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26/02/2011 - 14:17
Barcelona World Race: match-race verso Capo Horn
Barcelona World Race: match-race verso Capo Horn
Gli olimpionici
degli Oceani
degli Oceani
Iker Martinez e Xavi Fernandez, i due velisti 49er (oro ad Atene e argento a Qingdao sulla deriva acrobatica), stanno attaccando lo strapotere francese della vela oceanica. E a pochi giorni da Capo Horn, il loro Mapfre è a una manciata di miglia da Loick Peyron e Jean-Pierre Dick. Che adesso hanno paura
Non più sorpresa ormai, ma febbre, si, tanta. La febbre della Spagna velica che cresce per le imprese dei due velisti più rappresentativi della storia velica iberica degli ultimi quindici anni: Iker e Xavi, due volte sul podio olimpico, già in giro per il mondo a vela con Telefonica alla Volvo, adesso sono in due (come su un 49er) alla Barcelona World Race. E dopo il passaggio dello Stretto di Cook tra le due isole della Nuova Zelanda, dopo il secondo pit-stop tecnico del leader Virba Paprec 3 di Loick Peyron e JP Dick, i due spagnoli sono a un passo dalla vetta della classifica: solo 12 miglia alle spalle della formidabile e apparentemente invincibile coppia francese.
La testa della flotta da settimane è saldamente nelle mani di Virbac Paprec 3, della fantastica coppia formata da Jean-Pierre Dick e Loick Peyron. Barca di ultimissima generazione e decisamente veloce, preparata per vincere la Vendeé Globe del prossimo anno (alla quale, con tempismo e coup-de-teathre) si è iscritto via satellite, dall'oceano Indiano, proprio Jean Pierre Dick. Il suo co-skipper, dal canto suo, è da considerare un mito: non solo perché il nome di Loick Peyron è legato a grandi imprese oceaniche, ma perché dal pozzetto del suo 60 piedi, in testa alla Barcelona World, si è goduto lo spettacolo della presentazione della sfida francese Energy Team alla prossima Coppa America, della quale è fondatore insieme al fratello Bruno. Uno straordinario gioco di prestigio, da vero mago della vela globale.
Virbac Paprec 3 corre al comando, ma alle sue spalle è più viva che mai la coppia che sta facendo esaltare la Spagna, velica e non solo. A bordo di Mapfre Iker Martinez e Xavi Fernandez, due atleti veri, marinai unici, vincitori di due medaglie olimpiche (1 oro e 1 argento nel 2004 e 2008) sulla classe acrobatica 49er (non a caso sono grandi amici dei nostri fratelli Sibello), e protagonisti all'ultima Volvo Ocean Race sulla spagnola Telefonica. Iker e Xavi sono all'esordio in questo tipo di maratona in coppia, nel primo mese hanno superato momenti complicati con avarie e collisioni varie, ma si stanno rivelando un osso durissimo per i francesi. Dopo il secondo pit-stop di Virbac Paprec 3, Mapfre è seconda, a 12 miglia. E nei prossimi giorni è atteso un duello epico lungo i 50 urlanti, in discesa verso Capo Horn.
Al terzo posto una sorpresa ancora più grande, tutta spagnola a parte il nome della barca, Renault, dei navigatori Pachi Rivero e Antonio Piris, due quarantasettenni di Santander, velisti "normali". E al quarto un'altra coppia inedita, il tedesco Boris Herrman e l'americano Ryan Breymaier, su Neutrogena, marchio cosmetico all'esordio nella vela.
Ora Loick e Jeapn-Pierre devono cominciare a preoccuparsi. Mapfre cammina, eccome, senza più freno a mano tirato... La rimonta prosegue anche dopo la ripartenza di Virbac e ora per questo strepitoso match race oceanico si profilano un paio di settimane di fuoco, nella discesa verso il mitico Capo Horn. Tutto da seguire.
Non più sorpresa ormai, ma febbre, si, tanta. La febbre della Spagna velica che cresce per le imprese dei due velisti più rappresentativi della storia velica iberica degli ultimi quindici anni: Iker e Xavi, due volte sul podio olimpico, già in giro per il mondo a vela con Telefonica alla Volvo, adesso sono in due (come su un 49er) alla Barcelona World Race. E dopo il passaggio dello Stretto di Cook tra le due isole della Nuova Zelanda, dopo il secondo pit-stop tecnico del leader Virba Paprec 3 di Loick Peyron e JP Dick, i due spagnoli sono a un passo dalla vetta della classifica: solo 12 miglia alle spalle della formidabile e apparentemente invincibile coppia francese.
La testa della flotta da settimane è saldamente nelle mani di Virbac Paprec 3, della fantastica coppia formata da Jean-Pierre Dick e Loick Peyron. Barca di ultimissima generazione e decisamente veloce, preparata per vincere la Vendeé Globe del prossimo anno (alla quale, con tempismo e coup-de-teathre) si è iscritto via satellite, dall'oceano Indiano, proprio Jean Pierre Dick. Il suo co-skipper, dal canto suo, è da considerare un mito: non solo perché il nome di Loick Peyron è legato a grandi imprese oceaniche, ma perché dal pozzetto del suo 60 piedi, in testa alla Barcelona World, si è goduto lo spettacolo della presentazione della sfida francese Energy Team alla prossima Coppa America, della quale è fondatore insieme al fratello Bruno. Uno straordinario gioco di prestigio, da vero mago della vela globale.
Virbac Paprec 3 corre al comando, ma alle sue spalle è più viva che mai la coppia che sta facendo esaltare la Spagna, velica e non solo. A bordo di Mapfre Iker Martinez e Xavi Fernandez, due atleti veri, marinai unici, vincitori di due medaglie olimpiche (1 oro e 1 argento nel 2004 e 2008) sulla classe acrobatica 49er (non a caso sono grandi amici dei nostri fratelli Sibello), e protagonisti all'ultima Volvo Ocean Race sulla spagnola Telefonica. Iker e Xavi sono all'esordio in questo tipo di maratona in coppia, nel primo mese hanno superato momenti complicati con avarie e collisioni varie, ma si stanno rivelando un osso durissimo per i francesi. Dopo il secondo pit-stop di Virbac Paprec 3, Mapfre è seconda, a 12 miglia. E nei prossimi giorni è atteso un duello epico lungo i 50 urlanti, in discesa verso Capo Horn.
Al terzo posto una sorpresa ancora più grande, tutta spagnola a parte il nome della barca, Renault, dei navigatori Pachi Rivero e Antonio Piris, due quarantasettenni di Santander, velisti "normali". E al quarto un'altra coppia inedita, il tedesco Boris Herrman e l'americano Ryan Breymaier, su Neutrogena, marchio cosmetico all'esordio nella vela.
Ora Loick e Jeapn-Pierre devono cominciare a preoccuparsi. Mapfre cammina, eccome, senza più freno a mano tirato... La rimonta prosegue anche dopo la ripartenza di Virbac e ora per questo strepitoso match race oceanico si profilano un paio di settimane di fuoco, nella discesa verso il mitico Capo Horn. Tutto da seguire.
leo (non verificato)