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05/03/2018 - 19:51
Sarà utile un velista in Parlamento?
Onorevole velista: Andrea Mura
Dal terremoto del voto di domenica 4 marzo esce una sorpresa per il mondo della vela: il primo velista Onorevole, dalla barca alla Camera (dei Deputati) è Andrea Mura. Una ne fa e cento ne pensa. Traversate oceaniche, regate d'altomare, e prima ancora vela olimpica e Coppa America, un Vendée sfiorato... Irrefrenabile. Aveva destato curiosità, persino qualche ironia, la sua candidatura con i 5 Stelle a Cagliari, e adesso che è stato eletto, ha praticamente battuto un altro record di una carriera senza limiti
Impossibile tenere a bada la domanda: sarà utile il velista Mura in Parlamento? Potrà essere una voce favorevole per il mondo della vela? Il tempo lo dirà, anche perchè ci sono ben altre priorità, prima di tutto quella di formare un Governo senza maggioranze possibili al momento. E poi c'è da dire che rispetto alle elezioni e adesso al dopo-elezioni, il mondo della nautica s'era già mobilitato con "avvisi", richieste, marcamenti a politici vecchi e nuovi, perchè tengano nel giusto conto un settore che spesso è stato ignorato o danneggiato dal legislatore. Vedremo.
Intanto, ecco il messaggio che Andrea Mura, skipper e velista di successo, ha affidato alla stampa dopo i risultati che lo vedono tra gli eletti alla Camera dei Deputati nel collegio di Cagliari.
"Oggi che ho tagliato la linea del traguardo di questa lunga e complessa campagna elettorale insieme ai miei amici del Movimento 5 Stelle, desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto e che hanno creduto in me. Io sono Andrea Mura, quello che ha tenuto alto l’onore e il prestigio della Sardegna e dell’Italia attraverso le proprie imprese, con un’imbarcazione che nella scelta del nome e nella grafica dello scafo, caratterizzata dallo stemma e dai colori dei Quattro Mori, ha rappresentato la testimonianza dell’appartenenza ad una terra e alla sua identità, investendo tutte le proprie risorse per portare alta la nostra bandiera in giro per il mondo, perché questo è sempre stato il mio sogno e oggi continuerò a farlo da sportivo e da politico.
"Questa valanga di voti mi riempie di gioia e mi dà la forza di portare avanti con estrema responsabilità le aspettative della gente. Metterò a disposizione con passione tutte le mie competenze acquisite in una vita dedicata allo sport e alla promozione della nostra terra, sacrificando tutto per raggiungere gli obiettivi con dignità e orgoglio come ho sempre fatto.
"Durante questa campagna elettorale ho imparato tante cose. E’ stata forse l’impresa più difficile da affrontare, dovendomi scontrare con avversari pronti a tutto, senza aver alcun rispetto per la persona. Non è stata una vittoria facile avendo voluto scegliere fino all’ultimo di seguire le regole pulite che lo sport mi ha insegnato, con una campagna elettorale sobria, rispettando tutti coloro che hanno riconosciuto in primis il valore della mia persona. Grazie a tutti."
Andrea Mura - Andrea Mura nasce a Cagliari il 13 settembre 1964. Dall’età di 6 anni si dedica alla vela agonistica, collezionando successi e record nelle classi più diverse, che comprendono dieci titoli italiani, due titoli europei nella classe 420, un titolo mondiale Juniores 470, due campagne olimpiche in 470, una in Tornado. Nel 1992 gareggia con il Moro di Venezia per la Coppa America, vincendo due campionati del mondo, uno in Coppa e uno nella classe 50 piedi, e una Louis Vuitton Cup.
Non è solo un grande atleta: già fondatore nel 1985 della Veleria Andrea Mura Sail Design, Andrea sviluppa soluzioni tecniche innovative che gli valgono l’Oscar come “Miglior Velaio 2005”. Nel 2007 Andrea lancia una nuova sfida votandosi alla vela d’altura a bordo di Vento di Sardegna, un formidabile Open 50. Vince la Route du Rhum, famosa regata transatlantica in solitario che si svolge ogni quattro anni, 3.543 miglia attraverso le fredde acque del Nord Atlantico, fino ai Caraibi.
Con questa vittoria, Andrea è il primo italiano ad entrare nella leggenda. Andrea replica nel 2012 con vittoria e record sia nella Twostar (13 gg 14 h), sia nella Quebec – S. Malò. (11 gg, 12 h) Nel 2013, affronta e vince la terribile Ostar, 2.850 miglia dall’Inghilterra agli Stati Uniti, la più dura delle regate in solitario perché a temperature polari, controvento e controcorrente. Andrea ha vinto nel 2011 e nel 2014 il Premio "Velista dell'Anno".
A novembre 2014 ha concluso al secondo posto (primo dei monoscafi) la Route du Rum 2014 - Destination Guadeloupe in “Rhum Class”. Andrea Mura ha vinto per la quinta volta la “Roma x 1” nel 2016 e nel 2017 ha vinto per la seconda volta la terribile OSTAR.
Amedeo sorrentino (non verificato)
Luca Frascari (non verificato)