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26/11/2016 - 12:59
IL PRIMO MESE DEL GIRO DEL MONDO IN SOLITARIO
GAETANO E ITALIA
VERSO IL GRANDE SUD
"Onde di 5 metri e vento a 35-40 nodi, a bordo tutto ok. Uomo e barca sono in ordine. E' l'antipasto prima di entrare nei Quaranta Ruggenti..." Gaetano Mura e Italia: il primo mese di navigazione in avvicinamento verso Buona Speranza e il Grande Sud. Le previsioni e la carta meteo del tratto di Atlantico del sud dove sta navigando Italia, verso Buona Speranza - SPECIALE SU SAILY TV
ULTIM'ORA: IL MIO PRIMO ALBATROS
Diario di Bordo 25 Novembre 2016 - Il mondo attorno a noi si è tinto di grigio con qualche sporadico squarcio nel cielo che fa ricordare che esiste un sole su questo pianeta. Eolo ha cominciato a respirare seriamente, a pieni polmoni, aggredendo il mare che reagisce alla sua spinta sollevando onde mastodontiche. I groppi sono una costante e non è facile trovare una giusta configurazione sulle vele. Ora si parte in un surf a 18 nodi sul dorso dell'onda e poi si rallenta sino a dieci sulle bianche creste...
Degli uccelli neri, simili a gabbiani, volano giorno e notte sopra di noi, planando sulle onde pare che non siano nemmeno interessati alla ricerca di cibo. Il gioco fine a se stesso, una malattia che ben conosco. Ma la novità assoluta di oggi è il primo albatros che ci è venuto a trovare, il simbolo di questi mari. E' la prima volta, nella mia vita, che ne vedo uno e non me l' aspettavo già a questa latitudine. Che bello!
Si passa sempre meno tempo sul ponte, la pancia di Italia è il nostro rifugio e il nostro piccolo mondo che ha una parvenza di vita "normale". Muoversi è difficile, la barca si muove in tutte le direzioni, rallenta sulle creste e si lancia in picchiata verso il cavo della grande onda, poi sul radar appare un nuovo groppo, indosso gli stivali ed esco fuori scotta in mano pronto ad alleggerire Italia dalla pressione violenta. Poi passa. Torno da basso nella casetta che ti da quel senso di calore...
E' passato un mese dalla nostra partenza da Gibilterra, lo apprendo stamane. Per noi il tempo, i giorni, le ore hanno un' importanza relativa. A tutto questo, piano piano, il corpo si adatta e perché ciò avvenga hai come l'impressione che la mente stia facendo un qualche lavoro sull'anima, siamo nel selvaggio più selvaggio. Dietro di me c'è Kito de Pavant un altro partecipante al Vendée Globe, francese ma mediterraneo come me. Spero di incrociarlo e poter fare due chiacchiere anche con lui. Ciao a tutti Gaetano e Italia
VERSO IL GRANDE SUD
Il navigatore Gaetano Mura si avvicina alla "boa" del primo mese di navigazione, a bordo di Italia, nel suo giro del mondo a vela in solitario, per stabilire un nuovo record da Gibilterra a Gibilterra con un Class 40, la categoria della sua barca di 12 metri, che corre con i colori dell'ENIT, l'agenzia italiana del turismo. E' un altro passaggio decisivo, dopo l'attraversamento della linea dell'Equatore: Italia naviga intorno ai 30 gradi di Latitudine Sud, spinta dal vento forte di una depressione, e guadagna rapidamente terreno verso il Capo di Buona Speranza. Dopo le calme e i temporali equatoriali, il prossimo scenario sono le alte latitudini degli oceani del sud, con freddo e vento forte.
IL DIARIO DI BORDO
"Questa depressione possiamo considerarla l’antipasto prima di entrare definitivamente nei Quaranta Ruggenti (definizione della fascia di oceano tra i 40 e 50 gradi di Latitudine Sud, sferzata da depressioni che si rincorrono e da venti molto forti, ndr). In questi giorni ho approfittato ancora per preparare la barca: un po’ di controlli e qualche piccola riparazione. Sono soddisfatto in particolare di aver risolto un problema che mi impensieriva in modo particolare su alcuni carrelli della randa a causa dei quali avevo difficoltà a farla salire e scendere la vela principale… quindi mi sono fermato, ho tirato giù la randa completamente e ho sistemato il tutto, approfittando anche per regolare le stecche (inserite in tasche cucite nella vela per darle il giusto profilo, ndr)e fare una verifica generale. Per poi, finalmente, issarla di nuovo e ripartire, ora tutto è di nuovo ok.
"Uomo e barca sono in ordine, il feeling si consolida a misura di latitudine crescente. Le manovre in coperta sono rapide e i consumi energetici decisamente inferiori rispetto ai primi giorni grazie all’adattamento e all’efficacia dei gesti. Ultimi giorni di temperature tropicali, il borsone con su scritto “abbigliamento da freddo” è già in posizione..."
L'EVOLUZIONE METEO
Andrea Boscolo e Alessandro Pezzoli, il team di MeteoSport che segue l'impresa di Gaetano Mura, hanno rilasciato questa nota sulla situazione meteo: "La scelta strategica di dirigere verso Sud piuttosto che verso Est su un vento che avrebbe garantito solo inizialmente un vantaggio, è stata più che vincente, e ha permesso a Italia di posizionarsi in modo corretto nei confronti di una grossa depressione, che in queste ore sta transitando a Sud rispetto all'area in cui si trova Gaetano, e garantirà un'ottima discesa verso il Capo di Buona Speranza rispettando l'ortodromia (la rotta diretta, ndr) almeno per le prossime 48 ore.
"La navigazione nelle ultime 12/18 ore è stata influenzata da un vento attorno ai 280°-300° con intensità comprese tra 30-35 nodi e raffiche a 40 nodi, con groppi e temporali, per il passaggio del fronte freddo come si può vedere dalla cartina sinottica (allegata). Per domenica 27 rimonterà invece, dalle coste dell'Argentina, il nuovo anticiclone di Sant'Elena a Nord dell'area di navigazione di Gaetano che lo lancerà definitivamente verso il Capo di Buona Speranza e gli oceani del Sud".
salvatore scopelliti (non verificato)