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27/08/2012 - 02:47
Dominio aussie al Mondiale sul Garda
Dominio aussie al Mondiale sul Garda
Quel Moth è
troppo australiano
troppo australiano
Joshua Aaron McKnight vince il modiale Zhik dopo 18 prove. Primo italiano Francesco Bianchi, 17°. Si chiude (con nubifragio finale) una lunga e spettacolare kermesse che ha portato spettacolo e divertimento a Campione del Garda e un successo organizzativo al club. Il bilancio di Pietro Sibello ("mi piacerebbe tornare") - RIVIVI IL MONDIALE CON I VIDEO DI OGNI GIORNO!
Joshua Aaron McKnight è il campione del mondo 2012 Classe Moth. L'ambitissimo trofeo resta in Australia dopo ben diciotto prove, come da programma, disputate in tutte le condizioni. Ma proprio tutte, visto che mentre la Silver Fleet terminava la sua ultima frazione di gara, Campione è stata attraversata da un nubifragio. Tutti in salvo i cinquantasette competitors e ancora una volta la macchina organizzativa del Vela Club Campione che ha funzionato a meraviglia, con i gommoni della sicurezza attenti e pronti a recuperare le "farfalle volanti" in seria difficoltà. Trentacinque chili di carbonio non bastano a fronteggiare la furia di un vento che a qualcuno ha ricordato quella del 2003.
ZHIK NAUTICA MOTH WORLDS: NUMERI DA CAPOGIRO
Tanti i record battuti sul Garda da questa classe che ha storia antica e cuore aperto al domani: 125 partecipanti (uno più felice dell'altro), 20 paesi rappresentati, condizioni meteo affidabilissime con programma pienamente rispettato. E adesso si guarda già al prossimo anno: nel 2013 il Mondiale Moth sarà a Kaneohe Bay, nel paradiso delle isole Hawaii. Chi vuole mancare? Saily.it no di sicuro! E da non dimenticare che a maggio del 2013 si svolgerà anche il campionato europeo, per il quale è forte la candidatura italiana. Moth fa decisamente rima con futuro.
Il campionato del mondo, organizzato dal Vela Club Campione e dalla Classe Italiana, comunque è finito con un podio tutto australiano. Scott Babbage non ce l'ha fatta a restare in testa alla overall e, dopo cinque giorni di regate magistrali, deve cedere il passo accontentandosi di un secondo posto, mentre Rob Gough fa la sua giornata perfetta e sale sul gradino più basso.
Tutte spettacolari le diciotto prove, perché il Moth in acqua è strepitoso con i foil che permettono al piccolo scafo lungo tre metri e mezzo di alzarsi e volare sull'acqua. Uno spettacolo durato dieci giorni: prima con il campionato nazionale open e poi con il mondiale e le sue prime nove manche a stabilire chi dovrà continuare a correre per il titolo e chi dovrà invece accontentarsi di un premio di consolazione e le successive nove a decretare chi merita la vetta del mondo Moth.
Agguerritissimi tutti i centodiciassette iscritti provenienti da venti Paesi, compresi gli italiani, ancora troppo freschi di Moth per poter competere con i più forti. Il migliore, quello con sprazzi da vertigini di classifica, è Francesco Bianchi che vince il titolo nazionale, parte alla grande al mondiale e poi paga forse un po' di stanchezza terminando in diciassettesima posizione. Grande campionato anche per Harald Stuffer, ventesimo nell'ultima manche e ventinovesimo in overall a quattro lunghezze dal fratello Peter. Subito dopo, al 34° posto c'è Chicco Fonda, fresco campione mondiale Melges 24. Pietro Sibello, al suo esordio sul Moth, chiude in quarantanovesima posizione, quinto della squadra nostrana. Andrew Richard Budgen, invece, è il vincitore della Silver Fleet.
"Sono soddisfatto - dice il presidente del Vela Club Campione Renato Bolis, fresco papà di Emma - perché ci sembra che tutto abbia funzionato per il meglio. I regatanti hanno apprezzato, anche questa volta, la nostra voglia di fare regate condite con momenti conviviali di vero divertimento. Alla fine tutti si ricorderanno di Campione e della nostra ospitalità". "E' stato un lavoro duro - prosegue - che ci ha tenuti impegnati per mesi ma vedere gli australiani e gli inglesi sedersi a tavola con noi la sera, a raccontarci le loro esperienze davanti all'ultimo bicchiere ci ha ripagato di tutto lo sforzo. Ringrazio tutta la "mia" squadra: volontari e ottimi regatanti che hanno trascorso le loro vacanze a lavorare per il Vela Club Campione. Perché noi siamo una grande famiglia e lo dico senza retorica".
