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09/10/2016 - 22:04

Giovani delle classi olimpiche e ricambi epocali

Olimpiche Formia,
le facce del futuro

Decisi a Formia i campioni d'Italia delle classi olimpiche. Tra gli azzurri di Rio 2016, solo Giorgio Poggi (Finn) e Francesco Marrai (Laser Standard), poi largo ai giovani: Daniele Benedetti (RS:X M), Marta Maggetti (RS:X F), Valentina Balbi (Laser Radial), Porro-Marimon (Nacra 17), Dubbini-Cavalli (49er), Raggio-Bergamaschi (49er FX), Kosuta-Farneti (470 M) e Di Salle-Dubbini (470 F), e Stefano Maurizio (paralimpico 2.4 mR) - VIDEO DAY 3 E CERIMONIA DI PREMIAZIONE


di Fabio Colivicchi


Guardate le loro facce. Guardate come vanno in barca, in una infame settimana di ottobre dove nessun meteorologo avrebbe potuto capirci qualcosa. Guardate come guardano al loro futuro, che è anche il nostro. Guardateli, solo i giovani azzurri della vela olimpica. Se loro ci sono, ci siamo anche noi. E allo stesso tempo, siamo noi a dovergli garantire un futuro. Certezze. Proprio la materia prima che scarseggia di più nella vela olimpica, non solo in Italia.

Pochi o tanti a Formia al CICO? Dipende. I giovani c'erano tutti. Velisti e Veliste poco più che adolescenti, selezionati, quasi spremuti, da una strada feroce dove in tanti si sono smarriti. C'erano anche (quasi tutti) gli azzurri di Rio 2016, quelli che l'Olimpiade l'hanno vista e ne sono rimasti (perlopiù) stritolati. Questi ragazzi che amano lo sport della vela, anteponendolo a tante altre boe della loro vita, sono venuti a Formia per un titolo tricolore, e per ipotecare almeno una speranza di futuro.

E' a loro che la FIV, e più in alto la World Sailing, confrontandosi in modo auteorevole e non succube con il CIO, devono delle risposte. Benedetta Di Salle, talento del 470 femminile: avrà ancora questa classe olimpica a Tokio 2020? Daniele Benedetti e Marta Maggetti, che atleti: il windsurf assegnerà ancora medaglie a Tokio 2020? Francesco Porro e Laura Marimon, giovanotti evoluti che si sono permessi (avendone i numeri) di "bistrattare" una coppia di campioni come Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri: dovranno mettere i foil al loro Nacra 17 per Tokio 2020?

A Formia è andato in scena un evento con tante facce. L'organizzazione: calda, sentita, curata, com'è nello stile e nel cuore dei club di questo golfo a partire dal capofila Caposele, ha lasciato impressionati i partecipanti. La meteo: traditrice, autunnale, snervante. Le regate: poche ma intense, ben gestite, vere. Il contorno istituzionale: felpato, interlocutorio, come non poteva essere diversamente, visto che la Federvela è all'antivigilia di un ribaltone storico mai visto, un ricambio generazionale e nominale del 100% del Consiglio Federale e con un nuovo presidente, con ripercussioni sullo staff tecnico, al di là della continuità contrattuale recentemente sancita. I ragazzi: come detto le loro facce e la loro energia sono allo stesso tempo la nostra assicurazione sulla vita, e il nostro vincolo più stringente: dobbiamo garantirgli certezze.

Si, i risultati. Ci sono anche loro in un campionato italiano. Li trovate qua sotto e più completi al link del club organizzatore. Ma la notizia è che solo due degli azzurri della squadra di Rio 2016 hanno conquistato o difeso il titolo tricolore, mentre gli altri o erano assenti (per fine attività come Conti e Clapcich, per cambio classe come Ruggero Tita) o hanno visto l'entusiasmo dei rivali giovani prevalere sulla loro stanchezza alla fine di un quadriennio infinito.

Adesso questo mondo della vela olimpica - una filiera che va dai dirigenti federali ai tecnici agli atleti ai coach e ai club - si ferma per un po', e guarda. A World Sailing prima di tutto, per vedere (tra febbraio e maggio) se e come cambieranno le classi per Tokio 2020. E alla nuovissima FIV poi, per capire se e come cambierà qualcosa nell'approccio e nella gestione della preparazione olimpica. E' tutto strettamente connesso. E i destinatari, ancora una volta, sono loro: i giovani atleti.


