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15/01/2022 - 11:07
Italians do it better!
Maserati brucia tutti e vince la RORC 2022!
LA VOLATA DEI SOLDINI BOYS E LA TATTICA DI VITTORIO BISSARO - Che bella notizia per cominciare l'anno! Maserati Multi70 dello skipper Giovanni Soldini è primo sul traguardo della RORC Transatlantic Race a Grenada, dopo 6 giorni e 18 ore e grazie a una volata strepitosa in cui ha superato di slancio i trimarani rivali - VIDEO IN ARRIVO
Italians do it better! O Italy rules the (atlantic) waves! Fate voi, tanto non cambia il risultato: Maserati ha sgommato all'ultima curva e si è (velisticamente) bevuta la coppia di trimarani gemelli con i quali ha dato vita a un derby oceanico senza esclusioni di colpi (di scena) per quasi una settimana. Timoni rotti, urti con oggetti galleggianti (gli oceani ne sono pericolosamente pieni), strambate tattiche decisive, sorpassi e controsorpassi.
Alla fine sembrava che il duello fosse solo con Argo per il secondo posto, invece è arrivato uno sprint che sembrava quello di Jacobs a Tokyo sui 100 metri: le chiamate di Vitto Bissaro e la grinta infusa da Cannamorta Gio hanno portato le prue di Maserati davanti a tutti, anche a Powerplay, in testa (inutilmente) per tutta la traversata. Mr Giles Scott (due ori olimpici Finn, chapeau) ormai quando vede bianco-rosso-verde, sbianca. Dopo il 7-1 nella finale di Prada Cup gli è toccata questa bruciante sconfitta nel soffio degli alisei.
(15.1 15:40) COMMENTI E PRIME DICHIARAZIONI - Dopo un durissimo duello nell’Atlantico, il team di Giovanni Soldini aggancia e supera i rivali Argo e PowerPlay e chiude la corsa con un tempo reale di 6 giorni 18 ore 51 minuti 41 secondi.
“E’ stata una regata al cardiopalma! Il nostro equipaggio ha dato il massimo e Maserati Multi70 ha fatto davvero la differenza,” esulta Soldini: “Sono molto soddisfatto. Il frutto del lavoro di questi anni è sotto i nostri occhi. E’ stato un percorso lunghissimo di ricerca e sviluppo: attraverso record, giri del mondo e competizioni abbiamo continuato a cercare soluzioni e la barca è gradualmente giunta a una maturazione che le consente un volo stabile e in sicurezza con performance nettamente superiori - almeno in queste condizioni -, a quelle dei suoi avversari che pure stanno seguendo da anni la stessa strada e viaggiano con le ultime generazioni di foil. I progressi aerodinamici e cinetici fatti nell'ultimo anno grazie al contributo degli ingegneri del Maserati Innovation Lab e del progettista Guillaume Verdier, sono evidenti”.
Questa edizione della regata ha contato sulla partecipazione di 32 imbarcazioni, provenienti da più di 22 paesi. Maserati Multi 70 e i suoi concorrenti sono partiti l’8 gennaio alle 11:00 UTC / ora locale (ore 12:00 in Italia) da Puerto Calero, Lanzarote, con vento da Est.
Condizioni meteo complicate hanno indirizzato i MOD70 verso una rotta più a nord nell’oceano, in cerca del vento.
La prima parte della regata ha visto dominare PowerPlay, seguita a distanza di un centinaio di miglia da Argo e Maserati Multi70, ma il duello tra i tre trimarani, nella flotta di testa, non si è mai spento. Maserati Multi70, in assetto volante, ha navigato all’inseguimento accorciando le distanze lungo l’Atlantico, malgrado la rottura del timone sinistro occorsa a poche miglia dalla partenza per un impatto con un oggetto galleggiante.
