News | Regata > Vela Olimpica
14/12/2011 - 17:07
Mondiale di Vela olimpica a Perth
Mondiale di Vela olimpica a Perth
Sugli azzurri
scende la sera
scende la sera
!--paging_filter--strongIl fuso orario non c'entra. KO sul 470 Giulia Conti e Giovanna Micol (23-35, sono ottave). Male la Star di Diego Negri e Enrico Voltolini (18°, qualifica a rischio). Una protesta affonda il 49er di Tita-Sibello. Marco Gallo miglior laserista, 44°. Esposito (RSX) 23°. Mini-guida per restare (nonostante tutto) ottimisti/strong!--break--br /
nbsp;br /
nbsp;br /
La vela olimpica azzurra vive un Mondiale difficile in Australia, e la giornata del 14 dicembre conferma le difficoltà. Un solo equipaggio è nei top-10 e in corsa per la Medal Race, il 470 femminile di Giulia Conti e Giovanna Micol, ma scende bruscamente in classifica dal 5° di ieri. Male tutti gli altri. Del resto, quando le cose non girano, lo vedi dai particolari. Così Ruggero Tita e Gianfranco Sibello, Baby Brother impegnati nelle acrobazie sul 49er, nel giorno più positivo del loro Mondiale (un 4° e un 8° di manche), devono rimuginare su una classifica resa negativa dalla squalifica che ha trasformato un buon 14° (l'ultima manche di ieri) in un macigno non scartabile. Morale: adesso per il 49er azzurro è difficile anche pensare alla promozione nella flotta Gold. Il panorama è cupo in tutte le classi, con classifiche pesanti e smarrimento generale. Cerchiamo di analizzare la situazione classe per classe, e scovare i (pochi) motivi per restare comunque ottimisti. E soprattutto tifosi della vela azzurra!br /
nbsp;br /
strong470 femminile/strongbr /
La giornata è complicata ("Un maremoto", l'ha definita Giulia Conti, riferendosi alle onde incrociate, e ci sembra un'esagerazione che riassume il suo stato d'animo verso l'esterno e gli stessi elementi naturali), vento che salta moltissimo, raffiche imprevedibili da 8 a 15 nodi nella prima prova e da 11 a 15 nella seconda, sole scottante in mezzo alle nuvole. Australia, insomma. Ma sono le stesse condizioni per tutte: le spagnolette Pachecho e Bertanzos, a esempio (che vanno in 470 da meno tempo di GG) hanno rinforzato la loro leadership in classifica. E le giapponesi Kondo e Tabata, considerate nel 2010 le "gemelle" di GG perché con le azzurre condividevano l'invidiabile primato di aver centrato il 100% delle Medal Race della stagione, sono ottime seconde. Le olandesi (uno squadrone quello deinbsp; mulini a vento, da vertice in quasi tutte le classi) Westerhof e Berkhout sono terze, e le israeliane a sorpresa Gil Cohen e Vered Buskila sono quarte. La classe aggiorna velocemente le proprie gerarchie, e purtroppo le azzurre scivolano proprio nel momento in cui potrebbe (e dovrebbe) contare l'esperienza. Il "maremoto" dovrebbero farlo loro, Giulia e Giovanna, non subirlo... Ora ci sono quattro prove prima della Medal Race, 22 punti da recuperare per la zona podio non sono proprio una enormità, qualora le azzurre si incazzassero per bene... Forse è quello che ci vuole: una incazzatura nel senso sportivo e agonistico del termine. Basta calcoli, in mare e primi!br /
nbsp;br /
strong49er/strongbr /
