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27/06/2012 - 13:33

Guardate la sequenza di New Zealand che tagliuzza la barca giuria!

Se ti sperona
Dean Barker (che fai?)

!--paging_filter--strongA Newport si fa sul serio. Anche troppo: guardate la sequenza di New Zealand che "tagliuzza" la barca degli Ufficiali di regata! Velocissimo e leggero, il timone dell'AC45 scardina il pulpito, ma resiste... Intanto gli skipper incontrano il pubblico alla vigilia delle prime regate. E Luna Rossa.../strong!--break--br / nbsp;br / nbsp;br / nbsp;br / strongPOTEVA ANDARE PEGGIO.../strongbr / Li avete già visti sfrecciare e alzare lo scafo vicino, sempre più vicino, troppo vicino, alle barche di spettatori, Giuria, Comitato. A Napoli e Venezia è diventato il vezzo più caro ai velisti della moderna Coppamerica, ai quali piace scherzare con le caratteristiche di queste macchine veliche infernali: la potenza dell'ala rigida al posto della randa, lo scafo sopravento che si alza e sotto... chi c'è c'è. Ma attenti a non esagerare, come è accaduto a un timoniere dei più esperti, Dean Barker di Emirates Team New Zealand. Complice la rotta di collisione non proprio benevola del battello "Official Timing", all'ultimo i kiwi capiscono che non possono evitare il contatto, e alzare lo scafo diventa una necessità più che un virtuosismo da spettacolo. Ma non basta, e così il timone di ETNZ impatta sul pulpito del motoscafo, piegandolo e scardinandolo. La velocità è tanta e il cat leggerissimo, questo aiuta: dopo l'impatto e la "ferita" al pulpito, il catamarano prosegue la corsa e il danno al timone pare sia minimo. Ma insomma, vogliamo stare un po' attenti...? Lo stesso incidente con un AC72 come potrebbe finire?br / nbsp;br / strongLA VIGILIAnbsp; DI NEWPORT/strongbr / Davanti a oltre cento giovani velisti, James Spithill e Dean Barker, skipper di ORACLE TEAM USA e Emirates Team New Zealand, hanno dichiarato di voler salutare Newport con il trofeo delle AC World Series tra le mani. Sebbene, infatti, Terry Hutchison e Artemis Racing siano matematicamente in corsa per il successo, sono tutti convinti che la lotta per la vittoria assoluta riguardi unicamente Spithill e Barker.br / nbsp;br / ORACLE TEAM USA guida la classifica con quattro punti di vantaggio sui kiwi. Ma i dieci punti che andranno ai vincitori di entrambe le specialità - match race e regate di flotta - potrebbero cambiare significativamente l'attuale graduatoria.br / nbsp;br / "Ecco perché siamo nelle World Series: solo qui puoi sentire una pressione del genere - ha detto Spithill - ovviamente avere quattro punti di vantaggio è un buon punto di partenza, ma il margine è davvero limitato. Tutto si deciderà in acqua e si deciderà domenica".br / nbsp;br / "Senza alcun dubbio - ha risposto Barker a chi gli chiedeva se la vittoria fosse l'obiettivo del suo team - Siamo convinti di avere ottime possibilità. Per ambire al successo finale dobbiamo fare bene tanto nelle regate di flotta quanto nel match race".br / nbsp;br / A guidare la classifica dell'uno contro uno è Artemis Racing, che nelle regate di flotta occupa la quarta posizione. Una situazione, che secondo lo skipper Terry Hutchinson, è da imputare a una serie di pessime partenze: "Nel corso della stagione non sono mai riuscito a partire in modo brillante - ha spiegato Hutchinson - è il nostro tallone d'Achille e tocca a me far sì che le cose vadano meglio".br / nbsp;br / Le prove valide per le AC World Series di Newport si svolgeranno tra il 28 giugno e il primo luglio. Le regate in programma domenica saranno trasmesse in diretta in tutti gli Stati Uniti dalla NBC a partire dalle ore 14.30 (orario statunitense). In Italia, gli appassionati potranno seguire tutti e quattro i giorni di regata (28 giugno - 1 luglio) su Mediaset (Italia 2). Martedì e mercoledì si svolgeranno le prove ufficiali.br / nbsp;br / Durante la sessione di allenamento di martedì, Emirates Team New Zealand ha urtato una delle barche che svolgono funzione di boa di percorso. I danni alle unità si sono rilevati di lieve entità, comunque non tali da impedire ai kiwi di prendere parte alle regate di giovedì.br / nbsp;br / strongPAROLA DI SKIPPER... (COSA HANNO DETTO)/strongbr / nbsp;br / strongJames Spithill, ORACLE TEAM USA Spithill/strong: "Prima di salire sul palco stavo parlando con Dean Barker: è convinto di andarsene con il trofeo nella borsa, e mi ha detto che ha già spolverato la mensola sulla quale la appoggerà. Ma per quanto mi riguarda ce la metterò tutta per lasciare quella mensola vuota".br / nbsp;br / strongDean Barker, Emirates Team New Zealand:/strong "Jimmy è senza dubbio il favorito, ma abbiamo una fantastica possibilità e non vogliamo lasciarcela scappare. Sarà un grande evento: siamo qui da qualche giorno e il campo di regata è davvero fantastico".br / nbsp;br / strongTerry Hutchinson, Artemis Racing/strong: "Il Rhode Island sta regalando condizioni davvero eccellenti e continuerà a farlo anche nei prossimi giorni: i bollettini parlano di una consistente termica. Con una situazione del genere c'è da scommettere che avremo parecchia azione".br / nbsp;br / strongLoick Peyron, Energy Team/strong: "Ogni volta che hai modo di navigare su queste barche impari qualcosa e se quando lo fai, ti confronti con i migliori, è ancor meglio".br / nbsp;br / strongNathan Outteridge, Team Korea/strong: "Sebbene le regate della Classe 49er si disputino su percorsi brevi e siano piuttosto corte, il passaggio verso l'AC 45 non è stato dei più semplici. Fortunatamente, a darmi una mano nei momenti più duri, ci ha pensato il mio equipaggio".br / nbsp;br / strongRussell Coutts, ORACLE TEAM USA Coutts/strong (rispondendo con un sorriso a chi lo intervistava relativamente al suo essere giù di allenamento): "Tutti i ragazzi che sono seduti qui con me (ndr, rivolgendosi agli altri skipper) dovrebbero fare molta attenzione e scostarsi dalla mia rotta".br / nbsp;br / strongChris Draper, Luna Rossa Piranha:/strong "Abbiamo navigato molto bene. Nel corso della prima giornata di allenamento è stato fantastico regolare le vele e sentire la barca accelerare con potenza. Non vediamo l'ora di regatare in queste acque, che offrono tutto ciò che un velista può desiderare. Anche la città ci ha accolto in modo fantastico".br / nbsp;br / strongMax Sirena, Luna Rossa Swordfish/strong: "Stiamo ancora imparando, ma siamo contenti dei risultati ottenuti sino ad oggi. Siamo curiosi di vedere se riusciremo a fare meglio, se riusciremo ad ottenere qualcosa di più rispetto a Venezia. L'obiettivo, comunque, resta quello di colmare il gap per essere competitivi durante l'America's Cup del prossimo anno".br / nbsp;br / strongAC World Series 2011-2012, classifica overall (dopo cinque eventi - Luna Rossa ne ha disputati solo due)/strongbr / ORACLE TEAM USA Spithill, punti 84br / Emirates Team New Zealand, punti 80br / Artemis Racing, punti 71br / Energy Team, punti 65br / Team Korea, punti 56br / ORACLE TEAM USA Coutts, punti 53br / Luna Rossa Piranha, punti 34br / China Team, punti 31br / Luna Rossa Swordfish, punti 21br / nbsp;br / nbsp;br / br / nbsp;br /

