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09/05/2012 - 20:31

Pietro e Gianfranco chiudono al 18° posto. Con la qualifica olimpica in tasca!

Sibello d'acciaio,
missione compiuta!

!--paging_filter--strongAl Mondiale 49er in Croazia, Pietro e Gianfranco Sibello conquistano la qualifica olimpica per Londra 2012. Thrilling in batteria, vento irregolare: alla fine gli azzurri entrano nella flotta Gold. E il 49er italiano farà la sua quarta olimpiade. Di questi tempi, molto più di una buona notizia: una storia di Sport e di forza - 3 VIDEO/strongbr / !--break--br / nbsp;br / emstrong AGGIORNAMENTO VENERDI 11/strongbr / Tre regate ancora difficili, Outteridge e Jensen, australiani campioni in carica sempre più lanciati verso il titolo, il resto della flotta si arrabatta tra alti e bassi. Sorpresa del campionato i fratellik bermudiani Kirkland. Pietro e Gianfranco Sibello oggi un po' sottotono (18-19.13), e chiudono comunque al 18° posto assoluto, perdendo una posizione rispetto a ieri. Domani guarderanno la Medal Race, ma resta impresisonante per tutti la conquista della qualifica olimpica per nazione dopo 8 mesi senza allenamento... Ci torneremo (per forza).br / a href="http://www.49erworlds.org/index.php/overall-results/"LA CLASSIFICA GENERALE QUI/abr / br / br / strongAGGIORNAMENTO GIOVEDI 10 MAGGIO/strongbr / Le prime tre regate delle Finali nella flotta Gold vedono i Sibello in forte recupero in classifica: 6-4-13 i piazzamenti: adesso i brothers di Alassio sono al 17° posto, e secondo tra le nazioni neo qualificate per Londra 2012. Recuperati 10 punti anche sui bermudiani Kirkland che sono decimi a 15 punti. Volendo "strafare" (l'obiettivo di questo Mondiale è la qualifica olimpica, ormai conquistata matemarticamente) la Medal Race non è lontanissima. La classe non è acqua e dopo 8 mesi di vicissitudini e senza attività Pietro e Gianfranco si ritrovano vicini al consueto livello.br / a href="http://www.49erworlds.org/index.php/overall-results/"ECCO QUI LA CLASSIFICA OVERALL DEL MONDIALE 49er DOPO 11 PROVE/a/embr / nbsp;br / br / La missione più bella di Pietro e Gianfranco Sibello. I brothers partivano per la terza giornata delle batterie di qualifica con l'obiettivo di entrare nella flotta Gold in finale (i primi 25): questo avrebbe significato matematicamente essere una delle cinque nazioni alla ricerca della qualificazione olimpica. E la giornata non è stata facile, tutt'altro. L'obiettivo è stato acciuffato con i denti. Vento leggero e molto irregolare ha reso le regate una mezza lotteria, dove era facile perdere la testa. Nelle tre regate di oggi i Sibello hanno conquistato un 12°, un 7° e un 14° posto. La grande minaccia si è materializzata dagli irlandesi Seaton e MacGovern, che hanno imbroccato una giornata si (5-4-3) e hanno messo paura ai nostri, costretti a fare i conti fino al rientro a terra per essere certi dell'ingresso in Finale e quindi della qualificazione in tasca. Questi i piazzamenti nelle 9 manche di batteria: 7-14-4-9-10-6-12-7-14: 69 punti, contro i 72 degli irlandesi. L'Irlanda è comunque tra le nazioni già qualificate a Perth, ma se fosse sfuggita la Gold i Sibello avrebbero dovuto comunque sudare nella flotta Silver per risultare la quinta nazione a staccare il biglietto per Weymouth. Alla fine dun que missione compiuta! Una faticaccia, ma saremo a Londra 2012 (Weymouth) con un 49er che avrà sulle vele il tricolore bianco-rosso-verde e la scritta ITA. Di questi tempi, con tutto quello che accade, non è solo una notizia bella, è splendida!br / nbsp;br / La missione più bella di Pietro e Gianfranco Sibello: la conquista della qualifica olimpica all'ultimo assalto, e quanto fosse tutt'altro che scontato, o facile, lo hanno dimostrato i fatti di Hyeres al Mondiale Star. Senza contare, visto che per scelta non ne parliamo, la vicenda personale del timoniere alassino. La scelta di correre il Mondiale decisivo è stata insieme un atto di coraggio e di amore. Attualmente il 49er italiano per Londra 2012 è fatto di tre atleti, tutti fortemente uniti: Giuseppe Angilella, Pietro Sibello e Gianfranco Sibello. La qualifica l'hanno conquistata insieme.br / nbsp;br / Questo Mondiale 49er in Croazia si è rivelato un trabocchetto, ricco di insidie. Il contropiede di Pietro Sibello ci sta tutto, perché il vento leggero avrebbe sicuramente creato problemi a Peppe Angilella con Gianfranco a prua. Buoni segnali sono comunque arrivati anche dal resto degli equipaggi azzurri. Ottimo il 30° di Jacopo Plazzi e Umberto Molineris (18-4-18-raf-4-3-18-5-9 a 79 punti: essendo davanti ai russi, di fatto era in zona "qualifica" olimpica di nazione anche questo giovane equipaggio. Al 47° Luca Dubini e Stefano Petissi, al 52° Ruggero Tita e Gianluca Semeraro, al 58° Stefano Cherin e Andrea Tesei, 59° Andrea e Alessandro Savio, 60° Leonardo Dubbini e Davide Pignone, 64° David Bondì e Francesco Sabatini, 65° Federico Gaspari e Luca Tubaro.br / nbsp;br / Adesso il Mondiale di Zadar prosegue con due giorni di finali e la Medal Race. I brothers potranno regatare più sciolti, con l'obiettivo raggiunto. Di tutto il resto si parlerà dopo.br / nbsp;br / strongIL VIDEO DELLA PRACTICE REGATTA AL MONDIALE 49er DI ZADAR/strongbr / br / iframe allowfullscreen="" src="http://www.youtube.com/embed/NEoPciza_Kw" frameborder="0" height="372" width="620"/iframebr / br / br / strongIL VIDEO DELLA PRIMA GIORNATA AL MONDIALE 49er DI ZADAR/strongbr / br / iframe allowfullscreen="" src="http://www.youtube.com/embed/gW7NPXnaMYU" frameborder="0" height="372" width="620"/iframenbsp;br / strongIL VIDEO DELLA SECONDA GIORNATA AL MONDIALE 49er DI ZADAR/strongbr / iframe allowfullscreen="" src="http://www.youtube.com/embed/BLbr_tvs2Ag" frameborder="0" height="372" width="620"/iframebr /