Durante la cerimonia di premiazione è stato conferito il trofeo Ash, mutuato dal cricket, all'Australia. I Moth hanno pensato ad una coppa contenente pezzi di carbonio che ogni anno viene assegnata al vincitore della sfida tra Australia ed Inghilterra. E' di chi mette più barche nella ranking.
PIETRO SIBELLO: E SE FOSSE STATO UN UTILE ALLENAMENTO?
Pietro Sibello taglia il traguardo della diciottesima prova dello Zhik Nautica Moth Worlds portando a termine così l’avventura che lo ha visto protagonista per dieci giorni sulle rive del Garda. A Campione, ormai, l’atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle è di casa dopo aver trascorso qualche giorno per allenarsi, dopo aver regatato nel Campionato Nazionale Open e nel mondiale affrontando tutte le condizioni, anche estreme, che la sponda bresciana del lago ha messo in campo.
Nove le manche per qualificarsi nella Gold Fleet e Pietro ce l’ha fatta. Un ottimo risultato per il neofita Sibello che si è trovato a dover capire in pochissimo tempo come fare a portare la “farfalla” fuori dalle onde alte più di un metro del Peler, a manovrare i trentacinque chili di carbonio o a gestire i foil per far volare la barca sull’acqua. Nove ulteriori prove per arrivare alla fine e incoronare il campione mondiale Moth 2012: Joshua Aaron McKnight, australiano che negli ultimi due giorni sorpassa e lascia indietro il connazionale Scott Babbage. Ed è ancora un australiano, ma del resto era prevedibile visto che la terra dei ganguri è patria del Moth, a chiudere il podio. Rob Gough riesce finalmente a tagliare in testa alla flotta e a scalare qualche posizione.
Sibello chiude al 49° posto davanti ad undici barche della Gold e a tutta la Silver. “Sono davvero soddisfatto – dice – perché il Moth è sì divertententissimo ma anche difficile e per essere la prima volta direi che è un buon risultato. E’ stata una grande fatica ma l’adrenalina ti galvanizza e se ci sarà un’altra occasione, come spero, vedremo di allenarci per tempo. Ringrazio la Classe Italiana e il suo presidente Luca Rizzotti per avermi permesso di partecipare, Campione Univela Hostel e Amos Vacondio per la perfetta ospitaliatà e il Vela Club Campione”.
UN CAMPIONATO DI SUCCESSO PER CAMPIONE
A Campione del Garda, il Vela Club Campione è stato mesi impegnato in quello che nel 2012 è l'evento più grande per un sodalizio attivo da ventisei anni e abituato a importanti ed impegnative competizioni. La macchina organizzativa ha seguito ogni giorno con un grande impiego di uomini e di mezzi i centodiciassette Moth in acqua, prima per il campionato nazionale Open e poi per il mondiale Zhik Nautica Moth Words che si è concluso domenica 26 con l'assegnazione di uno dei titoli più ambiti del panorama velico internazionale.
Ogni sera come da tradizione feste ed intrattenimento musicale per creare quell'atmosfera unica che si respira solitamente a Campione, dove regata fa rima con divertimento ed ospitalità.
L'alto Garda, con questo appuntamento, ha catalizzato un'attenzione oltre le aspettative e sulle rive di Campione sono stati molti i curiosi che hanno trascorso il pomeriggio in compagnia dei voli spettacolari di quei 35 chilogrammi di carbonio sollevati sull'acqua.
Il Vela Club Campione, condotto dal Presidente Renato Bolis con la sua "flotta" di volontari tutti velisti e validi regatanti, in questi giorni si è avvalso anche della collaborazione in acqua di Pietro Zucchetti e Giulia Conti che, di ritorno dalle Olimpiadi, hanno messo a disposizione il loro tempo condividendo con gli amici di Campione questa grande esperienza. Unica nota dolente della giornata sono stati gli indisciplinati kite-surfer che hanno creato non pochi problemi sulle boe.
Il Vela Club Campione ha ricevuto il supporto dell'Amministrazione del Comune di Tremosine e della Pro Loco, di Campione del Garda Spa e tutti gli operatori Turistici della Frazione, dei partner storici come Fonte Tavina e Campione Gmbh, oltre al patrocinio dell'Assessorato allo Sport della Provincia di Brescia.