Ecco in testa tutti quelli previsti: Pink-Peacock (GBR) davanti a Cristidis-Dyen (FRA) e Outteridge-Jensen (AUS), seguiti da un'orda di equipaggi tedeschi e danesi sgomitanti. Le acrobazie sul 49er si vedono pure sulla classifica. E quella azzurra adesso fa un po' paura. O tenerezza, fate voi. Baby Brother, ovvero il giovanissimo Ruggero Tita esordiente assoluto a un Mondiale di classe olimpica, paga lo scotto della mancanza di esperienza, e nonostante le chiare potenzialità che mostra, si inabissa in una classifica dove le lettere sono più dei numeri: OCS-RAF-9-6-DNF-DSQ-4-8). Il DSQ (squalifica) come dicevo è la novità di oggi, anzi di ieri, e sostituisce un buon 14°. Il motivo: una protesta discussa in serata a Fremantle per un giro di boa affollato nel quale gli azzurri hanno incrociato mure a sinistra e alla fine sono stati messi in mezzo. Morale: Tita-Sibello sono quarantaduesimi, è proibitivo sperare nell'ingresso alla flotta Gold (primi 25), e la qualifica che era oggetto di mission-impossible appare, per l'appunto, impossibile. Sono ventesimi per nazione, il punteggio sarebbe anche attaccabile ma ci sono troppi posti da recuperare. I giorni e le regate che mancano possono essere spese bene per completare l'esperienza di un timoniere giovane di sicure speranze. Buon 45° per Jacopo Plazzi e Umberto Molineris (OCS-17-17-23-18-17-19-23).br /
nbsp;br /
strongLaser Standard/strongbr /
Tom Slingsby sempre leader con prestazioni che, viste con l'ottica azzurra, sono siderali (1-6-1-1-1-9). Paul Goodison (l'oro 2008) è secondo, e il tedesco Groteluschen terzo. Gli azzurri: il più consistente resta Marco Gallo (23-12-BFD-8-9-21) che è 44° e forse riesce a entrare nella flotta Gold e regalare a Michele Regolo il ticket per Londra 2012. Il marchigiano dal canto suo ha vissuto una giornata strana: squalifica con bandiera nera BFD seguita da uno sfolgorante 5° di manche. Bah. Francesco Marrai, sicura promessa e altro esordiente assoluto a un mondiale di classe olimpica, si prende le botte e per lui è tutta esperienza sulla schiena (17-27-19-33-21-36).br /
nbsp;br /
strongStar/strongbr /
A solo due prove dalla Medal Race la classifica del Mondiale Star (il penultimo da classe olimpica) vede saldamente in testa i brasiliani Scheidt e Prada, davanti agli USA Mendelblatt e Faith, la sorpresa più positiva del campionato, e ai tedeschi Stanjek-Kleen. Ulteriore discesa agli inferi per i nostri due azzurri, campioni europei in carica ma fin qui malamente bastonati: Diego Negri e Enrico Voltolini sono ora al 18° posto (9-21-22-12-12-23-14-23), e al 12° per nazione. I posti a disposizione sono 11: davanti ai nostri l'irlandese O'Leary (15° con 16 punti di vantaggio) e lo svizzero Marazzi (14° a 17 punti). Si può fare: basta smetterla di lamentarsi, provare bordi e cambiare vele, piuttosto regatare un po' scarichi e divertirsi, fare le cose semplici e recuperare in queste due prove l'obiettivo-qualifica, così si torna a casa con la borsa piena.br /
nbsp;br /
strongWindsurf RSX maschile/strongbr /
Alla fine il piccolo Federico Esposito passerà come il più positivo, o almeno il più onesto dei nostri a questo mondiale: 23° in classifica, in comoda area-qualifica e con qualche piazzamento in alto (12-27-5-19-10). La sua Olimpiade se la sta legittimando raffica per raffica. Baglione 52°.br /
In testa s'è insediato l'olandese altissimo Dorian Van Rijsselberghe (1-3-16-1-1), ma l'israeliano Maschich resiste secondo a pari punti (2-1-2-1-4), terzo il polacco Myszka.br /
nbsp;br /
Ricapitolando: abbiamo già portato a casa quattro qualifiche olimpiche, e nelle 5 classi in gara in questi giorni possiamo ambire legittimamente a incamerarne almeno altre tre, forse quattro. 9-1 sarebbe un buon bottino. Se volete vedere le classifiche pesanti, la mancanza di Medal Race, l'assenza di fuoriclasse da podio, o la squadra un po' allo sbando, fate pure. Noi per ora preferiamo restare aggrappati al realismo più sfrenato. Doveva essere il mondiale delle qualifiche e qualifiche stanno arrivando. Del resto riparleremo al momento opportuno. E' proprio il caso di dire, domani è un altro giorno, si vedrà...br /
br /
(Fabio Colivicchi)br /
spetzle (non verificato)
fcolivicchi