DAY 3



LAST DAY
(Federvela) Ultime regate oggi nel golfo di Gaeta per l’edizione 2016 del Campionato Italiano Classi Olimpiche, la manifestazione organizzata dalla Federazione Italiana Vela e dal Circolo Nautico Caposele (www.cncaposele.it) con il supporto della IV Zona FIV, che dopo quattro giorni ha assegnato gli ambiti titoli Italiani nelle classi olimpiche 470 M ed F, Laser Standard e Laser Radial, Nacra 17, 49er, 49er FX, RS:X M ed F, Finn e nella paralimpica 2.4 mR.

Oggi una leggera brezza ha consentito al Comitato di Regata di far disputare un’ultima serie di regate solo per le classi 2.4 mR, Finn, 470 M, 470 F e Laser Standard (una prova) e per le tavole a vela RS:X (due prove), mentre le flotte dei 49er, 49er FX, dei catamarani Nacra 17 e del Laser Radial sono rientrate a terra, dopo una lunga attesa in acqua, con un nulla di fatto.

Una volta archiviate queste ultime regate della serie iniziata giovedì, alle 17:30, presso l’Anfiteatro dell’Area archeologica di Caposele, si è svolta la premiazione di questa edizione del Campionato Italiano Classi Olimpiche, che pur avendo dovuto affrontare condizioni meteo decisamente avverse, alla fine è terminata con un buon numero di prove concluse e la soddisfazione dei quasi 200 equipaggi giunti a Formia, a partire ovviamente dai vincitori dei titoli Italiani nelle singole categorie.

Titoli assoluti che sono andati Giorgio Poggi (singolo Finn), Daniele Benedetti (tavola a vela RS:X M, Fiamme Gialle), Marta Maggetti (tavola a vela RS:X F, Fiamme Gialle), Francesco Marrai (singolo Laser Standard, Fiamme Gialle), Valentina Balbi (singolo Laser Radial, YC Italiano), Stefano Maurizio (singolo paralimpico 2.4 mR, Compagnia della Vela Venezia), Francesco Porro-Laura Marimon Giovannetti (catamarano per equipaggi misti Nacra 17, CC Aniene), Luca Dubbini-Giacomo Cavalli (49er, GS Marina Militare-CV Gargnano), Maria Ottavia Raggio-Paolo Bergamaschi (49er FX, CV La Spezia-SC Garda Salò), Simon Sivitz Kosuta-Jas Farneti (470 M, YC Cupa), Benedetta Di Salle-Alessandra Dubbini (470 F, YC Italiano-CV Toscolano Maderno).

A Di Salle-Dubbini (470), Valentina Balbi (Radial), Matteo Evangelisti (RS:X) e Nicolò Villa (Standard) sono andati i titoli Italiani Juniores, mentre per quanto riguarda la speciale classifica riservata ai circoli, con in palio un montepremi totale di 33.000 euro (10.000 al primo classificato), il successo è andato alla Sezione Vela delle Fiamme Gialle, il Gruppo Sportivo della Guardia Di Finanza, con secondo posto per il Circolo Canottieri Aniene e terzo per lo Yacht Club Italiano.

“Questo CICO 2016 è stato un bel campionato: certo, le condizioni in questi quattro giorni non sono state di aiuto, ma alla fine i Comitati di Regata sono stati bravi a sfruttare le finestre meteo favorevoli e il programma è stato rispettato”, ha dichiarato a margine della premiazione il Vice Presidente della Federazione Italiana Vela Francesco Ettorre. “Prima di tutto, voglio fare i complimenti a tutti vincitori dei titoli Italiani. A parte questo, mi ha fatto molto piacere vedere classi come il Nacra 17, il 49er e il 49er FX che rispetto agli anni scorsi hanno avuto molta più partecipazione, con diversi equipaggi nuovi presenti al CICO. E mi ha fatto ancora più piacere vedere così tanti giovani in acqua, a conferma che il lavoro di programmazione svolto sia dalla Federazione che da i singoli circoli, la maggior parte dei quali sempre al fianco degli atleti grazie a degli sforzi enormi, sta finalmente pagando”.
 
