News | Regata > Vela Olimpica

21/09/2015 - 19:33

Napoli a giorni (meteo) alterni

Olimpiche: ecco
i campioni italiani

Decisi a Napoli i neo campioni d'Italia delle classi olimpiche della vela. Leggi qui tutti i nomi e il podio di ogni classe. Il Circolo Aniene vince il premio (in denaro) per il miglior club. Bilancio sportivo e federale del CICO... SU SAILY TV IN ARRIVO AMPI SERVIZI SUL CAMPIONATO ITALIANO DI NAPOLI


Bilancio del CICO: sorrisi di giovani atleti biondi o no, medaglie con banda tricolore al collo, qualche mugugno di chi arrivava per vincere e ha perso, tante fanfare per la "regata più importante dell'anno" a fronte di una partecipazione che si aspettava più numerosa, soprattutto assenze pesanti. Il CICO resta centrale nei programmi FIV perchè centrale e direi vitale è la vela olimpica. Le note più liete vengono dai giovani emergenti, bravi e sempre più convinti di una scelta di vita che di questi tempi è sempre più difficile e quasi controcorrente. Questo è già da solo un risultato e un successo.


Però resta l'imperativo di coinvolgere più barche per un evento così. Non a parole ma nei fatti. Napoli è una delle grandi città della vela italiana, l'organizzazione è stata curata da un consorzio di club, il sindaco della città è intervenuto, soprattutto è stato bello il tentativo di avvicinare la vela alla città col villaggio sul lungomare e l'uscita delle barche non chiusa nei circoli riservati ma vicina alla strada di passeggio. E' servito? Certo non si poteva attendere l'entusiasmo di quando qui è passata Luna Rossa per l'America's Cup World Series, ma la figura c'è stata.


Si poteva fare di più per comunicare questo evento così identificativo dell'immagine federale e della vela olimpica? Sicuro. Avere gli azzurri, gli ex o futuri olimopici, e i giovani tutti insieme, è un'occasione che capita una volta all'anno. C'è la sensazione che la Federvela sia incline a comunicare più dentro se stessa che verso l'esterno. Daccordo i social network, daccordo il sito federale. Ma quale occasione meglio del CICO in piazza a Napoli, per promuovere la vela olimpica coinvolgendo i maggior media di vela e di sport? Invitare i media e assisterli nel realizzare ciascuno il proprio servizio di copertura ideale sarebbe stato un investimento di grandi ritorni.



LA GIORNATA PERFETTA PER CHIUDERE
(Federvela) Si è chiusa oggi a Napoli, con una giornata di vela semplicemente perfetta, l’edizione 2015 del Campionato Italiano Classi Olimpiche, evento organizzato da un Comitato coordinato dalla V Zona FIV e formato dai tre Circoli nautici più antichi della città (Circolo del Remo e della Vela Italia, Reale Yacht Club Canottieri Savoia e Club Nautico della Vela) con sede a Santa Lucia.


Una manifestazione che per quattro giorni ha trasformato Napoli nella capitale della vela italiana, offrendo uno spettacolo davvero eccezionale alle numerose persone che, soprattutto nel week end, hanno avuto la fortuna e il piacere di poter ammirare dal Lungomare Caracciolo le oltre 200 vele colorate impegnate nella rincorsa ai titoli Italiani delle dieci classi olimpiche (Laser Standard, Laser Radial, 470 uomini, 470 donne, 49er, 49er FX, Nacra 17, Finn, tavola a vela RS:X uomini ed RS:X donne), della classe paralimpica 2.4 mR e della tavola RS:X Youth.


Ultima, fantastica giornata di regate, disputata con una brezza tra gli 8 e i 12 nodi d’intensità che fin dalla tarda mattinata si era distesa perfettamente lungo tutto il golfo di Napoli, valorizzando al massimo lo spettacolo della vela olimpica.


I CAMPIONI ITALIANI 2015
- Stefano Cherin e Andrea Tesei (YC Porto San Rocco-YC Adriaco) per la classe 49er
- Giulia Conti e Francesca Clapcich (CC Aniene-Aeronautica Militare) per il 49er FX
- Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri (Fiamme Azzurre) per i Nacra 17
- Mattia Camboni (Fiamme Azzurre) per la tavola a vela RS:X uomini
- Laura Linares (Marina Militare) per la tavola RS:X donne
- Matteo Evangelisti (LNI Civitavecchia) er la tavola RS:X Youth M
- Giorgia Speciale (SEF Stamura) per la tavola RS:X Youth W
- Michele Paoletti (SV Barcola Grignano) per il Finn
- Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (LNI Ostia) per il 470 uomini
- Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (YC Italiano-CV Toscolano Maderno) per il 470 donne
- Marco Gallo (Fiamme Gialle) per il Laser Standard
- Joyce Floridia (Fiamme Gialle) per il Laser Radial
- Antonio Squizzato (SC Garda Salò) per la classe paralimpica dei 2.4 mR


IL COMMENTO DI VITTORIO BISSARO E SILVIA SICOURI
“E´stato senza dubbio un evento positivo" dice Silvia "sia per il risultato sia per l´atmosfera durante il campionato: anche perché è l’unico evento annuale in cui velisti giovani, esordienti e regatanti più occasionali, hanno la possibilità di navigare al fianco degli equipaggi olimpici.”