All’aggancio con gli Alisei i trimarani hanno agitato le acque avviando un duello serrato di strambate e a circa 500 miglia da Grenada, la competizione tra i tre MOD70 ha finito per concentrarsi in uno specchio di dieci miglia, preparando le basi per un finale di corsa spettacolare. A 250 miglia circa dal traguardo il trimarano italiano è andato in testa e, in contropiede sui MOD avversari che hanno scelto di passare a sud, è scivolato a nord dell’isola di Barbados, da cui è riemerso con un vantaggio più stabile che lo ha accompagnato fino a Quarantine Point.
“E’ stata una regata pazzesca, siamo una grande squadra. E’ un risultato che mi rende veramente orgoglioso”, il commento emozionato di Vittorio Bissaro.
Per Giovanni Soldini e tutto il team di Maserati Multi 70, la regata transoceanica segna l’inizio di una nuova stagione di grandi sfide tecniche e sportive, di nuove partnership, di programmi al servizio della salvaguardia degli oceani.
FILA - Il ritorno di una storica partnership - Giovanni Soldini saluta il ritorno a bordo di FILA, marchio sportivo con una storia di sfide e innovazioni lunga più di 110 anni e partner di gloriose imprese oceaniche fin dal 1996. In comune oltre a un passato di avventure e primati nella navigazione d’altura che ha lasciato record indelebili e prodotto anche una giacca da vela entrata nell’immaginario collettivo, ci sono l’audacia, la performance intesa come luogo dove misurarsi con se stessi e gli elementi, la forte tensione verso il nuovo. Il sodalizio oggi si rinnova: Soldini e FILA salpano ancora una volta insieme verso nuovi orizzonti.
Save the Ocean, protect our future - L’impegno con UN - OCEAN DECADE* - In abbinamento a un programma agonistico che mira a portare alla piena maturazione il potenziale del multiscafo nel foiling oceanico, Giovanni Soldini si unisce al programma di Ocean Literacy, promosso dall’UNESCO tramite la Commissione Oceanografica Intergovernativa (COI) e che mira ad aumentare consapevolezza e conoscenza di tutti sul mare (oceanliteracy.unesco.org).
Le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2021- 2030 Decennio delle scienze del mare per lo sviluppo sostenibile: un appello alla mobilitazione rivolto alla comunità scientifica, ai governi, al settore privato e alla società civile perché dirigano energie, ricerca e innovazione tecnologica verso risultati concreti nella tutela della salute degli oceani.
In linea con questi obiettivi, in primavera si avvierà anche un processo di trasformazione del trimarano in laboratorio oceanografico, con l’installazione di un sistema capace di analizzare costantemente le acque allo scopo di misurare la quantità di co2 presente in superficie e mettere i dati raccolti al servizio della comunità scientifica.
Maserati - Rinnovata la collaborazione votata all'innovazione - Prosegue la collaborazione con Maserati, main sponsor che, oltre a dare il nome alla barca, coopera con Giovanni Soldini nel processo di trasferimento di know-how tecnologico applicato alla "barca-laboratorio". Gli ingegneri del Maserati Innovation Lab, in collaborazione con Soldini e la sua squadra analizzano costantemente i dati raccolti durante le navigazioni per studiare e sviluppare dei sistemi in grado di ottimizzare le performance del trimarano. Innovazione tecnologica, prestazioni senza compromessi, voglia di competere e vincere: ecco cosa unisce la Casa del Tridente e Maserati Multi 70.
MASERATI MULTI 70 - L’equipaggio A bordo con Giovanni Soldini: Vittorio Bissaro (ITA) - nato nel 1987, inizia ad andare in barca a vela fin da bambino, su Optimist e Laser, per poi passare ai catamarani. Partecipa alle Olimpiadi di Rio 2016 nella classe Nacra 17 concludendo al quinto posto e vince il Campionato Mondiale Nacra17 nel 2019. A bordo di Maserati Multi 70 ha partecipato due volte alla RORC 600 Caribbean (nel 2017 e nel 2019), all’edizione del 2017 della Transpacific Yacht Race, oltre a prendere parte ad allenamenti e trasferimenti. Ha inoltre partecipato alla Rolex Middle Sea Race nel 2018 e ha fatto parte dell’equipaggio del trimarano in occasione di due record stabiliti nel 2021.