L’organizzazione del Campionato Italiano Classi Olimpiche è stata curata, su indicazione della Federazione Italiana Vela, dal Circolo Nautico Caposele in collaborazione con Yacht Club Gaeta, Centro Velico Vindicio, Circolo Remiero e Velico Terracina, Lega Navale Italiana sez. di Scauri e Circolo Nautico Vela Viva. Fondamentale la collaborazione di numerosi volontari e degli studenti dell'Università di Cassino Facoltà di Scienze Motorie, dell'Istituto Nautico di Gaeta Caboto, dell'istituto Superiore Stefanelli di Mondragone e dell'Istituto Commerciale Filangieri di Formia.

Sponsor e partner dell’evento sono stati Banca Popolare del Cassinate, il Comune di Formia, la Regione Lazio, Confcommercio, Istituti Scolastici del Golfo, Capitaneria di Porto, Fiamme Gialle e Polizia locale.
A seguire tutti i risultati finali, classe per classe (classifiche complete su www.cncaposele.it/it/cico2016). 
 
VIDEO PREMIAZIONE



Tavola a vela RS:X M (dopo sette prove)
1.Daniele Benedetti (Fiamme Gialle, 7); 2.Mattia Camboni (Fiamme Azzurre, 12); 3.Matteo Evangelisti (LNI Civitavecchia, 22).
 
Tavola a vela RS:X F (dopo sette prove) 1.Marta Maggetti (Fiamme Gialle, 57); 2.Veronica Fanciulli (CS Aeronautica Militare, 58); 3.Giorgia Speciale (SEF Stamura, 63).
 
470 M (dopo cinque prove)1.Sivitz Kosuta-Farneti (YC Cupa, 5); 2.Capurro-Puppo (YC Italiano, 13); 3.Ferrari-Calabrò (LNI Ostia, 13).
 
470 F (dopo cinque prove)1.Di Salle-Dubbini (YC Italiano-CV Toscolano Maderno, 10); 2.Marchesini-Fedel (SV Barcola Grignano-Sirena CN Triestino, 22); 3.Berta-Carraro (CC Aniene-CS Aeronautica Militare, 24).
 
Finn (dopo cinque prove)1.Giorgio Poggi (Fiamme Gialle, 7); 2.Alicon Kaynar (TUR, 10); 3.Simone Ferrarese (CV Bari, 12); 4.Alessio Spadoni (CC Aniene, 13).
 
Laser Standard (dopo cinque prove)1.Francesco Marrai (Fiamme Gialle, 11); 2.Giovanni Coccoluto (Fiamme Gialle, 12); 3.Marco Gallo (Fiamme Gialle, 28).
 
Laser Radial (dopo quattro prove)1.Valentina Balbi (YC Italiano, 8); 2.Carolina Albano (CV Muggia, 8); 3.Silvia Zennaro (Fiamme Gialle, 9).
 
Nacra 17 (dopo cinque prove) 1.Porro-Giovannetti Marimon (CC Aniene, 6); 2.Bissaro-Sicouri (Fiamme Azzurre, 8); 3.Tita-Banti (Fiamme Gialle-CC Aniene, 10).
 
49er (dopo sei prove) 1.Dubbini-Cavalli (GS Marina Militare-CV Gargnano, 9); 2.Crivelli Visconti-Togni (CRV Italia-GS Marina Militare, 10); 3.Janezic-Podlogar (SLO, 18); 4.Pilati-Rubagotti (FV Malcesine, 18).
 
49er FX (dopo sei prove) 1.Raggio-Bergamaschi (CV La Spezia-SC Garda Salò, 7); 2.Volpi-Genesio (CN Loano, 9); 3.Gallinaro-Comini (FV Riva, 15); 4.Gambarin-Gambarin (CV Arco, 15).
 
Singolo Paralimpico 2.4 mR (dopo otto prove)1.Stefano Maurizio (Compagnia della Vela Venezia, 19); 2.Nicola Redavid (LNI Milano, 19); 3.Mario Gambarini (LNI Mandello del Lario, 21).

Commenti

sandro (non verificato)

fare il CICO a Ts nella settimana PRE Barcolana??? magari ci scappava un servizio su LINEA BLUEsss , su qualche altra TV...a radio 2, 3, 4, radio anch'io, radio Maria!!!!! Troppo facile, troppo banale. Avanti così. #avelaconilcuore.