Commenti

Alessandro Turchetto (non verificato)

Hanno inventato le corse di gimkana per i dragster che negli States piacciono tanto ai Texani! Ma perchè rovinare così la vela? E' proprio necessario distruggere la fama di un trofeo tanto antico e glorioso in due o tre edizioni folli? Attenzione: l'Admiral's Cup sono già riusciti a distruggerla anni fa, pur con trovate meno devastanti! Già, perchè i dragster non possono fare le gimkane! Lo spettacolo non è il valore assoluto degli sport e si deve comprendere che alcuni spettacoli non sono per tutti! Non è spocchia ma realtà: facile capire, per esempio, l'azione del calcio ma quelli che sanno come funziona il fuorigioco sono una stretta minoranza ma non per questo è possibile giocare bene a calcio senza quella regola. La vela è lo sport col maggior numero di variabili: per questo ha un fascino unico ma, nel contempo, non è facilmente intuibile dai profani; tutto ciò è normale, solo un poco ostico da capire. Il problema è tener lontani coloro che vorrebbero inventare soldi, soldi, soldi da qualsiasi attività e, proprio in quanto lontani dall'origine delle cose, come dei sistemi che vanno ad invadere, non esitano a sfasciarli. Tanto più che tra coloro che hanno quell'insana passione primaria per il denaro, vi è una sovrapposizione quasi perfetta con gli utenti dei motoscafi, il cui unico sentimento ricambiato dai velisti è una profonda allergia reciproca. Tra questi, tra i primi Larry Ellison che, non a caso, ha smesso di mettere piede sulle sue barche da quando si è reso conto di quanto possano rendere commercialmente ma, contestualmente, di quanto siano diventate pericolose! Buon Vento a tutti Alessandro Turchetto