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18/08/2011 - 14:48

Fastnet-beffa per il Class 40 italiano

Peraspera
(quasi) ad astra

!--paging_filter--strongIl class40 di Francesco Piva sfiora la vittoria alla Fastnet Race. 84 secondi lo dividono dal vincitore Tanguy de Lamotte. Lo skipper, Andrea Fornaro a Saily: “Finire così la regata è stata dura. Tutto si è deciso nelle ultime cinque miglia”. /strongbr / !--break--br / Ottantaquattro secondi di distacco in una regata di 600 miglia, durata oltre tre giorni e quattordici ore sa più di beffa che di risultato sportivo. Eppure, capita che anche le regate lunghe e impegnative come la Fastnet Race riservino questo tipo di sorprese. E quanto a colpi di scena, l'edizione 2011 non è certo avara.br / br / A farne le spese, purtroppo, è l’unica barca che portava un numero velico italiano tra le centinaia partite prima a Ferragosto da Cowes: Peraspera di Francesco Piva, impegnata nell’agguerrito gruppo dei Class40 (20 i partenti), battuta sul traguardo di Plymouth all’Initiatives di Tanguy de Lamotte. A separarli, appunto, ottantaquattro secondi. Per de Lamotte è una conferma, dopo la vittoria dell’anno scorso. Per Peraspera un boccone molto amaro da mandare giù.br / br / strongIL RACCONTO DI FORNARO/strongbr / “Devo dire – racconta a Saily Andrea Fornaro, skipper e timoniere di Peraspera - che se me lo avessi detto prima di partire che saremmo arrivati secondi, probabilmente avremmo fatto i salti di gioia. Ma certo, ammetto che finire la regata così è stato duro da digerire. Stanotte ci rodeva parecchio a tutti quanti…”.br / Amarezza resa ancor più acuta dal fatto che la regata di Peraspera è stato tutto un crescendo. Fino all’ultimo miglio. Racconta ancora Fornaro: “Abbiamo doppiato il Fastnet in 5° posizione. Abbiamo poi fatto dei bei bordi durante tutta la bolina verso Plymouth e abbiamo scavalcato tutte le barche, arrivando in testa al gruppo”. Compreso Tanguy de Lamotte, passato a 5-6 miglia dall’arrivo. Poi, lo zampino del Fato: “Sotto l’arrivo è calato il vento e ci siamo visti avvicinare da de Lamotte e da altri 4-5 scafi. De Lamotte si è sparato un bordo a destra della baia e ci ha infilato a pochissimo dall’arrivo”.br / br / strongCLASS40 STREGATA PER L'ITALIA/strongbr / L'arrivo-beffa di Peraspera non è la sola nota amara per i colori italiani impegnati al Fastnet in Class40. Nei giorni scorsi, l'Eutourist di Marco Nannini si è dovuto ritirare a causa di un disalberamento avvenuto nelle prime ore di regata: “Poco dopo l'una - racconta Marco Nannini - quando eravamo in regata da meno di due ore, l'albero di Eutourist Serv-System è collassato causa rottura dell'attacco dello strallo di prua. Nessuno a bordo si è fatto male per fortuna. L'albero è ancora intero e a prima ispezione senza danni, certo difficile valutare in mare. Un gommone ci ha trainato fino ad una boa vicino a Yarmouth dove abbiamo assicurato ulteriormente l'albero e messo in ordine in attesa che la marea cambiasse a nostro favore per rientrare al nostro porto di Gosport".br / br / nbsp;br / br /

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