TUTTO IL FANTASTICO MONDIALE NEI VIDEO GIORNO PER GIORNO
VIDEO GIORNO 1
VIDEO GIORNO 2
VIDEO GIORNO 3
VIDEO GIORNO 4
INTERVISTA A ANDY MCDOUGALL (AUS), MOTH DESIGNER: IL MOTH SPIEGATO DAL GURU DEL MOTH
VIDEO GIORNO 5, PRIMO DELLE FINALI
VIDEO: PASSATO, PRESENTE E FUTURO DEL MOTH
VIDEO GIORNO 7, LA CONCLUSIONE DEL MONDIALE!
Joshua Aaron McKnight è il campione del mondo 2012 Classe Moth. L'ambitissimo trofeo resta in Australia dopo ben diciotto prove, come da programma, disputate in tutte le condizioni. Ma proprio tutte, visto che mentre la Silver Fleet terminava la sua ultima frazione di gara, Campione è stata attraversata da un nubifragio. Tutti in salvo i cinquantasette competitors e ancora una volta la macchina organizzativa del Vela Club Campione che ha funzionato a meraviglia, con i gommoni della sicurezza attenti e pronti a recuperare le "farfalle volanti" in seria difficoltà. Trentacinque chili di carbonio non bastano a fronteggiare la furia di un vento che a qualcuno ha ricordato quella del 2003.
ZHIK NAUTICA MOTH WORLDS: NUMERI DA CAPOGIRO
Tanti i record battuti sul Garda da questa classe che ha storia antica e cuore aperto al domani: 125 partecipanti (uno più felice dell'altro), 20 paesi rappresentati, condizioni meteo affidabilissime con programma pienamente rispettato. E adesso si guarda già al prossimo anno: nel 2013 il Mondiale Moth sarà a Kaneohe Bay, nel paradiso delle isole Hawaii. Chi vuole mancare? Saily.it no di sicuro! E da non dimenticare che a maggio del 2013 si svolgerà anche il campionato europeo, per il quale è forte la candidatura italiana. Moth fa decisamente rima con futuro.
Il campionato del mondo, organizzato dal Vela Club Campione e dalla Classe Italiana, comunque è finito con un podio tutto australiano. Scott Babbage non ce l'ha fatta a restare in testa alla overall e, dopo cinque giorni di regate magistrali, deve cedere il passo accontentandosi di un secondo posto, mentre Rob Gough fa la sua giornata perfetta e sale sul gradino più basso.
Tutte spettacolari le diciotto prove, perché il Moth in acqua è strepitoso con i foil che permettono al piccolo scafo lungo tre metri e mezzo di alzarsi e volare sull'acqua. Uno spettacolo durato dieci giorni: prima con il campionato nazionale open e poi con il mondiale e le sue prime nove manche a stabilire chi dovrà continuare a correre per il titolo e chi dovrà invece accontentarsi di un premio di consolazione e le successive nove a decretare chi merita la vetta del mondo Moth.
Agguerritissimi tutti i centodiciassette iscritti provenienti da venti Paesi, compresi gli italiani, ancora troppo freschi di Moth per poter competere con i più forti. Il migliore, quello con sprazzi da vertigini di classifica, è Francesco Bianchi che vince il titolo nazionale, parte alla grande al mondiale e poi paga forse un po' di stanchezza terminando in diciassettesima posizione. Grande campionato anche per Harald Stuffer, ventesimo nell'ultima manche e ventinovesimo in overall a quattro lunghezze dal fratello Peter. Subito dopo, al 34° posto c'è Chicco Fonda, fresco campione mondiale Melges 24. Pietro Sibello, al suo esordio sul Moth, chiude in quarantanovesima posizione, quinto della squadra nostrana. Andrew Richard Budgen, invece, è il vincitore della Silver Fleet.
"Sono soddisfatto - dice il presidente del Vela Club Campione Renato Bolis, fresco papà di Emma - perché ci sembra che tutto abbia funzionato per il meglio. I regatanti hanno apprezzato, anche questa volta, la nostra voglia di fare regate condite con momenti conviviali di vero divertimento. Alla fine tutti si ricorderanno di Campione e della nostra ospitalità". "E' stato un lavoro duro - prosegue - che ci ha tenuti impegnati per mesi ma vedere gli australiani e gli inglesi sedersi a tavola con noi la sera, a raccontarci le loro esperienze davanti all'ultimo bicchiere ci ha ripagato di tutto lo sforzo. Ringrazio tutta la "mia" squadra: volontari e ottimi regatanti che hanno trascorso le loro vacanze a lavorare per il Vela Club Campione. Perché noi siamo una grande famiglia e lo dico senza retorica".
Durante la cerimonia di premiazione è stato conferito il trofeo Ash, mutuato dal cricket, all'Australia. I Moth hanno pensato ad una coppa contenente pezzi di carbonio che ogni anno viene assegnata al vincitore della sfida tra Australia ed Inghilterra. E' di chi mette più barche nella ranking.