Commenti

Angelo (non verificato)

Il punto: La Commissione Medica del CONI ha dichiarato P. Sibello inadatto alla pratica dello Sport: semplicemente rischia la vita per la presenza nel suo encefalo di un angioma congenito, già causa accertata di problemi gravissimi. La Direzione Sportiva della FIV e la stessa Presidenza se ne infischiano e inviano (a spese federali), l'atleta al Campionato del Mondo. Dunque, tentando di trovare una logica nelle azioni di De Pedrini e C., il rischio (medico) non sussiste in quanto la competizione svolgesi al di fuori dei confini nazionali. Aberrante. In nome non si capisce cosa se non di se stessi mi pare si sia esposto Sibello a un rischio enorme dal punto di vista della salute e gli anche gli altri concorrenti dal punto di vista della sicurezza. Notevole ci pare anche la figuraccia della Federazione, che a questo punto avrà non poche grane: Il CONI aprirà un procedimento a carico della FIV, giustamente. No: Non mi sento ora di unirmi a questa follia generale ed osannare l'impresa sportiva, solo perché la monetina è caduta su Testa. Se cadeva su Croce, e Sibello finiva male? La gestione sportiva è disastrosa e vergognosa a mio avviso.
No Angelo, scusa. Non sono daccordo con l'impostazione del tuo ragionamento. Come sai la scelta editoriale di questa testata sul Mondiale 49er e sulla partecipazione di Pietro Sibello è stata fin dall'inizio di attenersi alle sole notizie sportive. Su questo argomento più volte ho detto che si dovrà, inevitabilmente, tornare. Non in questo momento, però, con il Mondiale ancora in corso, e sottolineo con-il-mondiale-in-corso. Due sole cose, però, devo rispondere al tuo commento: 1) so per certo che nessuno si infischia della salute degli atleti (ci mancherebbe!), anzi! 2) Pietro ha fatto leva sulla sua autodeterminazione come atleta e come persona. C'è tanto altro da dire e ancor di più da scoprire, in questa storia. E vorrei dire: c'è tanto di bello e di positivo da "sperare", da augurarsi, per il bene di tutti. Penso che avrai notato che le discussioni e anche le polemiche non mi spaventano, e vedrai che di gestione sportiva si parlerà: ma non speculiamo su fatti personali e di salute.
Charles, ma esattamente chi starebbe secondo te "giocando" con la salute delle persone? E ti sei chiesto come esce l'atleta da questa tua insinuazione, quasi manipolato da qualcuno e incapace di avere una sua propria visione delle cose? Possibile che dobbiamo sparare commenti tanto per sparare? Ti sarei grato se potessi rispondere in modo preciso alla domanda, perchè il verbo "giocare" e "con la salute" sono cose gravi che non si possono gettare nella mischia solo per fare casino gratuito. Questo si che sarebbe un "gioco", per di più sulla pelle di atleti che hanno dato anni chiave della loro vita per lo Sport. Quindi ripeto l'appello: meno genericità e più circostanze, se ne avete.