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08/03/2016 - 13:47

Acciari Consulting

Le Veliste dell'Anno
e tutti gli altri

Il Velista dell'Anno di Acciari Consulting è andato in scena a Villa Miani a Roma. Giulia Conti e Francesca Clapcich veliste dell'anno


Barcola Grignano Club, Roberto Tomasini Grinover armatore e Enfant Terrible barca dell'anno. Presente in massa la FIV, in festa con i suoi migliori atleti

Non una serata normale. Una festa della vela, con tante facce belle del nostro sport, molti atleti in divisa, due giustissime Veliste dell'Anno (C&C), premi accessori, sempre mutevoli nel tempo, significativi a altri protagonisti come Società Velica Barcola Grignano del presidente Mitja Gialuz e della Barcolana (Club dell'anno), come Enfant Terrible (barca dell'anno) e come Roberto Tomasini Grinover (armatore dell'anno).

Parecchie le novità rispetto alle edizioni dei precedenti anni (alterni): niente cena di gala ma veloce buffet; niente presentatrice donna ma il legnoso (anche nella conduzione) rugbysta Lo Cicero; ingresso nella Giuria di Ucina Confindustria nautica (nel suo intervento la presidente Demaria ha detto che la vela sta meglio del motore); presenza più che simbolica di Roma 2024 con Luca di Montezemolo (una serata di zingarate nei confronti di Carlo Croce) e Giovanni Malagò; "collaborazione" come partner istituzionale della Federvela alla serata (c'era tutto il Consiglio Federale, lo staff tecnico quasi a completo, e almeno una ventina di atleti); la presenza della vela paralimpica, in nomination con Marco Gualandris e Marta Zanetti.



REPORT UFFICIALE: VIP E PREMIATI
(Media PartnersIn apertura Alberto Acciari, ideatore del Premio Il Velista dell'Anno e Carlo Croce, presidente della Federazione Italiana Vela, hanno dedicato l'evento a Roma 2024, invitando sul palco Luca di Montezemolo, presidente del Comitato promotore Roma 2024, per presentare agli ospiti la candidatura.
 
Il ruolo di conduttore della serata era affidato adAndrea Lo Ciceroex capitano della nazionale Italiana di rugby, grande appassionato di vela. Lo Cicero ha accolto sul palco ospiti e campioni del presente e del passato, tra i quali brillavano le medaglie Olimpiche di Alessandra Sensini e di Carlo Mornati vice segretario generale del CONI.
 
Prma dell'inizio dell'evento, Luca di Montezemolo, Giovanni Malagò e Carlo Croce hanno incontrato i giornalisti e risposto alle numerose domande sulla sfida di Roma 2024 con particolare riferimento alla scelta di Cagliari come città della vela. 

Il premio Velista dell'Anno è stato assegnato a Giulia Conti e Francesca Clapcich per gli straordinari risultati ottenuti nel 2015: una storica "tripletta" con la conquista del titolo italiano, europeo e mondiale nella classe Olimpica 49er FX.
 
Al termine della premiazione Giulia Conti, ancora emozionata, ha dichiarato con un sorriso: "Abbiamo fatto come Leonardo di Caprio... dopo tante nomination finalmente abbiamo vinto il Velista dell'Anno!! Pensavo che vincere il campionato del mondo come abbiamo fatto lo scorso anno fosse il massimo, ma devo dire che l'emozione che ho provato questa sera è davvero intensa".
 
Roberto Tomasini Grinoverè stato proclamato Armatore - Timoniere dell'Anno in virtù dei risultati ottenuti con il suo Maxi 72 Robertissima III:  una medaglia d'argento al Maxi 72 World Campionship 2015 di Porto Cervo e la spettacolare e combattuta vittoria alla Barcolana di Trieste lo scorso mese di ottobre, vissuta in diretta su Rai Sport da milioni di telespettatori con il commento di Giulio Guazzini. Il vincitore ha ricevuto il premio da Luca di Montezemolo.

Il TP52 Enfant Terrible di Alberto Rossi sale sul gradino più alto del podio nella categoria Barca dell'Anno. Un premio per una stagione da protagonista con un risultato di come la vittoria al Campionato del Mondo ORC 2015 a Barcellona in Spagna, ma anche un premio al team per l'eccezionale serie di risultati che da cinque anni ormai vede tutti gli Enfant Terrible di Alberto Rossi sempre al vertice delle classifiche mondiali. Carla Demaria presidente di Ucina - Confindustria Nautica ha premiato Alberto Rossi.

Nella categoria Club dell'Anno, premio istituito in collaborazione con la Lega Italiana Vela, il successo è andato alla Società Velica Barcola e Grignano per il suo riconosciuto prestigio internazionale, le storiche capacità organizzative e il grande contributo alla diffusione dello sport della vela, grazie tra l'altro all'organizzazione della Barcolana. Il premio è stato consegnato dal presidente della LIV Roberto De Felice a Mitja Gialuz, presidente della Società Velica Barcola e Grignano. 


I PREMI FIV, UNA SERATA TRA LE PRIORITA'
(Federvela) Vela olimpica e giovanile sono le due priorità della Federazione Italiana Vela, che proprio in questi giorni, dopo i trionfi di Giulia Conti e Francesca Clapcich dell’anno scorso e la medaglia di bronzo ottenuta a metà febbraio da Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri al Campionato del Mondo del catamarano olimpico Nacra 17, ha festeggiato un nuovo, grande risultato con la conquista di un altro bronzo, questa volta continentale, vinto da Giovanni Coccoluto al Campionato Europeo del singolo Laser Standard.

