Lo skipper Marco Nannini quasi si scontra con la flotta della Figarò

Strani e inattesi incontri si fanno per mare. Marco Nannini, che sta compiendo 1000 miglia in solitaria per poter partecipare alla Route du Rhum di fine ottobre si è quasi "scontrato" con la flotta di 42 concorrenti impegnati nell'ultima tappa della Solitarie du Figaro. Tra loro, in testa l'attuale leader Armel Le Cleac'h

Direte voi: “Nemmeno in alto mare uno può stare tranquillo!”. Deve averlo pensato anche Marco Nannini, alle prese con le 1000 miglia necessarie per qualificarsi alla prossima Route du Rhum, quando ha sentito risuonare l’allarme dell’AIS mentre schiacciava un pisolino tra una manovra e l’altra.

Lo skipper italiano – residente a Londra – ha pensato a una nave commerciale in possibile rotta di collisione. Sullo schermo però appariva qualcosa di ben diverso: “Tre, quattro, cinque barche con nomi francesi sparate verso di me, a pochissima distanza” racconta Marco sul suo blog. “Salto in pozzetto e la prima mi passa davanti. Una era già passata. All’orizzonte eccone altre 4-5. Tutte sotto spi, in una ventina di nodi, planando al limite del controllo”.

Un’incursione di pirati? No. Altri “solitari”, come lui, ma impegnati a rincorrersi. “Solo a quel punto mi rendo conto: è l’ultima tappa della Solitaire du Figaro. Ho cercato quindi di riconoscere la barca di Pietro D’Alì ma non sapendo il colore del suo spi era impossibile. Bellissimo!”.

Dopo l’incontro, le strade di Nannini e dei Solitari si sono divise. Lo skipper di Unicredit è ora a 49 45N 008 53W. “Circa 90 miglia ad ovest delle Scilly Islands”. Finora ha coperto 350 delle 1000 miglia obbligatorie. Proseguirà un altro po’ verso ovest e poi tornerà indietro, verso Londra.

E nel frattempo alla Solitarie…

Oltre all’imprevisto ostacolo rappresentato dallo scafo di Nannini, i 42 concorrenti superstiti della Figarò stanno veleggiando per raggiungere Cherbourg Octeville in Normandia, dove arriveranno domani sera. La notte scorsa hanno dovuto affrontare (e aggirare) il mitico Fastnet Rock, imponente quanto scenografico. Primo a farlo, all’1:01, Gildas Morvan (Cercle Vert), seguito da Corentin Douguet (E.Leclerc Mobile) and Kito de Pavant (Groupe Bel).

Alla rilevazione delle 16 però la situazione era diversa. In testa, un quartetto del quale fanno il leader (sempre meno) provvisorio della classifica generale Armel Le Cleac’h (Brit Air), il suo diretto inseguitore François Gabart (Skipper Macif 2010) e poi Corentin Douguet (E.Leclerc Mobile) e Eric Péron (Skipper Macif 2009). Tra loro, la distanza è davvero minima (370 metri). A inseguirli, Thomas Rouxel, attuale terzo della classifica provvisoria, a 2,5 miglia.

Ma di mare ce n’è ancora molto: a Cherbourg mancano 231 miglia.