News | Regata > Vela Olimpica
08/08/2016 - 15:21
Alle 18 italiane via alle regate olimpiche di Rio 2016. Saily vola in Brasile
Siamo tutti Velisti Azzurri!
Croce (WS): "Sarà grande vela, ma controlleremo la qualità dell'acqua ogni giorno". Il DT Marchesini: "Concentratissimi". SEGUIRE LE REGATE - LE VELE DI RIO SU SAILY TV
di Fabio Colivicchi - inviato a Rio de Janeiro
Ci siamo. Sincronizzate gli orologi, resettate appuntamenti, vacanze, orari e sentimenti. L'attesa è finita. Da oggi alle 13 (le 18 in Italia) nella baia di Flamengo e davanti a Niteroi, campi di regata "Pao de Asucar" e "Escola Naval", con lo sfondo del Pan di Zucchero che è per Rio quello che è il Colosseo per Roma, partono le prime regate olimpiche, che assegnano i punti più pesanti del quadriennio.
Si comincia con le due tavole a vela e i due Laser. Subito quattro azzurri in acqua, tre giovani promesse che guardano al futuro sfidando il presente (Mattia, Francesco, Silvia), e un'atleta esperta nel pieno della sua maturità psicofisica (Flavia). Tre prove per le tavole, due per i Laser, con previsioni di vento medio, si spera senza le sorprese degli ultimi giorni (ieri a Guanabara raffiche fino a 40 nodi e niente allenamento di rifinitura e poi bonaccia).
Le tavole regatano davanti al Marina da Gloria, sede del porto olimpico, i Laser più al centro della baia, verso Niteroi, dove la squadra azzurra ha avuto per anni la sua base nella casa della vela di Torben Grael. Insomma Mattia, Flavia, Francesco e Silvia navigano su acque ben note. La novità, la scoperta, per loro e per tutti, sarà dentro, nella testa: con quale spirito, con quale approccio saranno nella prima gara olimpica (è la prima partecipazione ai Giochi per tutti e quattro), ai 5 minuti dalla prima partenza?
Cercheremo di capirlo, lo sapremo presto o almeno avremo prime impressioni, avremo di certo risultati e prime classifiche. Dei primi esordienti, e poi degli altri equipaggi. Abbiamo qualche legittima aspettativa e vogliamo goocarcela fino in fondo. L'Olimpiade ogni quattro anni è il massimo dello Sport mondiale e il massimo dei messaggi che lo Sport manda al mondo (peccato per chi non lo capisce), come dimostrato dai 3 miliardi di spettatori alla cerimonia di apertura.
Il programma della vela è lungo (trovate gli allegati con il dettaglio in questa pagina nella colonna approfondimenti a sinistra).
Previste 12 prove di qualifica per le tavole RSX (e per Nacra 17, 49er e FX), 10 per i Laser (e Finn, 470 maschile e femminile). Esordio dei Finn martedi 9, per i Nacra 17 e i 470 mercoledi 10, per 49er e FX (ultimi a partire) giovedi 11.
APPUNTAMENTI CON LA STORIA: LE MEDAL RACE
Da domenica 14 ogni giorno due Medal Race e quindi 6 medaglie olimpiche in palio. Nell'ordine:
> domenica 14: RSX M/W
> lunedi 15: Laser M/W
> martedi 16: Finn e Nacra 17
> mercoledi 17: 470 M/W
> giovedi 18: 49er e 49er FX
GLI AZZURRI
RSX M - Mattia Camboni - 20 anni di beata prima volta, talento e la giusta dose di sfrontatezza. Con rispetto per i grandi campioni in gara, Mattia (che è il futuro) punta ad essere la mina vagante di Rio.
RSX W - Flavia Tartaglini - La prima surfista del dopo-Sensini, una vita ad aspettare il suo momento che è arrivato. Per esperienza e confronto con le rivali, in prevalenza più giovani, Flavia può far valere una maturità tecnica e inserirsi nella lotta davanti.
Laser M - Francesco Marrai - Vale il discorso fatto per Camboni, Francesco ha 24 anni e il futuro spalancato davanti, quando l'era degli Scheidt, dei Thomson, dei Burton, sarà finita e inizierà la sua. Nell'attesa, il livornese torna in regata a Rio dove un anno fa nel test event ha battuto tutti!
Laser Radial W - Silvia Zennaro - Altro talento giovane e in formazione. L'Olimpiade può essere un momento chiave di questi processo. Silvia si è trovata più volte a navigare davanti alle rivali migliori, si tratta di crederci e avere continuità.
