Uomini, vela e idee
Addio a Willy Persico
Mister Southern Wind
Guglielmo Persico, 79 anni, fondatore del cantiere Southern Wind Shipyard si è tolto la vita con un colpo di pistola, nel giardino dela sua villa a Sant'Ilario (Genova). All'origine del gesto problemi di salute. Il comunicato del cantiere. Chi era Willy Persico
Problemi di salute, tenuti nascosti anche ai collaboratori più stretti. Una vita di successi e passioni, e la decisione di porvi fine scientemente. Non ci sono motivi legati all'attività imprenditoriale (il cantiere SWS è in salute) dietro il suicidio di Guglielmo Persico, per tutti Willy, 79 anni, napoletano di origine ma da sempre genovese. Ingegnere chimico e manager quotato, aveva acquisito un piccolo cantiere nautico a Città del Capo, trasformandolo negli anni in una grande realtà, che oggi conta più di 300 dipendenti e sforna bellissimi yacht a vela. Questo il comunicato del cantiere.
"Il team Southern Wind, comunica la scomparsa di Willy Persico, fondatore e presidente del cantiere Sudafricano. Nel rispetto del suo modo di essere, sempre riservato e schivo, chiediamo che sia il silenzio a parlare più di qualsiasi parola. “I like to believe that I’ve made many friends and clients happy”, queste le parole con cui Willy riassumeva i 25 anni al timone di Southern Wind. Increduli abbiamo appreso oggi dalla famiglia che da qualche mese Willy teneva nascosta una grande preoccupazione per la sua salute. Il nostro pensiero va a loro, ai suoi amici e a tutti quelli che in questi anni hanno avuto la fortuna di conoscerlo ed apprezzare la sua grandezza d’animo e la sua generosità. Willy lascia una preziosa eredità che tutti noi amici e collaboratori sapremo raccogliere e portare avanti. Buon vento Willy".
SUI MEDIA ONLINE
(ilsecoloxix.it) Si è tolto la vita ieri notte, con un colpo di pistola, nella sua villa di Sant’Ilario. È morto così Guglielmo Persico, detto Willy, 79 anni, imprenditore e ingegnere navale molto conosciuto nel mondo della vela e della cantieristica navale. All’origine del gesto, secondo quanto riferiscono persone a lui vicine, ci sarebbero problemi di salute (e non finanziari, come era emerso in un primo momento). Persico era il fondatore del cantiere navale Southern Wind. (...)
L’ingegnere, a quanto si apprende, si è ucciso con un colpo di pistola nel giardino. A chiamare i carabinieri è stato un vicino che ha sentito uno sparo e ha visto poi il corpo a terra. L’imprenditore era stato capo dell’ufficio approvvigionamenti di greggio della Sir, il colosso petrolchimico di Angelo Rovelli, poi socio e vicepresidente di Cameli Petroli, responsabile dell’attività di trading. Era stato presidente dei Cantieri navali Rodriguez.
(girodiboa.corriere.it) (...) L’ingegnere, a quanto si apprende, si è ucciso con un colpo di pistola nel giardino. A chiamare i carabinieri sarebbe stato un vicino che ha sentito uno sparo e ha visto poi il corpo a terra. Persico era era stato capo dell’ufficio approvvigionamenti di greggio della Sir, il colosso petrolchimico di Angelo Rovelli, poi socio e vicepresidente di Cameli Petroli, e anche presidente dei Cantieri navali Rodriguez.
Grande appassionato di vela sin da ragazzo, scopre per caso un piccolo cantiere a Città del Capo in grado di costruire, con grande professionalità, la barca dei suoi sogni, ma dopo poco tempo quella realtà fallisce. Persico decide allora di rilevarlo e di cominciare la sua nuova avventura. Tantissimi gli yacht e i superyacht Southern Wind varati in questi anni, tutte imbarcazioni molto belle, potenti e soprattutto affidabilissime, grazie anche al “battesimo del mare” che inevitabilmente ricevevano per raggiungere i loro armatori.
Marco Lauricella (non verificato)