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23/10/2021 - 18:28

Vela Olimpica

Europeo iQFOiL, test Marsiglia 2024

IL NUOVO WINDSURF OLIMPICO VOLANTE – Dopo lo strano Mondiale di Silvaplana, un Europeo che più vero non si puo’: sul campo che sarà olimpico per Parigi 2024! Ecco chi c’è, gli azzurri in gara (10 uomini e 4 donne) e a cosa puntano davvero - DAY 1 NO WIND NO RACE - DAY 2 UNA BATTERIA A GIORGIA SPECIALE

 

ULTIMORA DAY 2 - Poco vento e poche regate anche nel secondo giorno a Marsiglia. Al momento di scrivere sul sito ufficiale e sulla pagina fb della classe iQFOiL viene riportata solo una batteria per la flotta femminile, la bella notizia è che a vincere la manche è stata Giorgia Speciale. Terza l'iridata francese Helen Noeamoen, sesta Sofia Renna. Ovviamente è solo una primissima batteria, ma l'Europeo iQFOiL 2021 sul campo che sarà olimpico nel 2024, l'ha vinta una atleta azzurra, Giusto rimarcarlo, e brava Giorgia!

DAY 1 - Nessuna regata nel primo giorno dell'Europeo: in una Mersiglia autunnale è mancato il vento, dopo lunga attesa tutti a casa e giornata abbandonata. Se ne riparla domani, Eolo permettendo.

GUIDA A QUESTO EUROPEO IQFOIL - Altro volo altra corsa, la nuova tavola olimpica 2024 iQFOiL si ritrova proprio a Marsiglia, a tre anni dalle regate che assegneranno medaglie storiche, per il suo primo campionato europeo da disciplina a cinque cerchi. Il tempo sembra volare veloce come questo nuovo attrezzo, e travolge tutto: certezze e incertezze, problemi piccoli e grandi, valori sportivi vecchi e nuovi, formati, modalità, approcci. E’ lo storytelling selvaggio dello sport moderno, prendere o lasciare. E una volta preso, oplà: sei in volo e prova a fermarti…

Chi sono quelli forti? I favoriti? Come vanno sulla tavola foil gli atleti olimpici che vengono dal RS:X? Silvaplana, Mondiale un po’ falsato dal campo di regata strettissimo, ha detto cose vere o da rivedere?

I francesi, padroni di casa, sono addirittura in 30 tra maschile e femminile. Tra loro nomi che al momento fanno la differenza, da Nicholas Goyard, fratello di Thomas (ci sarà anche lui) medaglia a Tokyo 2020 e iridato a Silvaplana 2021, a Fabien Pianazza, ai “vecchi” Pierre Le Coq, medaglia a Rio 2016, e Louis Giard europeo R:SX 2017 (rispettivamente 13° e 9° a Silvaplana). Tra le donne Helen Noeamoen, iridata a Silvaplana.

Ci saranno poi gli inglesi saliti sul podio mondiale in Svizzera: Islay Watson e Saskia Sills seconda e terza femminile, Matthew Barton vicecampione del mondo maschile, davanti all’olandese Luuc Van Opzeeland e al tedesco Sebastian Kordel.

Ci sono anche le assenze, e in un momento di transizione olimpica come questo fanno pensare. Mancherà, ed è singolare, l’olandese Kiran Badloe, oro a Enoshima da dominatore. E non ci saranno affatto i cinesi, squadrone diventato temibilissimo sulle tavole sia maschili che femminili, evidentemente in ritardo sul nuovo attrezzo volante. A cominciare da Kun Bi, il cinese bronzo rocambolesco di Tokyo 2020. Questo renderà un po’ meno comprensibile il confronto tecnico più atteso dell’europeo marsigliese: capire a che punto sono i surfisti tradizionali rispetto a chi vola da più tempo.

