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11/05/2012 - 13:15
America's Cup World Series a Venezia
America's Cup World Series a Venezia
Laguna Rossa
(con Luna)
(con Luna)
Con l'apertura del Villaggio la tappa America's Cup World Series di Venezia sta per iniziare. Gli AC45 e persino la nuova Coppa America si possono discutere, ma guardate che spot per la vela, i catamarani a Piazza San Marco! Luna Rossa, intanto, si allena. E punta al clamoroso "bis" italiano...
Venezia è pronta, Venezia è sempre pronta, perché Venezia è Venezia. Del resto anche l'America's Cup è l'America's Cup. E allora fate due più due e pensate a cosa può essere Venezia più l'America's Cup! Assaggi nel passato ce ne sono stati: il varo del Moro di Venezia nel 1991, con Raul Gardini che affidò la regia a Franco Zeffirelli, resta indimenticabile per tante ragioni. E oggi, Venezia, la laguna, i circoli velici, gli eventi, le regate e le crociere, il salone nautico, il sindaco presidente della Compagnia della Vela insomma tutto quello che ruota intorno al rapporto tra questo luogo incredibile e lo sport della vela si risveglia in perfetta sintonia con l'arrivo della primavera.
Il villaggio sta per aprire e i primi team si allenano già. Sabato e domenica è subito regata, con il trofeo che mette in palio anche un premio in denaro. Oltre alle due Luna Rossa Swordfish e Piranha, con gli equipaggi dello sfidante italiano, a saggiare il campo di regata sono stati Energy Team e China Team. Entrambi si sono presentati con skipper diversi rispetto a Napoli. I francesi si sono affidati al rientrante Loïck Peyron, assente a San Diego e Napoli, mentre i cinesi hanno scommesso su Phil Robertson che, con i suoi venticinque anni, è lo skipper più giovane della flotta.
"Ci siamo allenati con Energy Team - ha commentato Robertson uno volta a terra - abbiamo fatto una serie di partenze e qualche speed test. Abbiamo imparato molto, specie in fatto di controllo della barca".
La gestione della barca è uno dei punti che impegna maggiormente i team meno esperti. I percorsi corti e stretti della nuova America's Cup mettono sempre a dura prova gli equipaggi e gli AC45, rapidi a trasformarsi in cavalli imbizzarriti quando il vento aumenta.
Ma a Venezia le previsioni sono di vento leggero, e questo dovrebbe aiutare China Team.
"Il controllo della barca con vento leggero è meno impegnativo, quindi le previsioni parlano una lingua a noi favorevole - ha sottolineato Robertson - Ma quando le raffiche passano i 10 nodi c'è da aspettarsi di tutto".
Secondo Loïck Peyron, Robertson ha poco da preoccuparsi: "La curva di apprendimento non sarà così ripida per loro: sono giovani, molto bravi e imparano in fretta".
Mercoledì l'attenzione si era concentrata sulla produzione televisiva dell'evento a cura di ACTV. La chiatta con i container contenenti le attrezzature della televisione è stata trasferita al Lido, dove avrà sede la produzione. "Tutto procede come previsto. Mercoledì è stata una giornata importante: abbiamo trasferito tutto il materiale della televisione al Lido - ha spiegato il direttore delle operazioni di terra, Peter Ansell - Nei prossimi giorni ci dedicheremo alle aree pubbliche: costruiremo lo stand Puma, la mostra fotografica di Louis Vuitton e il Club 45".
"Sotto molti punti di vista è una location davvero incredibile come è incredibile che ci sia data l'opportunità di aprire l'Arsenale ai veneziani. Molti di essi non hanno avuto la possibilità di visitarlo".
All'interno dell'Arsenale, già da diversi giorni, sono arrivati i container contenenti le strutture operative, come il Media Center, le basi dei team, gli AC45 e le loro wing.
Il Trofeo Città di Venezia, con 50.000 Euro di montepremi, si svolgerà tra il 12 e il 13 maggio, prima dell'inizio dell'AC World Series Venezia, in programma tra il 17 e il 20 maggio. Il programma prevede il 12 e 13 la City of Venice Regatta, il 14 una Classic Yacht Regatta e dal 15 al 20 l'America's Cup World Series Venice Championship.
