Spinti dal vento
Kiter azzurrini verso
le Olimpiadi giovanili
VIDEO DAY ZERO - I kitesurfer dei paesi europei e africani sono in Marocco per l'evento di qualifica alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires 2018. Ecco tutti i nostri atleti. Il consigliere federale Fabio Colella: "Siamo tra le nazioni più presenti, godiamoci il lavoro fatto"
Kite si-Kite no, se ne discute da anni ormai, e le notizie si rincorrono, oggi positive, domani negative. Ci sarà il Kite come sport dimostrativo già a Tokyo 2020? Entrerà come classe olimpica della vela a Parigi 2024? Magari con doppia medaglia, maschile e femminile? O salterà tutto per le difficoltà crescenti in seno a World Sailing? Intanto, il Kite va dritto come un fuso all'unico appuntamento sicuro che ha davanti, segnato in rosso sul calendario: le Olimpiadi Goovanili (YOG) di Buenos Aires 2018.
Per decidere le nazioni qualificate a questo importante evento, in qualche modo storico proprio perchè segna una prima presenza ufficiale a una competizione del CIO per il Kite, l'ultima fermata è questa settimana, al vento atlantico di Dakhla, sulla costa sud del Marocco, che ospita l'appuntamento ufficiale di qualificazione ai Giochi Olimpici Giovanili in Argentina, della classe TwinTip Racing. Interessati alla qualifica sono tutti i paesi di Europa e Africa.
Fino a domenica 25 febbraio i giovani kiteboarder africani ed europei si sfideranno sulla acque della Baia omonima nel sud del Marocco. Per ognuna delle quattro divisioni in gara, Boys e Girls africani e Boys e Girls europei, sono ammessi al massimo 56 partecipanti.
ECCO GLI AZZURRI CHE PUNTANO A QUALIFICARCI - L’Italia si presenta con ben 11 giovani kiteboarder, di cui 6 convocati dalla Federazione Italiana Vela. Tra la ragazze: Irene Tari (CV Porto Civitanova), Sofia Tomasoni (CV Hang Loose), Chiara Adobati (CC Garda), Alice Ruggiu (CV Crotone), Maggie Eileen Pescetto (YC Italiano). I ragazzi: Lorenzo Boschetti (CV Cesenatico), Francesco Contini (Adriatico WindClub), Alessandro Caruso (Point Break Fregene), Matteo Dorotini (Maselli Kite School), Dante Romeo Marrero (CV Crotone).
Ad accompagnare i ragazzi in Marocco c'è il tecnico federale Simone Vannucci e alcuni tecnici di club: ”La location – ha commentato Vannucci - si trova una laguna dove il vento predominante in questo periodo arriva dal deserto con condizioni di acqua piatta (per cui completamente diverse da quelle che abbiamo trovato al Mondiale in Brasile) e con vento sostenuto - o almeno così sono solitamente le condizioni in questo periodo dell’anno.
"Sono previste 4 prove al giorno a cui se ne potrà aggiungere massimo un'altra qualora fosse necessario recuperare delle prove non svolte o in caso di previsioni meteo avverse. In Marocco si qualificano per le Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires un equipaggio maschile e uno femminile che potrà aggiungersi agli altri quattro posti che verranno assegnati al campionato del Mondo in programma a maggio in Cina”.
Il Consigliere Federale responsabile del settore Kiteboarding, Fabio Colella ha dichiarato: “Fra tutti i Paesi presenti a questa selezione l’Italia è uno dei più rappresentati. Aspettiamo i primi giorni per capire il grado di preparazione degli avversari e il campionato andrà vissuto fino all’ultimo. Il gruppo portato avanti sia nelle donne che negli uomini è eterogeneo frutto degli allenamenti e selezioni della FIV. Il kitesurf è divenuto strategico per la FIV in prospettiva futura in attesa di decisioni internazionali su un eventuale ingresso nelle competizioni olimpiche future. Intanto ci godiamo questa selezione, i nostri giovani e il mondo della vela."
Mariafrancesca (non verificato)