Ed è proprio per questo motivo - la massima attenzione rivolta al mondo delle classi olimpiche e delle classi giovanili, che delle prime sono il trampolino di lancio – che la FIV ha deciso di premiare gli atleti delle sue Squadre Nazionali, sia Olimpica che Giovanile, con i rispettivi Tecnici federali di riferimento, che l’anno passato si sono messi in evidenza a livello internazionale, protagonisti di una super stagione per la vela azzurra.
 
Una premiazione che è andata di scena questa sera a Roma, a Villa Miani, nel contesto del Velista dell’Anno 2015, l’evento organizzato dalla Acciari Consulting di cui la FIV, da quest’anno, è partner istituzionale, alla presenza, tra gli altri, del Presidente del CONI Giovanni Malagò, del Presidente di Roma 2024 Luca Cordero di Montezemolo, del Presidente della FIV Carlo Croce, del Vice Presidente Francesco Ettorre, del Segretario Generale Gianni Sorti, del Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali Michele Marchesini e del Direttore Tecnico dell’Attività Giovanile Alessandra Sensini.
 
Gli atleti della Squadra Olimpica italiana premiati per i risultati ottenuti nel 2015 sono stati Giulia Conti e Francesca Clapcich (Campionesse Italiane, Europee e Mondiali della classe 49er FX, Tecnico Gianfranco Sibello), vincitrici anche del premio del Velista dell’Anno 2015, Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri (bronzo al Campionato Europeo Nacra 17, Tecnico Gabriele Bruni), Francesco Marrai (vincitore del Test Event delle classi olimpiche a Rio de Janeiro nella classe Laser Standard, Tecnico Alp Alpagut), Flavia Tartaglini (vincitrice della tappa di Weymouth&Portland della Coppa del Mondo ISAF nella classe RS:X F, Tecnico Adriano Stella), Antonio Squizzato (bronzo al Para European Championship della classe paralimpica 2.4 mR, Tecnico Filippo Maretti) e Marco Gualandris e Marta Zanetti (bronzo al Mondiale della classe paralimpica Skud 18, Tecnico Filippo Togni).
 
Per quanto riguarda i giovani, protagonisti di una stagione memorabile che ha portato all’Italia un gran numero di titoli e di soddisfazioni, la FIV ha consegnato una medaglia d’oro a Mattia Camboni (miglior Under 21 al Mondiale RS:X, Tecnico Riccardo Belli dell’Isca), Matteo Capurro e Matteo Puppo (Campioni del Mondo Juniores 470 M, Tecnico Nicola Pitanti), Edoardo Ferraro e Francesco Orlando (Campioni del Mondo Under 17 420, Tecnico Luigi Picciau), Guido Gallinaro (Campione Europeo e Mondiale Laser 4.7, Tecnico Francesco Caricato), Federico Zampiccoli (Campione Europeo Under 16 O’Pen Bic), Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (Campionesse del Mondo Juniores 470 F, Tecnico Nicola Pitanti), Francesca Bergamo (oro all’EUROSAF Youth Sailing European Championship di Brest nella classe Laser Radial, Tecnico Francesco Caricato), Federica Cattarozzi (Campionessa Europea e argento al Mondiale Laser 4.7, Tecnico Francesco Caricato) e Giorgia Speciale (Campionessa Europea Under 17 della tavola a vela Techno 293, Tecnico Mauro Covre).

Commenti

Lorenzo (non verificato)

Bello l'articolo. Risulta alla voistra redazione che la FIV - sbandierata come "partner" dell'evento - abbia pagato di tasca propria tutte le spese per portare al Velista dell'Anno una ventina di atleti e l'intero Consiglio Federale (nessuno assente). 30-25 persone, viaggio, vitto e alloggio. Non propriamente una "spesuccia"? Da tesserato sono basito.......
Gentile Lorenzo, la "voce" è arrivata anche a noi, come ha girato ampiamente. E' anche vero che quest'anno l'evento di Villa Miani ha avuto nuove "regole" di budget, per le quali è stato richiesto il pagamento della cena (buffet in piedi) a gran parte degli ospiti. Ma certo, resta strano il "rapporto" del massimo Ente istituzionale della Vela con l'organizzazione privata del premio (e non ci ripetiamo in questa sede sulla inutilità/dannosità di avere più premi simili o di eguale nome, in un mondo piccolo come il nostro che avrebbe bisogno di unirsi e non di dividersi), per il quale è stato insostituibile partner ufficiale, con la presenza del presidente FIV e WS Carlo Croce nella Giuria, insieme a Montezemolo (Roma 2024), Carlo Mornati (vice segretario generale CONI e responsabile della Preparazione Olimpica), e altri. Hanno tutti pagato? Forse la FIV stessa ha visto nella serata del premio anche l'occasione per i riconoscimenti ai propri atleti anche giovani, e ne ha approfittato: avrebbe speso lo stesso (o forse di più) per farlo in altra sede. Mettiamola così. E di sicuro ci sarà una specifica delibera da qualche parte che lo conferma. Vero?