News | Regata > International
01/06/2014 - 11:45
Campione immenso e grande ispiratore. La vela mondiale perde con Valentin Mankin un pezzo di storia
Campione immenso e grande ispiratore. La vela mondiale perde con Valentin Mankin un pezzo di storia
Onore a Valentino
poeta e guerriero
poeta e guerriero
E' morto Valentin Mankin, 76 anni, campione immenso della vela olimpica (tre medaglie d'oro e una d'argento), e grande ispiratore. Dal 1991 in Italia, da tecnico, allenatore, coach e "guru" per atleti di ogni età. Un uomo straordinario e traboccante di amore per la vela. Una vita da onorare, un vuoto da riempire
E' un bruttissimo giorno per la vela, tutta la vela a livello mondiale. E' morto la mattina del 1 giugno Valentin Mankin, uno dei più grandi velisti della storia olimpica, 3 medaglie d'oro e una d'argento. Valentino - con la "o" acquisita da quando è diventato a tutti gli effetti italiano, nel lontano 1991 - aveva 76 anni e negli ultimi mesi ha lottato contro la malattia, vincendo e perdendo come sempre da leone.
Valentino resterà nella storia come uno dei più grandi interpreti della vela olimpica, per i suoi successi, medaglie e titoli olimpici, ma anche per l'interpretazione e la carica di innovazione, molto personale, che ha portato in questo sport. Nei suoi lunghi anni italiani, Valentino è stato direttore tecnico, allenatore, coach di singole classi ed equipaggi, poi si è occupato di giovani, e ancora in queste ultime settimane, nonostante fosse debilitato dalla malattia, è stato in prima linea, a lavorare al Centro Federale di Campione e poi di Cagliari, ma ovunque. Seguendo giovani, ispirando giovani e non più giovani, con il suo carattere travolgente e traboccante umanità.
Questa notizia, che ci prende mentre ci rechiamo a raccontare l'ennesima giornata di bella vela, sole, rande colorate di catamarani, ci ammutolisce, ci lascia un vuoto pauroso. Queste righe sono solo un lancio, una news, doverosa, come compete ai media. Ma su Valentino, sul grandissimo, caro Valentino, torneremo a parlare, a dirvi, a condividere le emozioni che dava anche solo guardarlo muoversi, ascoltarlo con gli occhi. Non era solo uno stratosferico campione dello sport più bello, un interprete unico. Era anche un poeta, difficile sentire sulla vela parole più dolci, romantiche, d'amore, delle sue. Amore: ecco il valore aggiunto di Valentino.
Ne riparleremo, tutti insieme. Cercheremo le parole di tutti, di chi ha lavorato con lui, l'ha incrociato, gli aneddoti (tantissimi), i ricordi di amici e colleghi. Un lungo tributo meritato all'uomo che ha cambiato la vela moderna, e che ha dato un contributo immenso al cambiamento di quella italiana.
Martedì alle ore 15 presso la Misericordia di Livorno si svolgerà una breve cerimonia di commiato in forma ristretta. Nei prossimi giorni, invece, si terrà una cerimonia funebre al largo di Livorno, in cui verranno disperse le ceneri di Valentin: saranno comunicate data e orario della suddetta, anche su queste pagine.
Ciao Valentino, amico guerriero. Non vogliamo pensare al vuoto che lasci, ma riempirlo. In tuo onore.
E' un bruttissimo giorno per la vela, tutta la vela a livello mondiale. E' morto la mattina del 1 giugno Valentin Mankin, uno dei più grandi velisti della storia olimpica, 3 medaglie d'oro e una d'argento. Valentino - con la "o" acquisita da quando è diventato a tutti gli effetti italiano, nel lontano 1991 - aveva 76 anni e negli ultimi mesi ha lottato contro la malattia, vincendo e perdendo come sempre da leone.
Valentino resterà nella storia come uno dei più grandi interpreti della vela olimpica, per i suoi successi, medaglie e titoli olimpici, ma anche per l'interpretazione e la carica di innovazione, molto personale, che ha portato in questo sport. Nei suoi lunghi anni italiani, Valentino è stato direttore tecnico, allenatore, coach di singole classi ed equipaggi, poi si è occupato di giovani, e ancora in queste ultime settimane, nonostante fosse debilitato dalla malattia, è stato in prima linea, a lavorare al Centro Federale di Campione e poi di Cagliari, ma ovunque. Seguendo giovani, ispirando giovani e non più giovani, con il suo carattere travolgente e traboccante umanità.
Questa notizia, che ci prende mentre ci rechiamo a raccontare l'ennesima giornata di bella vela, sole, rande colorate di catamarani, ci ammutolisce, ci lascia un vuoto pauroso. Queste righe sono solo un lancio, una news, doverosa, come compete ai media. Ma su Valentino, sul grandissimo, caro Valentino, torneremo a parlare, a dirvi, a condividere le emozioni che dava anche solo guardarlo muoversi, ascoltarlo con gli occhi. Non era solo uno stratosferico campione dello sport più bello, un interprete unico. Era anche un poeta, difficile sentire sulla vela parole più dolci, romantiche, d'amore, delle sue. Amore: ecco il valore aggiunto di Valentino.
Ne riparleremo, tutti insieme. Cercheremo le parole di tutti, di chi ha lavorato con lui, l'ha incrociato, gli aneddoti (tantissimi), i ricordi di amici e colleghi. Un lungo tributo meritato all'uomo che ha cambiato la vela moderna, e che ha dato un contributo immenso al cambiamento di quella italiana.
Martedì alle ore 15 presso la Misericordia di Livorno si svolgerà una breve cerimonia di commiato in forma ristretta. Nei prossimi giorni, invece, si terrà una cerimonia funebre al largo di Livorno, in cui verranno disperse le ceneri di Valentin: saranno comunicate data e orario della suddetta, anche su queste pagine.
Ciao Valentino, amico guerriero. Non vogliamo pensare al vuoto che lasci, ma riempirlo. In tuo onore.
Maurizio Gemelli (non verificato)
Bottadritta (non verificato)
Gianni Paulucci (non verificato)
Ciccio (non verificato)
Gianfranco (non verificato)
rudi decleva, genova (non verificato)