Vittorio aggiunge, “Regata molto divertente e stimolante perché nonostante il ridotto numero di partecipanti e i nostri piazzamenti, che magari danno un’impressione sfalsata di come siano davvero andate le regate, è stato un campionato combattuto che non ci ha visti sempre davanti. Il campo di Napoli è stato spesso imprevedibile, bucato e rafficato, condizioni in cui ci piace molto regatare, siamo dunque molto soddisfatti del risultato, il secondo titolo italiano del quadriennio olimpico in questa classe. Napoli poi magnifica non solo per quello che ci ha dato in acqua, ma anche per l’ospitalità e il calore di chi ha organizzato l’evento.”


AZZURRI SU E AZZURRI GIU'
Non sono classifiche scontate quelle del CICO di Napoli 2015. C&C vincono concendendo due prove all'unico altro FX femminile delle giovanissime Maria Ottavia Raggio e Paola Bergamaschi, il che è pure una buona notizia. Vitto e Silvia ok nel Nacra, dove si è formata una nuova coppia: Francesco Porro e Giovanna Micol. Porro è un giovane di prospettiva e può giovarsi dell'enorme esperienza e del carattere dell'ex olimpica di 470.


Nel Laser Stardard ha vinto Marco Gallo, uno che certi appuntamenti li sente molto (tanti primi di manche, vittoria con distacco su Gio Coccoluto), ma che fine ha fatto Francesco Marrai, freschissimo oro preolimpico a Rio? E' solo 10°, paga carissimo una squalifica per OCS con bandiera U, e un inopinato 37° che diventa un macigno. Distrazione post-oro-preolimpico?


Laura Linares ha vinto il titolo RSX, prima notizia. A pari punti con la giovane Veronica Fanciulli, seconda notizia. E' solo terza Flavia Tartaglini, terza e meno attesa notizia. 


Situazione 470 sempre più indecifrabile. Abbiamo campioni juniores che non ingranano nel salto di età, vecchie glorie tenute a freno dalla Federazione, una gestione tecnica che a questo punto costringe a porsi degli interrogativi. A oggi è difficile immaginare un 470 italiano alle Olimpiadi di Rio. Ancor più due. Il titolo è andato a Giacomo Ferrari e Giulio Calabro e sul podio al secondo posto sono salite le neo campionesse italiane, che sono giovanissime e non a caso campionesse mondiali Juniores 2016, Benedetta Di salle e Alessandra Dubbini. Matteo Capurro e Matteo Puppo solo terzi. E così via. Difficile veder emergere qualcuno, consoliamoci pensando che c'è tanta carne (futuribile) al fuoco.


Anche nel Finn, la vittoria dell'esperto Michele Paoletti lascia interrogativi aperti. Se il tasso di crescita stagionale più significativo l'hanno fatto Enrico Voltolini e Simone Ferrarese, cosa bisogna pensare? Che fanno Giorgio Poggi e Filippo Baldassari, i nostri ultimi due finnisti olimpici rispettivamente a Pechino 2008 e Londra 2012?


Al netto della finale di Coppa del Mondo ISAF ad Abu Dhabi, si chiude qui la stagione della vela olimpica. Il DT Michele Marchesini ha tanti motivi di orgoglio e soddisfazione, vede crescere all'orizzonte dei giovani interessanti, ma deve anche risolvere alcune "grane" sull'immediato futuro, dare un carattere compiuto alla squadra per Rio, attesa da molte trasferte carioca di preparazione e allenamenti, e rifinire lucidare e affinare le sue punte di diamante olimpiche. 



E I SOLDI VANNO ALL'ANIENE...
(federvela) Successo e relativo premio in denaro per il Circolo Canottieri Aniene, che ha ottenuto il primo posto nella speciale classifica a squadre riservata ai circoli velici, una delle novità del Campionato Italiano Classi Olimpiche 2015 di Napoli, davanti alla Sezione Vela della Guardia di Finanza (Fiamme Gialle) e allo Yacht Club Italiano di Genova. A seguire, la LNI di Ostia, la Compagnia della Vela Venezia, la Società Canottieri Garda Salò, il Gruppo Sportivo Aeronautica Militare, il Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre, la Fraglia Vela Malcesine e il Centro Sportivo Marina Militare.

