America's Cup

!--paging_filter--strongGrant Dalton rinvigorito dal tour europeo a caccia di sponsor. Prevede un futuro positivo per Team New Zealand e soprattutto conferma: io ci sarò/strong!--break--br / nbsp;br / nbsp;br / C’è chi, a caccia di scoop, vede Grant Dalton su qualche sindacato italiano, e forse dovrebbe andare da un buon ottico. E c’è chi, come il canale news neozelandese 3News, preferisce direttamente intervistarlo e scoprire come stanno le cose. E come stanno ve lo diciamo noi.br / nbsp;br / A tre mesi dall’ultima regata della XXXIV America’s Cup che vide sconfitta Team New Zealand a opera di Oracle USA (8-9), Grant Dalton è tornato a lavorare duramente, iniziando dalla conferma dei contratti per molti dei ragazzi del team. Inoltre, a dispetto dalle voci iniziali che lo davano in uscita, ha riacceso il fuoco che lo lega alla squadra kiwi.br / nbsp;br / “Vivere in Nuova Zelanda ed essere coinvolto nell’organizzare la sfida di Coppa America è qualcosa per il quale mi sento responsabile e coinvolto”, ha detto Dalton. Secondo 3News.co.nz, il capo di ETNZ ha incontrato in Europa numerosi sponsor, e ha avviato un campagna acquisti per il team.br / nbsp;br / Naturalmente l’attesa maggiore riguarda il tipo di barche che saranno scelte per la prossima Coppa America, oltre alla data e al luogo della regata. Fino a nuove comunicazioni su questi temi, comunque, Dalton continuerà a lavorare per risolvere il puzzle-sponsorizazioni e assicurare il budget al team quando ripartirà.br / nbsp;br / “Probabilmente sapremo di più su queste cose a marzo – ha concluso Dalton – e da quel momento la corsa potrà riprendere il suo cammino.”br /