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11/04/2011 - 22:11

Cinque prove disputate

Alassio Week
Quanti Dragoni!

Equipaggi provenienti da Francia, Gran Bretagna, Finlandia, Norvegia, Ukraina, Irlanda e Italia. Successo e seconda giovinezza per il Dragone, una regina del mare già classe olimpica, oggi la barca dei veri Gentleman
 
Un leggero vento dal quadrante nord orientale di circa 5 nodi ha accolto i partecipanti alla seconda edizione della Alassio Dragon Week, organizzata come sempre dal Circolo Nautico "Al Mare" di Alassio con la collaborazione del Comune di Alassio, Marina di Alassio SPA e Associazione Albergatori di Alassio/ Laigueglia.
 
In una giornata splendida con un sole estivo i Dragoni provenienti da: Svezia, Finlandia, Ukraina, Russia, Gran Bretagna, Irlanda, Olanda, Francia, Monaco e ovviamente Italia si sono dati "battaglia" a suon di virate con la cornice della Baia del Sole. Dopo le due prove disputate in testa alla classifica generale c'é l'equipaggio Italiano di Paolo Manzoni su Tramontana con due ottimi primi posti seguito in seconda posizione da un altro italiano Giuseppe Duca su Cloud con un 3° ed un 2° parziali. In terza posizione il vincitore della scorsa edizione il francese Gerard Blanc su Tsuica 2 con due quarti posti.
 
Il Comitato di Regata, per l'occasione, presieduto da Andrea Obinnu, aveva anticipato la partenza alle 11, ma il vento non ne ha proprio voluto sapere di uscire per spingere le splendide barche a vela nella Baia del Sole per disputare l'ultima giornata di prove, e quindi la classifica generale è rimasta ferma dopo le cinque ottime regate dei primi due giorni. Vince cosi' questa seconda edizione l'equipaggio italiano di Paolo Manzoni su Tramontana, della Lega Navale di Milano, con a bordo il famoso tattico Albino Fravezzi, il gardesano già olimpionico e campione di mille regate. Al secondo posto l'altro equipaggio italiano di Giuseppe Duca su Cloud della Compagnia della Vela e al terzo il vincitore della prima edizione il francese Gerard Blanc su Tsuica 2 dello Yacht Club de Cannes.
 
Sono comunque state portate a termine cinque belle prove molto tattiche con vento quasi sempre leggero sui 5/6 nodi sino ad un massimo di 10 nell'ultima regata di ieri. E' stata un po' una rivalsa degli equipaggi italiani che nella prima edizione erano stati battuti da quelli francesi, in ogni caso sempre ai vertici della nobile classe dei Dragoni.
 
Alla Alassio Dragon Week partecipano velisti provenienti da tutta Europa. Sono presenti infatti nell'elenco degli iscritti, equipaggi provenienti da Francia, Gran Bretagna, Finlandia, Norvegia, Ukraina, Irlanda e ovviamente Italia. Il Dragone, vera regina del mare, é stata in passato anche classe olimpica e ora é praticata da veri Gentleman e grandi velisti di tutto il mondo, con regate tiratissime che quasi sempre si risolvono all'ultima prova. Nonostante i suoi 75 anni il Dragone resta una delle barche a chiglia più stimate del mondo, le ragioni di questo entusiasmo sono le sue qualità eccezionali di navigazione, con una lunghezza 8 metri e 90 e un dislocamento di 1700 Kg é in ogni caso in grado di mettere a dura prova gli equipaggi che sono composti da tre persone, non meno di 40 strozzascotte permettono di controllare le diverse regolazioni necessarie a far ben navigare il Dragone.
 
Il Presidente del Circolo Nautico "Al Mare" di Alassio Rinaldo Agostini é entusiasta di questa manifestazione, che riporta il Cnam e tutta Alassio ai fasti di un tempo passato: "Sono particolarmente grato all'Associazione Italiana Classe Dragone e alla Cannes Dragon International per averci dato la possibilità di organizzare questa importante regata ad Alassio. Due anni fa sono giunti nella nostra città importanti emissari della potente classe velica provenienti dalla vicina Francia, li ho condotti personalmente a visitare le nostre strutture, il nostro splendido porticciolo, la nostra splendida baia, un buon ristorante e con l'auto li ho condotti sulle alture di Alassio per mostrargli le bellezze paesaggistiche della nostra Città, non senza averli omaggiati dei Baci di Alassio e di una passeggiata nel Caruggio per avvisarli che avrebbero potuto portare tranquillamente le loro Signore e che non avrebbero avuto sicuramente problemi a come passare le giornate nei numerosi negozi e esercizi. Credo che questo sia il modo giusto di fare Turismo ad Alassio, un Turismo di qualità nell'ambito di manifestazioni sportive che portino linfa a tutte le attività Alassine, non solo agli alberghi. Desidero oltremodo ringraziare tutto il Consiglio Direttivo del Circolo Nautico e in particolare il Vice Presidente Sportivo Ennio Pogliano i Consiglieri Cristina Tarello, Carlo Cacciamani, Mimmo Firulli, Gianni Zunino, Tino Pogliano e tutti i collaboratori e i soci che con noi provvedono a lavorare  intensamente e completamente a titolo gratuito per poter organizzare questo genere di manifestazioni internazionali".
 

Commenti

Alessandro Turchetto (non verificato)

Belli, eleganti, marini, forse non velocissimi ma tattici! Ottimo navigare ed ottimo regatare! Un po' complessi da trasportare, nessuno è perfetto ... Speriamo crescano ancora in numero, riuscendo a manenere lo spirito attuale. Li seguo da sempre, anche da quando in Italia sembravano estinti mentre nel Nord Europa continuavano ad essere numerosi, come anche nel meno lontano Bayern Yacht Club di Starnberg dove un'intera darsena è sempre stata riservata a loro ... Le mie meditazioni si fanno sempre più serie ... Ma per adesso mi diverto così tanto col Finn, finchè il fisico regge, ma gli anni sono già cinquanta ... presto o tardi arrivo! Alessandro Turchetto