PIETRO SIBELLO: E SE FOSSE STATO UN UTILE ALLENAMENTO?
Pietro Sibello taglia il traguardo della diciottesima prova dello Zhik Nautica Moth Worlds portando a termine così l’avventura che lo ha visto protagonista per dieci giorni sulle rive del Garda. A Campione, ormai, l’atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle è di casa dopo aver trascorso qualche giorno per allenarsi, dopo aver regatato nel Campionato Nazionale Open e nel mondiale affrontando tutte le condizioni, anche estreme, che la sponda bresciana del lago ha messo in campo.
Nove le manche per qualificarsi nella Gold Fleet e Pietro ce l’ha fatta. Un ottimo risultato per il neofita Sibello che si è trovato a dover capire in pochissimo tempo come fare a portare la “farfalla” fuori dalle onde alte più di un metro del Peler, a manovrare i trentacinque chili di carbonio o a gestire i foil per far volare la barca sull’acqua. Nove ulteriori prove per arrivare alla fine e incoronare il campione mondiale Moth 2012: Joshua Aaron McKnight, australiano che negli ultimi due giorni sorpassa e lascia indietro il connazionale Scott Babbage. Ed è ancora un australiano, ma del resto era prevedibile visto che la terra dei ganguri è patria del Moth, a chiudere il podio. Rob Gough riesce finalmente a tagliare in testa alla flotta e a scalare qualche posizione.
Sibello chiude al 49° posto davanti ad undici barche della Gold e a tutta la Silver. “Sono davvero soddisfatto – dice – perché il Moth è sì divertententissimo ma anche difficile e per essere la prima volta direi che è un buon risultato. E’ stata una grande fatica ma l’adrenalina ti galvanizza e se ci sarà un’altra occasione, come spero, vedremo di allenarci per tempo. Ringrazio la Classe Italiana e il suo presidente Luca Rizzotti per avermi permesso di partecipare, Campione Univela Hostel e Amos Vacondio per la perfetta ospitaliatà e il Vela Club Campione”.
UN CAMPIONATO DI SUCCESSO PER CAMPIONE
A Campione del Garda, il Vela Club Campione è stato mesi impegnato in quello che nel 2012 è l'evento più grande per un sodalizio attivo da ventisei anni e abituato a importanti ed impegnative competizioni. La macchina organizzativa ha seguito ogni giorno con un grande impiego di uomini e di mezzi i centodiciassette Moth in acqua, prima per il campionato nazionale Open e poi per il mondiale Zhik Nautica Moth Words che si è concluso domenica 26 con l'assegnazione di uno dei titoli più ambiti del panorama velico internazionale.
Ogni sera come da tradizione feste ed intrattenimento musicale per creare quell'atmosfera unica che si respira solitamente a Campione, dove regata fa rima con divertimento ed ospitalità.
L'alto Garda, con questo appuntamento, ha catalizzato un'attenzione oltre le aspettative e sulle rive di Campione sono stati molti i curiosi che hanno trascorso il pomeriggio in compagnia dei voli spettacolari di quei 35 chilogrammi di carbonio sollevati sull'acqua.
Il Vela Club Campione, condotto dal Presidente Renato Bolis con la sua "flotta" di volontari tutti velisti e validi regatanti, in questi giorni si è avvalso anche della collaborazione in acqua di Pietro Zucchetti e Giulia Conti che, di ritorno dalle Olimpiadi, hanno messo a disposizione il loro tempo condividendo con gli amici di Campione questa grande esperienza. Unica nota dolente della giornata sono stati gli indisciplinati kite-surfer che hanno creato non pochi problemi sulle boe.
Il Vela Club Campione ha ricevuto il supporto dell'Amministrazione del Comune di Tremosine e della Pro Loco, di Campione del Garda Spa e tutti gli operatori Turistici della Frazione, dei partner storici come Fonte Tavina e Campione Gmbh, oltre al patrocinio dell'Assessorato allo Sport della Provincia di Brescia.
TUTTO IL FANTASTICO MONDIALE NEI VIDEO GIORNO PER GIORNO
VIDEO GIORNO 1
VIDEO GIORNO 2
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INTERVISTA A ANDY MCDOUGALL (AUS), MOTH DESIGNER: IL MOTH SPIEGATO DAL GURU DEL MOTH
VIDEO GIORNO 5, PRIMO DELLE FINALI
VIDEO: PASSATO, PRESENTE E FUTURO DEL MOTH
VIDEO GIORNO 7, LA CONCLUSIONE DEL MONDIALE!
Alessandro Turchetto (non verificato)