OCCHI E CUORE PER IL RITORNO DI MATTIA CAMBONI - Torna in una gara internazionale Mattia Camboni, l’azzurro protagonista del dramma sportivo di Enoshima, medaglia mancata per un OCS in finale, dopo quattro anzi cinque anni di preparazione perfetta e risultati che obbligavano a sognare. Il nuovo Mattia Camboni uscito dal day after di Tokyo 2020 è un uomo caparbio voglioso di mettersi alla prova consapevole di ricominciare da zero. Che scrive così sui suoi social: “Aspettative per questa regata non ci sono, ma come sempre sono qui per imparare il più possibile e migliorare giorno dopo giorno per tornare il prima possibile ad essere uno dei migliori. Sarà difficile ricominciare tutto daccapo, ripartire dal basso… ma non ci sono altre strade. Quindi continuate a fare il tifo per me e io cercherò di tornare a farvi esultare il più presto possibile!” Come non amare Mattia?

A Marsiglia l’Italia del windsurf porta ben 10 atleti maschi. Oltre a Mattia ci sono Daniele Benedetti, osservato speciale perché considerato un po’ più avanti sulla nuova tavola, e poi i vari Nicolò Renna, Luca Di Tomassi, Antonino Cangemi, Jacopo Renna (CS Torbole), e ben quattro Under 21: Francesco Simeoni, Riccardo Onali, Manolo Modena e Jacopo Gavioli. Per tutti è tutto (o quasi) nuovo. Ma è anche un Europeo, quindi all’attacco!

MARTA E GIORGIA SI RINNOVA IL DUELLO – Amiche e rivali per la pelle. Le avevamo lasciate così sul Garda, poi Marta ha fatto una Olimpiade superlativa da farci innamorare, è arrivata quarta dietro all’impossibile, e ha subito dichiarato dal Giappone di essere felicemente pronta per il nuovo iQFOiL. A Silvaplana non è andata, ma ha osservato (un po’ preoccupata) il 27° posto di Giorgia, visto che di solito loro due erano nella top-ten ai mondiali RS:X. Al CICO di Torbole il primo confronto tra le due ha prevalso la Maggetti (9 vittorie su 15 prove), avvalorando le osservazioni tecniche che, sia pure con tanta approssimazione e provvisorietà, parlano delle caratteristiche fisiche delle atlete come elemento importante sulla nuova tavola volante: in particolare il peso aiuterebbe. Tutto da dimostrare, e Marsiglia è qui (anche) per questo.

Con Marta e Giorgia, la squadra azzurra comprende anche due Under 21: Sofia Renna e Linda Oprandi.

Quanto allo staff tecnico, dopo due mesi di trattative e programmi, e un ultimo incontro il 20 ottobre al CONI, la FIV ha annunciato per il 26 ottobre una presentazione del piano sportivo 2022-2024, nel quale si ufficializzeranno i cambiamenti, che comunque si annunciano pochi e non clamorosi. A Marsiglia i tecnici FIV sono sempre Riccardo Belli Dell’Isca e Adriano Stella.

PROGRAMMA FORMATI, PUNTEGGI, SPERIMENTAZIONI... - La base è al Club La Pelle, ci sono 231 concorrenti (159 maschi e 72 donne) da 38 nazioni, due campi di regata, cinque giorni di qualifica dal 23 al 27, quindi il 28 finali e Medal Race. Sul bando di regata diversi formati ancora sperimentali che potrebbero essere usati nei giorni di gara: dal percorso Course Racing (bastone classico) durata 15-25 minuti; allo Sprint Slalom (da 3 a 6 minuti a regata, con una serie definita Round il cui punteggio vale come una prova normale), fino alla Marathon (da 60 a 100 minuti, con coefficiente pari a due regate normali). Le Medal Series MR1 a bastone (6-12 minuti) e MR2 slalom (3-6 minuti). Altro esperimento: il punteggio con le batterie assegna 1 punto al primo 3 al secondo, 5 al terzo, 7 al quarto, 9 al quinto, 11 al sesto e così via di due in due, fino a dare 39 punti al ventesimo… Ci avete capito? Bene.

Buon divertimento: noi ci saremo, è la prima vetrina marsigliese nel quadriennio che ci porterà ai Giochi. Ogni giorno news, foto, video.

https://iqfoilclass.org/europeans2021/

Sezione ANSA: 
Saily - Vela Olimpica

Commenti

Barbara (non verificato)

C'è un campionato europeo di classe olimpica e da due giorni la federazione italiana vela non se n'è accorta