Oliver Herrera Perez (ESP) - nato a Fuerteventura nelle Canarie nel 1987, inizia a tirare i primi bordi a 9 anni in Optimist, per poi passare a regatare da adulto su Ims 500, Swan 45 e Rc44. Già parte dell’equipaggio del VOR70 Maserati, continua a regatare come prodiere su Maserati Multi 70. Ha partecipato alla maggiorparte delle regate, record e trasferimenti del trimarano.
Thomas Joffrin (FRA) - originario delle Côtes-d’Armor in Bretagna, ha 22 anni e lavora nel mondo della vela dal 2018. Ha fatto parte del team del maxi trimarano Ultim Emotion 2 per due anni e a giugno 2021 ha partecipato alla Ocean Race Europe con il team austriaco. Ha al suo attivo 4 transatlantiche e oltre 50mila miglia in gara e trasferimento.
Francesco Pedol (ITA) - skipper professionista, esperto in trasferimenti di lunga durata, ha al suo attivo numerose traversate atlantiche. Da maggio 2021 fa parte del team Maserati Multi 70, sia come membro dell’equipaggio, sia come shore team.
Matteo Soldini (ITA) - fa parte dello shore team e collabora al progetto di Maserati Multi 70 dal suo inizio, dopo aver preso parte a quasi tutti i trasferimenti del VOR70 Maserati. Ha al suo attivo numerose traversate atlantiche e ha partecipato a molte regate d’altura. A bordo di Maserati Multi 70 ha partecipato alla stragrande maggioranza delle regate, record e trasferimenti effettuati, accumulando tantissime miglia di navigazione.
La sfida è supportata da: MAIN PARTNERS Maserati, FILA, Aon - TECHNICAL PARTNERS Boero Bartolomeo S.p.A, Garmin Marine, Tarros Group, FaRo Advanced Systems - OFFICIAL SUPPLIERS Porto Lotti, Feelnet, Lagostina S.p.A, Solbian Energie Alternative Srl - SUSTAINABILITY PARTNERS UN - Ocean Decade
VIDEO IN ARRIVO SU SAILY TV!
ULTIM'ORA 15.1 9:00) Sabato 15 gennaio, alle ore 01:51:41 ora locale di Grenada (05:51:41 UTC, 06:51:41 ora italiana), Maserati Multi 70 ha tagliato per prima il traguardo dell’8a edizione della RORC Transatlantic Race, organizzata dal Royal Ocean Racing Club in collaborazione con Yacht Club de France.
Lo skipper Giovanni Soldini ha navigato insieme a Vittorio Bissaro, Oliver Herrera Perez, Thomas Joffrin, Francesco Pedol, Matteo Soldini, in una corsa lanciata attraverso l’Atlantico da Lanzarote a Grenada (2995 miglia nautiche), che ha visto l’equipaggio concludere la prova con un tempo reale di 6 giorni, 18 ore, 51 minuti e 41 secondi. Al termine della competizione, il trimarano mette alle spalle 3476.5 miglia reali con una velocità media di 21,4 nodi. I tempi saranno ratificati dall'organizzazione della regata nelle prossime ore.
In seconda posizione, a poche miglia di distanza segue PowerPlay di Peter Cunningham con skipper Ned Collier Wakefield, e a bordo i velisti inglesi Giles Scott (tattico di Ineos Team UK in Coppa America e vincitore di due ori olimpici nella classe Finn) e Miles Seddon (che con Phaedo3 nel 2015 ha stabilito il record su questa tratta). Terzo sulla linea di arrivo: Argo di Jason Carroll con skipper Brian Thompson.
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Alessandro (non verificato)