex Whirlpool di Catherine Chabaud), Sébastien Destremau (TechnoFirst-faceOcean, il vecchissimo Gartmore dell'inglese Josh Hall), Alan Roura (La Fabrique, ex Superbigou di Bernard Stamm) e lo spagnolo Didac Costa (One Planet One Ocean, il vecchio Kingfisher della baronetta Ellen MacArthur, seconda nel 2000-2001).
Uomini, barche, oceani, giorni e notti: domenica si apre il romanzo dell'ottavo Vendée Globe, la vela e l'avventura al suo massimo. Ci vediamo su Saily.
SU SAILY TV LA WEBSERIE "SOLO": EPISODI OGNI SETTIMANA, LE IMMAGINI PIU' BELLE E I COMMENTI DI NAVIGATORI FAMOSI E OSPITI IN STUDIO
REPLAY: LA PARTENZA DELL'EDIZIONE 2012-2013! RIVEDILA QUI
VENDEE DIRETTA STREAMING: QUI 29 navigatori, 30mila miglia intorno al mondo in solitario. Un record di 79 giorni. L'Everest della vela parte domenica 6.11 da Les Sables. In diretta streaming. Dalle 8:30 alle 13:45 QUI:
Una volta gustata la partenza, volete sapere chi seguire (tracking sul sito vendeeglobe.org, e tante foto e video ogni giorno), chi vincerà? Cinque favoriti d'obbligo:
1) Armel Le Cleac'h (FRA, Banque Populaire VIII), secondo a tre ore dal vincitore Francois Gabart quattro anni fa, preparatissimo, barca aeronautica e perfetta, super foileggiante, giovane ma nella piena maturità. Per molti è l'uomo da battere. Non a caso il suo soprannome è: Lo Sciacallo...
2) Sebastien Josse (Edmond de Rotschild), esperto e coriaceo lui, strepitosa e ultra-performante la barca (che vola davvero tanto). Un'accoppiata che fa paura a molti.
3) Alex Thomson (GBR, Hugo Boss), è il Leone Inglese. Un tipo navigato, ma non per questo posato: è famoso per i suoi video pazzeschi in cui cammina sull'albero e poi si tuffa, o fa kite trainato dalla barca. Un tipo che non si ferma davanti a nulla. Ha la barca buona, se sta buono anche lui dirà la sua.
4) Jean-Pierre Dick (St-Michel Virbac), sfortunato quattro anni fa, perse la chiglia e il podio, ma da super-marinaio riportò la barca a casa senza chiglia dall'Equatore a Les Sables. Ha una barca preparata e con i foil.
5) Jeremie Beyou (Maitre Coq), altro super espertone, ne ha messa di acqua oceanica sotto la chiglia e adesso è al via da protagonista, con una barca che conosce molto bene, ma alla quale ha aggiunto i foil (unico ad averli montati su una barca di penultima generazione).
A questi mostri sacri vanno aggiunti però dei nomi da tenere a mente, perchè in una regata massacrante come il giro del mondo, conta anche restare in gara, in piedi, tenere il contatto con i primi e vedere quello che accade. E con i primi sicuramente terranno il ritmo i giovani Morgan Lagraviere (Safran), altro foileggiante, Paul Meilhat (SMA), sull'ex Macif che vinse quattro anni fa, e i più maturi Vincent Riou (PRB), unico ex vincitore al via, e Yann Elies (Queguiner-Leucémie Espoir), protagonista otto anni fa di un incidente e salvataggio entrato nella storia del Vendée.
Vuole contare e vuole finire il giro Kito De Pavant (Bastide Otio), ritirato l'ultima volta. Poi c'è il grosso della flotta, con barche della generazione 2006-2008, costruite per l'edizione con il record di scafi nuovi, quella 2008-2009. Tomas Ruyant (Le Souffle du Nord), Jean Le Cam (Finistère Mer Vent), Tanguy de Lamotte (Initiatives Cœur), il giapponese Kojiro Shiraishi (Spirit of Yukoh).
Molti tifosi hanno i veterani Bertrand de Broc (MACSF), Arnaud Boissières (La Mie Câline) e Louis Burton (Bureau Vallée) per i quali il Vendée Globe non ha segreti.
Da scoprire invece gli esordienti Fabrice Amedeo (Newrest-Matmut), Stéphane Le Diraison (La Compagnie du Lit-Boulogne Billancourt) o Eric Bellion (Comme Un Seul Homme).
NELLA NOSTRA SEZIONE GALLERY FOTOGRAFICA TUTTI I 29 SKIPPER DEL VENDEE GLOBE E LE LORO BARCHE
Le storie non mancano, quando l'età dei concorrenti sale: quella dell'americano Rich Wilson (Great American IV) l'abbiamo raccontata su Saily, a 66 anni è il più vecchio della flotta. O quelle dell'irlandese Enda O'Coineen (Kilcullen Voyager-Team Ireland), dell'ungherese Nandor Fa (Spirit of Hungary), e dell'olandese Pieter Heerema (No Way Back), del quale sapete tutto perchè ha la barca costruita per Andrea Mura...
Partono con puro spirito di avventura, invece: Conrad Colman (100 % Natural Energy, varata nel 2005), Romain Attanasio (Famille Mary-Etamine du Lys, l'ex Whirlpool di Catherine Chabaud), Sébastien Destremau (TechnoFirst-faceOcean, il vecchissimo Gartmore dell'inglese Josh Hall), Alan Roura (La Fabrique, ex Superbigou di Bernard Stamm) e lo spagnolo Didac Costa (One Planet One Ocean, il vecchio Kingfisher della baronetta Ellen MacArthur, seconda nel 2000-2001).
Uomini, barche, oceani, giorni e notti: domenica si apre il romanzo dell'ottavo Vendée Globe, la vela e l'avventura al suo massimo. Ci vediamo su Saily.
SU SAILY TV LA WEBSERIE "SOLO": EPISODI OGNI SETTIMANA, LE IMMAGINI PIU' BELLE E I COMMENTI DI NAVIGATORI FAMOSI E OSPITI IN STUDIO
REPLAY: LA PARTENZA DELL'EDIZIONE 2012-2013! RIVEDILA QUI
Alessandro (non verificato)
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Dino (non verificato)