Finn (esordio 9 agosto) - Giorgio Poggi - Il suo finale di quadriennio autorizza ogni illazione sportiva. Quinto al Mondiale di Gaeta con un 2° nella Medal Race. Maturo fisicamente e di testa, ha cartucce da sparare, non deve sentirsi appagato, ma affamato.
470 W (esordio 10 agosto) - Elena Berta e Alice Sinno - La timoniera romana si ritrova ai Giochi con la prodiera con cui aveva iniziato il quadriennio, poi passata a Roberta Caputo, la napoletana che era la titolare della squadra e che è stata esclusa per la nota e ombrosa vicenda dell'esame antidoping (ne abbiamo parlato a lungo e molto se ne parlerà ancora). Una storia strana umanamente e sportivamente inestricabile. Le due si conoscono ma non sono state in barca insieme da 3 anni. Unico consiglio possibile: divertirsi a regatare in scioltezzai, e dedicarlo a Roberta (che sarà la vostra prima tifosa).
Nacra 17 (esordio 10 agosto) - Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri - Gli ingegneri volanti sono tra i migliori della flotta, in corsa per il podio, lo sanno tutti e lo sanno anche loro. Tutto si gioca sul filo delle sensazioni, di un benessere generale, della concentrazione assoluta come carburante primario. Dice bene Vittorio: "E' una regata come le altre"...
49er (esordio 12 agosto) - Riggiero Tita e Pietro Zucchetti - La strana coppia che unisce talento ed estro giovane a esperienza e conoscenza diretta delle insidie olimpiche, rappresenterà il succo condensato della squadra italiana dello skiff che nel quadriennio è stata numericamente e per risultati di team tra le prime al mondo. Ora le somme devono tirarle Riggi e Pietro.
49er FX (esordio 12 agosto) - Giulia Conti e Francesca Clapcich - Il nostro tesoretto, per niente nascosto, le nostre punte di diamante. I migliori risultati, la straordinaria doppietta Mondiale + Europeo nel 2015, e i podi 2016, la certezza di essere sempre al vertice. Inutile sperare che loro non lo sappiano, cos' da non sentire il peso della responsabilità... E' già tutto superato. sono le migliori e lo sanno (lo sanno anche le avversarie), e Giulia ha un conto in sospeso con De Coubertin. Devono solo stare nella normalità, e il più è fatto.
SAILY VOLA A RIO
Il nostro direttore Fabio Colivicchi, alla sua settima Olimpiade da giornalista accreditato, è a Rio per seguire le regate. Ogni giorno Saily TV trasmetterà alla fine della giornata la puntata della webserie LE VELE DI RIO (iniziata con due numeri zero), con i risulati, le storie del giorno, le interviste, i commenti. In replica su Repubblica.it. Il magazine di Saily.it coprirà a sua volta le regate con articoli e approfondimenti, fotografie e altre curiosità
WORLD SAILING E' PRONTA
IL MESSAGGIO DI CARLO CROCE (PRESIDENTE) E ANDY HUNT (CEO)
Ecco il "saluto" del presidente della federvela mondiale Carlo Croce e del CEO Andy Hunt alla vigilia del via alle regate.
"Anni di pianificazioni e preparazioni, e improvvisamente tutto culmina nell'inizio della competizione velica per i Giochi Olimpici di Rio 2016.
"La vela gode di una posizione dominante nella storia olimpica del Brasile, il paese che ha vinto più medaglie d'oro nella Vela (6) che in ogni altro sport olimpico, Le 17 medaglie totali vinte nella vela per il Brasile sono seconde solo alle 19 del Judo.
"Il comitato organizzatore ha lavorato sodo per prepararsi e accogliere i migliori velisti del mondo. Come per tutti i grandi eventi complessi, ci sono state sfide lungo la strada, alcune particolarmente significative. L'ultima certamente è stata la caduta dello scivolo al porto olimpico di Marina da Gloria, solo una settimana fa. Ma nel più puro spirito Carioca, il comitato si è messo al lavoro, improvvisando e trovando una soluzione. E adesso siamo lieti di annunciare che un nuovo scivolo è al suo posto.