“Uno spettacolo straordinario, questo CICO: purtroppo nei giorni scorsi la sfortuna ha pensato bene di provare a metterci i bastoni tra le ruote, vedi le anomale condizioni meteo che hanno imperversato nel golfo di Napoli, ma alla fine siamo riusciti a portare a casa il Campionato e oggi abbiamo assistito ad una delle giornate di vela più belle degli ultimi anni”, ha dichiarato Francesco Ettorre, vice Presidente della Federazione Italiana Vela. “Napoli è una città straordinaria e il nostro obiettivo principale, che era quello di dare il miglior palcoscenico possibile al Campionato Italiano Classi Olimpiche, è stato raggiunto: ringrazio, in proposito, il Comitato della V Zona del Presidente Francesco Lo Schiavo, i tre circoli organizzatori e gli altri club campani che hanno dato il proprio contributo, il Comune di Napoli e tutti i volontari che hanno reso possibile questo super evento. È stato un CICO magnifico, che ricorderemo tutti a lungo”.

Il Campionato Italiano Classi Olimpiche 2015, che ha avuto la sua base logistica presso la Rotonda Diaz, dove è stato allestito, con il prezioso aiuto logistico del Tennis Club Napoli, un Villaggio della regata di oltre 5000 mq, è stato organizzato dal Comitato coordinato dalla V Zona FIV e formato dal Circolo del Remo e della Vela Italia, Reale Yacht Club Canottieri Savoia e Club Nautico della Vela, con il supporto del Circolo Nautico Posillipo, Circolo Nautico Torre del Greco, Mascalzone Latino Sailing Team, Peepul Sport, Lega Navale Italiana di Pozzuoli, Black Dolphin, Lega Navale Italiana di Castellammare di Stabia, Yacht Club Capri, LNI di Salerno, Gli Amici del mare, CN Sapri e Marina di Arechi.

A seguire i primi tre di ogni classe (classifiche complete su www.velaincampania.it).
 
49er 1.Cherin-Tesei; 2.Dubbini-Dubbini; 3.Plazzi-Molineris.
 
49er FX 1.Conti-Clapcich; 2.Raggio-Bergamaschi.
 
Nacra 17 1.Bissaro-Sicouri; 2.Porro-Micol; 3.Bressani-Banti.
 
RS:X uomini 1.Mattia Camboni; 2.Federico Esposito; 3.Daniele Benedetti.
 
RS:X donne 1.Laura Linares; 2.Marta Maggetti; 3.Flavia Tartaglini.
 
RS:X youth uomini1.Matteo Evangelisti; 2.Carlo Ciabatti; 3.Francesco Tomasello.
 
RS:X youth donne1.Giorgia Speciale; 2.Giulia Alagna; 3.Enrica Schirru.
 
470 uomini 1.Ferrari-Calabrò; 2.Capurro-Puppo; 3.Savoini-Savoini.
 
470 donne 1.Di Salle-Dubbini; 2.Berta-Carraro; 3.Zorzi-Caruso.
 
Laser Standard1.Marco Gallo; 2.Giovanni Coccoluto; 3.Alessio Spadoni.
 
Laser Radial1.Tania Elias Calles (MEX); 2.Joyce Floridia; 3.Silvia Zennaro; 3.Francesca Frazza.
 
Finn 1.Michele Paoletti; 2.Alikan Kaynar (TUR); 3.Giorgio Poggi; 4.Simone Ferrarese.
 
2.4 mR 1.Antonio Squizzato; 2.Daniele Malavolta; 3.Pasquale Lapera. 

Commenti

wise (non verificato)

Disamina pienamente condivisibile specialmente quella che attiene alle considerazioni su alcune classi. Mi piace evidenziare la crescita in questi ultimi mesi di Marco Gallo, che dopo un periodo tribolato passato a combattere malanni fisici di vario genere, ha mostrato tutto il suo talento e spessore tecnico che lo hanno reso uno dei migliori atleti dell'attuale panorama internazionale. Gallo ha saputo trovare quelle motivizioni e quegli stimoli e sopratutto l'umiltà per ritornare in campo alla grande e mettere un po i bastoni tra le ruote ai tecnici federali che almeno per la classe Laser sembrano già avere fatto le loro scelte per Rio. Per il resto grande Napoli che pur con un meteo anomalo per la stagione ha saputo come sempre regalare grosse emozioni agli appassianati dello sport velico. Ad Majora