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09/07/2016 - 20:56

GC32 Malcesine Cup

Malizia-gommone: lo scontro!

VIDEO dell'incidente tra il GC32 Malizia dello YC Monaco e un gommone stampa a Malcesine. Scuffia e danni, per fortuna solo danni alle barche - GUARDA VIDEO!
 

 

 

Il GC32 Malizia dello Yacht Club de Monaco, timonato da Pierre Casiraghi, ha scuffiato, rotto l'albero e riportato seri danni dopo un incidente a tutta velocità con un gommone di fotografi e giornalisti. L'incidente poteva avere anche conseguenze ben più gravi. Il catamarano è riparabile, ma fuori dalla regata. Il gommone è distrutto. Il racconto dell'accaduto - FOTO E VIDEO


"Uno di quegli incidenti che non dovrebbero mai accadere", dice a terra Pierre Casiraghi, timoniere del GC32 volante sui foil dello Yacht Club de Monaco, appena rientrato dopo uno spettacolare e incredibile incidente. Una collisione tra il catamarano lanciato in piena velocità sui 35 nodi e alzato sui foil, e un gommone di giornalisti che aveva a bordo anche Carlo Borlenghi, uno dei più famosi fotografi di mare e di vela.
 
Secondo le prime ricostruzioni il catamarano sarebbe saltato sul gommone, un foil si è subito strappato, quindi la barca ha scuffiato violentemente finendo per rompere l'albero ed è rimasta con entrambi gli scafi semi affondati. Ci sarebbero alcuni video amatoriali che circolano e ci sono foto di fotografi professionisti. E poi c'è il racconto di Pierre Casiraghi.
 
"E 'un peccato, ma anche molto fastidioso... Un incidente come questo non dovrebbe mai poter succedere. I GC32s sono barche ultraveloci ed è essenziale che le distanze di sicurezza siano rispettate dalle barche stampa e spettatori. Viviamo una nuova generazione di barche e regate e per la sicurezza si deve tener conto delle loro alte velocità. ci deve essere un innalzamento generale di consapevolezza, tra gli organizzatori, i concorrenti e gli utenti di imbarcazioni da diporto nei paraggi. E' importante per il buon funzionamento di questo tipo di regate e per il futuro del nostro sport". Il timoniere di Malizia si è detto anche molto sollevato dal fatto che nessuno sia rimasto ferito, sia tra il suo equipaggio che tra gli occupanti del mezzo stampa.
 
La seconda fase della CG 32a Racing Tour a Malcesine era iniziata bene per la squadra dello Yacht Club de Monaco. Durante i primi due giorni di regate Pierre Casiraghi, affiancato da Sébastien Col alla tattica, Boris Hermann, Richard Mason e Adam Piggott, aveva retto bene contro i quotati avversari. Il team ha fatto notevoli progressi dal primo atto alla fine di maggio a Riva del Garda, e prima dell'incidente era al 5° posto della classifica provvisoria.
 
La collisione con la barca stampa è avvenuta Venerdì durante la quinta prova della seconda giornata, che è stata subito annullata. Gli ingenti danni tecnici alla barca hanno causato il ritiro di Malizia dalla regata di Malcesine, seconda tappa del GC32 Racing Tour. Tuttavia, il team monegasco spera di essere pronto al via per il terzo evento a Palma, Spagna, dal 3 al 6 agosto 2016.
 
Se il catamarano ce la farà a sopravvivere, non pare che sia questa la sorte del gommone, il quale avrebbe riportato la peggio nello scontro. Vengono alla mente incidenti simili, o scontri che hanno avuto per protagonisti barche a vela e gommoni, spesso finiti con feriti più o meno gravi. E viene alla mente l'incidente grave del mega trimarano Spindrift che con un timone ha tranciato un gommone e anche la gamba di una passeggera. Come dimenticare poi l'incidente, benchè non causato da una collisione, dell'AC45 di Artemis nel 2013 che ha causato l'annegamento del velista inglese Andrew "Bart" Simpson.

Le nuove barche volanti create per le super velocità, l'adrenalina, le emozioni forti, hanno un rovescio della medaglia, come la formula uno tanto spesso richiamata: possono essere pericolose. Bisogna aumentare i livelli di sicurezza attiva e passiva, a bordo e nei dintorni. 

IL VIDEO DI ICARUS SUL DAY 2 DELLA GC32 MALCESINE CUP


QUANDO VOLANO COSì, MEGLIO STARE ALLA LARGA...

Commenti

.g.e.o. (non verificato)

Che ridicola testa di c@##o. Ha preso pieno un gommone e dà la colpa alla scarsa prudenza di chi lo conduceva. Ma lo sa cosa significa tenere il timone in mano? A dire "la barca è veloce, state attenti" sono buoni tutti.

Mat (non verificato)

Già, la colpa è di chi conduceva il gommone ed è stato invitato QUATTRO volte dalla giuria non stazionare in quella zona. Due ammonimenti diretti di un giudice dal gommone, un avviso ufficiale della barca comitato a tutta l'assistenza, un avviso diretto in modo specifico a quel mezzo. Non sarebbe male se chi commenta prima si documentasse...

monocasco (non verificato)

alla fine non dovremo stupirci al prossimi morto....e sinceramente owner drivers qui.....sembrano fuori posto

Paolo (non verificato)

Non so se chi ha dato del ridicolo a Casiraghi sa di cosa sta parlando !! Ha mai timonato un cat, anche senza foil ? Non sa che il timoniere di cat al lasco, sotto raffica puggia e poi ancora puggia per evitare la scuffia ? Casiraghi ha fatto quello che qualsiasi timoniere di cat farebbe in quella situazione e non ha sicuramente visto il gommone altrimenti lo avrebbe evitato, invece di finirci adosso (vedere cosa ha evitato Casiraghi a Riva del Garda: per non toccare un altro concorrente che gli ha strambato sulle prue ha preferito fare una scuffia !!). Io ero presente e posso assicurare che tutti quelli che hanno visto non hanno dubbi: il gommone NON doveva essere li, in mezzo al lato di lasco. E se era fermo ancora peggio !! Quando si osserva una regata da un gommone occorre sempre essere in movimento per avere tempo di togliersi dalle balle velocemente: loro sono in regata, tu sei spettatore e non devi intralciare la regata. Quindi prima di dare della testa di cavolo a qualcuno occorre essere informati. Sugli owner drivers: se lo sviluppo della vela è questo allora e si fanno queste considerazioni, allora tornerà ad essere una vela per pochi, per professionisti. A prescindere che nello specifico sia ARGO che MALIZIA stavano dando filo da torcere anche ai prof. !!