"Da parte nostra come World Sailing abbiamo assistito gli organizzatori davanti a queste sfide, mentre ci siamo preoccupati di realizzare un'Olimpiade velica che accontentasse i velisti, che comprendono campioni come Robert Scheidt, eroe nazionale e 5 volte medaglia olimpica, che potrebbe diventare il più decorato atleta della vela olimpica nella storia. La nostra preparazione è quasi completata e da oggi siamo pronti a dare il benvenuto a un'altra serie di eroi velici olimpici.
"Abbastanza giustamente, una grande attenzione è stata posta sulla qualità delle acque olimpiche dentro e intorno a Guanabara Bay. Il miglioramento della qualità delle acque è stato, e resta, una priorità assoluta per diverse entità ambientali e governativa che portano questa responsabilità a Rio de Janeiro.
"Negli anni passati c'è stato un visibile e misurabile miglioramento della qualità delle acque del Marina da Gloria e Guanabara Bay. Anche molti atleti e coach che non sono a Rio per la prima volta confermano questo miglioramento.
Detto questo, World Sailing non ha preoccupazione maggiore che proteggere la salute e il benessere degli atleti. Per questa ragione, un attenta valutazione della qualità delle acque sarà un punto centrale ed enfatizzato durante i Giochi. Vale la pena ricordare le misure che saranno prese:
- Ogni giorno il nostro team di medici ed esperti tecnici esaminerà gli ultimi dati dei test forniti dal Governo, per determinare con certezza che le condizioni dell'acqua siano sicure e accettabili
- Gli standard usati a Guanabara Bay sono quelli stabiliti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Quste informazioni saranno condivise con team leader e coach ogni giorno.
- In caso di condizioni sotto agli standard minimi, avremo alcune alternative da attuare, inclusi diversi campi di regata e diverse location di alaggio e varo delle barche.
- Infine ogni mattina gli esperti tecnici di World Sailing esamineranno i campi di regata dal cielo con perosnale di Rio 2016 Organising Committee per identificare eventuali potenziali problemi e se necessario prendere le dovute decisioni
"Vista la popolarità della Vela in Brasile, e con gli scenari iconici come il Pan di Zucchero a far da sfondo alle regate, le regate olimpiche di Rio 2016 hanno il potenziale di essere una delle "firme" simboliche di questi Giochi. Invitiamo tutti a venire lungo la spiaggia di Flamengo e godersi lo spettacolo dei migliori velisti del mondo che si impegnano inseguendo la gloria olimpica."
LINK CALDISSIMI
GLI ISCRITTI CLASSE PER CLASSE, QUI
|
LA VELA AL DEBUTTO: IL PRIMO REPORT FIV
L'ufficio stampa FIV con il collega Emanuel Richelmy è a Rio per garantire la massima visibilità della vela in collaborazione con il CONI. Anche noi di Saily beneficieremo del lavoro della comunicazione federale. I giornalisti italiani della vela sono pochissimi, e lo spirito giusto è di sentirsi "squadra" italiana anche noi dei media.
(federvela.it) Anche la vela è pronta a fare il suo debutto a Rio de Janeiro, nella XXXI edizione dei Giochi Olimpici: domani, lunedì 8 agosto, le prime quattro classi a scendere in acqua (su un totale di dieci) saranno le Tavole a vela RS:X (sia Uomini che Donne), il Singolo Maschile Laser Standard e il Singolo Femminile Laser Radial. In acqua gli azzurri dell’Italia Team Mattia Camboni (RS:X M), Flavia Tartaglini (RS:X F), Francesco Marrai (Laser Standard) e Silvia Zennaro (Laser Radial).
Il programma prevede tre prove ciascuna per le due flotte della tavola a vela RS:X sul campo di regata Pao de Azucar (a partire dalle ore 13, le 18 in Italia) e due sia per il Laser Standard che per il Laser Radial sul campo di regata Escola Naval (ore 13).
MARCHESINI: CONCENTRAZIONE MASSIMA
“La squadra è concentrata, è arrivato il nostro momento, siamo pronti per dare il meglio e mettere in pratica tutto ciò su cui abbiamo lavorato in questi anni”, ha dichiarato il DT della vela Michele Marchesini alla vigilia dell’inizio delle regate. “La baia di Rio è meravigliosa, uno scenario incredibile, sono sicuro che le regate saranno uno spettacolo unico”.
LA WEBSERIE QUOTIDIANA "LE VELE DI RIO" CON GLI APPROFONDIMENTI, SU SAILY TV
IL SITO DEL CONI SU RIO 2016
fcolivicchi
Ricercatore (non verificato)