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18/03/2020 - 14:15

36 America's Cup e dintorni

Rivoluzione COR36: fuori Esquier

Come anticipato da Saily, il ciclone-Bertelli si è abbattuto sui vertici di COR36, il braccio operativo del Challenger of Record per la 36 America's Cup. Fuori il CEO Laurent Esquier, il direttore marketing Mirko Groeschner e il direttore comunicazione Justin Chisholm. Resta Matteo Plazzi (Race Operation), rientra ad-interim Francesco Longanesi Cattani

 

Terremoto ai vertici di COR36, la società collegata a Luna Rossa Prada Pirelli Team, primo sfidante e quindi Challenger of the Record della XXXVI America's Cup. Come anticipato da Saily (QUI), le recenti turbolenze che hanno coinvolto i vari team di Coppa, e in particolare Luna Rossa Vs il Defender Emirates Team New Zealand, culminate in vari ricorsi all'Arbitration Panel, oltre al quadro confuso sui calendari, le regole, le difficoltà legate alle rivoluzionarie barche AC75, e da ultimo i rinvii causati dalla pandemia del coronavirus, hanno fatto saltare il tappo.

Praticamente azzerato il vertice di COR36: la "vittima" più illustre è il CEO Laurent Esquier, francese e giramondo, ultima residenza in USA, forse uno dei nomi più ricorrenti del mondo Coppa America, dove circola dagli anni Settanta. Più longevo di Bruno Troublé. Dopo aver lavorato per Michael Fay con New Zealand (Plastic Magic) a Feemantle 1987, lo abbiamo conosciuto bene perchè Raul Gardini lo ha voluto come operation manager. Un personaggio riservato che però dietro le quinte non è mancato praticamente mai.

Via anche Mirko Groeschner, il direttore commerciale e marketing di COR36, ruolo chiave e, secondo Bertelli, con risultati poco incisivi. Un tedesco in Coppa, inizi al marketing BMW, si è occupato di sport motoristici e golf. Poi a lungo con il Team Oracle Cup di Larry Ellisons nelle sfide all'America's Cup dal 2003 in poi. Da direttore commerciale di COR36 si occupava prevalentemente degli aspetti di marketing della Prada Cup.

A lasciare COR36 è anche il direttore comunicazione JustinChisholm, giornalista, blogger (yachtracing.life, ex Sail Racing Magazine chiuso nel 2017), velista, un passato di coinvolgimenti nella Volvo Ocean Race, da commentatore (2011-12), poi comunicatore per Abu Dhabi Racing 2014-15 e direttore editoriale per AkzoNobel 2017-18. Anche da lui evidentemente ci si attendeva di più.

Il board provvisorio di COR36 mantiene come punto fermo il Race Operation Manager Matteo Plazzi, mentre fa il suo ritorno Francesco Longanesi Cattani, nuovo capo ad-interim della comunicazione. Poi si sono Paolo Bassani (organizzazione attività), Alessandra Pandarese (affari legali, avrà parecchio lavoro), Claudia Ferrini (segreteria generale) e Monica Recchia (che viene dall'International Maxi Association). Dovrebbe restare anche la Media & Sustainabilty Manager Jennifer Hall (ex Perini Navi, Rolex, Nautor's Swan).

Al di là dei cambi di formazione, CO36, come la stessa Luna Rossa e per diversi motivi anche gli altri tre team dell'America's Cup, ha davanti sfide delicate e difficili: tornare a far credere nella Coppa come al grande Graal della vela, attirare media, pubblico, sponsor, risorse. In una parola riconquistare quella credibilità storica del trofeo sportivo più antico del mondo, che negli ultimi dieci anni ha perso visibilmente quota. Farlo al tempo del coronavirus, rende ovviamente tutto più complicato.

Sezione ANSA: 
Saily - News

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