Porti turistici e Fase 2
Il porto è sicuro con i test sierologici
Al Marina Cala de’ Medici tutti i dipendenti sottoposti a test sierologico, come suggerito da una Circolare del Ministero della Salute. Esempio da imitare?
Un test a tutta la forza lavoro del porto turistico, per la sicurezza di chi lavora e dei clienti. E' l'operazione Porto Sicuro del Marina Cala de Medici che qui sotto vi dettagliamo. Una prova che i test sono disponibili in quantità sufficiente e un esempio sul quale almeno varrebbe la pena ragionare. E' replicabile in altre struttura turistiche, portuali, sportive lungo le nostre coste, in attesa della ripresa delle attività?
A seguito della Circolare Ministeriale emanata dal Ministero della Salute in data 29 aprile 2020 e conformemente al Protocollo anti-COVID-19 adottato dal Porto di Rosignano, la Società Marina Cala de’ Medici SpA si è attivata per far fare a tutti i dipendenti il test sierologico. Tutti i dipendenti di Cala de’ Medici hanno effettuato oggi il test presso la sala conferenze Mistral del Porto. I test sono stati effettuati, rispettando tutte le procedure del caso, da un laboratorio di analisi privato.
Nella Circolare del Ministero della Salute “Indicazioni operative relative alle attività del medico competente” si legge infatti: “È fondamentale richiamare il ruolo che il medico competente può svolgere per il contact tracing nella precoce identificazione dei contatti in ambito lavorativo e nel loro isolamento e conseguentemente all’importanza strategica dello stretto rapporto di collaborazione che il medico competente può mettere in atto con i medici di medicina generale e con i Dipartimenti di prevenzione per la corretta gestione e presa in carico del lavoratore con sintomatologia sospetta per infezione da SARS-CoV 2”. E ancora: “Il Protocollo prevede che ‘Il medico competente, in considerazione del suo ruolo nella valutazione dei rischi e nella sorveglianza sanitaria, potrà suggerire l’adozione di eventuali mezzi diagnostici qualora ritenuti utili al fine del contenimento della diffusione del virus e della salute dei lavoratori’”.
Il test sierologico serve a sapere se una persona ha avuto o ha in atto un’infezione da SARS-CoV 2. Questa infezione, infatti, potrebbe essersi presentata senza alcun sintomo o con lievi sintomi a cui si potrebbe non aver dato peso. Il test, in sostanza, può scoprire se la persona che lo effettua è venuto in contatto col virus attraverso la misurazione degli anticorpi IgM e IgG nel sangue: nel caso di un contatto, le IgM sono le prime a comparire, seguite poi dalle IgG, se non addirittura talvolta precedute.
“Attualmente l’intera forza lavoro di Marina Cala de’ Medici, dopo aver usufruito delle ferie e permessi come da disposizioni ministeriali ed aver lavorato per un periodo da casa, in smart working, è tornata operativa. Soltanto alcuni dipendenti degli uffici continuano, in parte, a lavorare da remoto. Ci sembrava doveroso far effettuare a tutti il test, in modo da scongiurare per quanto possibile il rischio di un possibile contagio da lavoratore a lavoratore, ma anche da lavoratore a utenza, anche se le interazioni sono attualmente ridotte al minimo indispensabile. Per chiunque fosse interessato, il protocollo ‘Anti-COVID-19’ adottato da Marina Cala de’ Medici SpA è disponibile su richiesta per gli aventi titolo presso la Direzione portuale”, commenta Matteo Italo Ratti, AD e Direttore portuale di Cala de’ Medici.
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