PER IL FORMAT DELLE REGATE CLICCA QUI
Nei prossimi giorni Saily.it seguirà quotidianamente le regate e gli eventi di Venezia, incontrando i protagonisti e aggiornandovi con news, risultati, immagini e commenti, anche con inviati a Venezia. Come sempre, insomma: ci vediamo su Saily.it!
Venezia è pronta, Venezia è sempre pronta, perché Venezia è Venezia. Del resto anche l'America's Cup è l'America's Cup. E allora fate due più due e pensate a cosa può essere Venezia più l'America's Cup! Assaggi nel passato ce ne sono stati: il varo del Moro di Venezia nel 1991, con Raul Gardini che affidò la regia a Franco Zeffirelli, resta indimenticabile per tante ragioni. E oggi, Venezia, la laguna, i circoli velici, gli eventi, le regate e le crociere, il salone nautico, il sindaco presidente della Compagnia della Vela insomma tutto quello che ruota intorno al rapporto tra questo luogo incredibile e lo sport della vela si risveglia in perfetta sintonia con l'arrivo della primavera.
Il villaggio sta per aprire e i primi team si allenano già. Sabato e domenica è subito regata, con il trofeo che mette in palio anche un premio in denaro. Oltre alle due Luna Rossa Swordfish e Piranha, con gli equipaggi dello sfidante italiano, a saggiare il campo di regata sono stati Energy Team e China Team. Entrambi si sono presentati con skipper diversi rispetto a Napoli. I francesi si sono affidati al rientrante Loïck Peyron, assente a San Diego e Napoli, mentre i cinesi hanno scommesso su Phil Robertson che, con i suoi venticinque anni, è lo skipper più giovane della flotta.
"Ci siamo allenati con Energy Team - ha commentato Robertson uno volta a terra - abbiamo fatto una serie di partenze e qualche speed test. Abbiamo imparato molto, specie in fatto di controllo della barca".
La gestione della barca è uno dei punti che impegna maggiormente i team meno esperti. I percorsi corti e stretti della nuova America's Cup mettono sempre a dura prova gli equipaggi e gli AC45, rapidi a trasformarsi in cavalli imbizzarriti quando il vento aumenta.
Ma a Venezia le previsioni sono di vento leggero, e questo dovrebbe aiutare China Team.
"Il controllo della barca con vento leggero è meno impegnativo, quindi le previsioni parlano una lingua a noi favorevole - ha sottolineato Robertson - Ma quando le raffiche passano i 10 nodi c'è da aspettarsi di tutto".
Secondo Loïck Peyron, Robertson ha poco da preoccuparsi: "La curva di apprendimento non sarà così ripida per loro: sono giovani, molto bravi e imparano in fretta".
Mercoledì l'attenzione si era concentrata sulla produzione televisiva dell'evento a cura di ACTV. La chiatta con i container contenenti le attrezzature della televisione è stata trasferita al Lido, dove avrà sede la produzione. "Tutto procede come previsto. Mercoledì è stata una giornata importante: abbiamo trasferito tutto il materiale della televisione al Lido - ha spiegato il direttore delle operazioni di terra, Peter Ansell - Nei prossimi giorni ci dedicheremo alle aree pubbliche: costruiremo lo stand Puma, la mostra fotografica di Louis Vuitton e il Club 45".
"Sotto molti punti di vista è una location davvero incredibile come è incredibile che ci sia data l'opportunità di aprire l'Arsenale ai veneziani. Molti di essi non hanno avuto la possibilità di visitarlo".
All'interno dell'Arsenale, già da diversi giorni, sono arrivati i container contenenti le strutture operative, come il Media Center, le basi dei team, gli AC45 e le loro wing.
Il Trofeo Città di Venezia, con 50.000 Euro di montepremi, si svolgerà tra il 12 e il 13 maggio, prima dell'inizio dell'AC World Series Venezia, in programma tra il 17 e il 20 maggio. Il programma prevede il 12 e 13 la City of Venice Regatta, il 14 una Classic Yacht Regatta e dal 15 al 20 l'America's Cup World Series Venice Championship.
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Nei prossimi giorni Saily.it seguirà quotidianamente le regate e gli eventi di Venezia, incontrando i protagonisti e aggiornandovi con news, risultati, immagini e commenti, anche con inviati a Venezia. Come sempre, insomma: ci vediamo su Saily.it!
lcesari